mercoledì 26 giugno 2013

Il ben servito anche ai benemeriti "Nonni Amici"?


In relazione alle reazioni provocate dalla notizia che l'amministrazione Comunale sospende (o sopprime) il benemerito servizio di vigilanza di scuole e parchi e dell'attraversamento stradale svolto da anni con grande successo dai "Nonni Amici", ho presentato la seguente interrogazione a risposta scritta

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
(ART. 37 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE)

Al Signor Sindaco, Dottor Luciano Porro

            Il sottoscritto Prof. Avv. Pierluigi Gilli, n.q. di Capogruppo del Gruppo Consiliare “Unione Italiana”, si rivolge alla S.V., ai sensi dell’art. 37 del Regolamento del Consiglio Comunale, nell’esercizio della propria funzione ispettiva,
premesso
i.        che dalla stampa si apprende che il servizio dei c.d. “Nonni Amici”, prestato da anni per la vigilanza delle scuole, dei parchi, dell’attraversamento pedonale dei bambini viene sospeso per sopraggiunte norme che lo impedirebbero e per carenza di fondi;
ii.     che tale servizio, svolto da volontari dell’associazione Carabinieri in congedo e Associazione Nazionale Alpini, del costo di circa € 15.000,00 l’anno per spese di assicurazione per la r.c. e per rimborsi, è stato ed è unanimemente apprezzato non solo dagli utenti, ma dalla cittadinanza tutta, che da sempre si rivolge grata ai “Nonni amici”, con i quali si sono instaurati importanti e costruttivi rapporti di fiducia;
iii.   che la decisione di sospendere (se non di sopprimere) il servizio dei “Nonni Amici” ha destato viva preoccupazione, notevole allarme, disfunzioni organizzative ed energiche proteste degli utenti e della cittadinanza;
ciò premesso
interroga per sapere
1.      quali siano specificamente le norme sopraggiunte (leggi, atti aventi forza di legge, regolamenti) che renderebbero impossibile la prosecuzione legittima del servizio dei “Nonni Amici”;
2.      se l’Amministrazione, nel caso di vincolatività comprovata di tali norme, non intende istituire legittimamente e con quali mezzi economici un servizio alternativo per il presidio delle scuole e dei parchi cittadini, a beneficio soprattutto dei più giovani utenti delle scuole elementari e medie;
3.      se l’Amministrazione non ritenga di finalizzare un’adeguata parte dei proventi delle contravvenzioni stradali ed amministrative (incluse le violazioni alla recente ordinanza di divieto di consumazione di bevande spiritose in luogo pubblico) all’istituzione legittima di un servizio analogo a quello già svolto benemeritamente dai c.d. “Nonni Amici” o, ove possibile, alla conferma del medesimo servizio a cura dei “Nonni Amici”  stessi.
4.      se l’Amministrazione intende provvedere all’uopo in tempi brevi e quali, atteso che il prossimo anno scolastico inizierà il 1° settembre 2013, nell’evidente urgenza di dare una risposta concreta alla cittadinanza.

Si rimane in attesa di risposta scritta entro il termine tassativo di cui al comma 2. del cit. art. 37 del Regolamento del Consiglio Comunale nonché, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 5 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm. e 2-bis della medesima, introdotto dall’art. 10, co. 2. della legge 18 giugno 2009, n. 69, di conoscere l’unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento de quo, nonché dell’Assessore delegato.
Ci si riserva, a risposta scritta ottenuta, di interessare il Consiglio Comunale con interpellanza e/o mozione.
Si ringrazia e si porgono distinti saluti.

Saronno, li 26 giugno 2013.

Prof. Avv. Pierluigi Gilli

Capogruppo di Unione Italiana

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