sabato 31 maggio 2014

Saronno, Expo 2015, Licor, Leonardo e i leonardeschi


Ieri sera, Vittorio Sgarbi ha visitato il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno ed ha auspicato che "Saronno diventi meta turistica colta e raffinata", riferendosi agli spettacolari cicli di affreschi dei leonardeschi Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari custoditi, insieme ad altre insigni opere d'arte, nel nostro tempio mariano.
Nel 2008, di ritorno da una manifestazione a Milano in primissima preparazione dell'Expo, sviluppai l'idea di formare un'associazione tra Comuni in cui vi fosse una significativa produzione liquoristica - di cui Saronno è esempio preclaro - per inserire la nostra città nel circuito dei Comuni d'identità e delle eccellenze, riuniti nell'Associazione "Res Tipica".
In brevissimo tempo, a maggio del 2009, nacque proprio a Saronno l'associazione tra Comuni "Licor", di cui tuttora mi trovo ad essere Presidente Nazionale, confermato come rappresentante del Comune di Saronno sia dalla Commissaria Prefettizia, sia dall'attuale Amministrazione.
A gennaio di quest'anno, in questa veste, ho presentato, su invito, all'Amministrazione Comunale il mio progetto "Brindisi d'arte", che "Licor", insieme al Comune, intenderebbe realizzare a Saronno nel 2015 in occasione dell'Expo, con una nuova edizione della manifestazione "Il Villaggio dei Liquori" (già tenutasi a Civitavecchia, Antrodoco e Torreglia, a cura di "Licor").
Nella lunga relazione di presentazione, scrivevo, tra l'altro:
 "Saronno gode di alcune sue caratteristiche specifiche, che ne favoriscono l'inserimento nel grande evento dell'Expo 2015: (...) una considerevole presenza di monumenti artistici di vasta notorietà; in particolare, i cicli di affreschi nel Santuario ad opera dei due maggiori allievi di Leonardo da Vinci, che legano Saronno a Milano ed alle celeberrime opere di Leonardo (il Cenacolo di S. Maria delle Grazie) e del Luini (San Maurizio al Monastero Maggiore): due siti a un tiro di schioppo dalla stazione ferroviaria Cadorna, quindi in collegamento diretto e rapido con Saronno stessa. Se già all'inizio del XIX secolo Stendhal scriveva che a Saronno si dà l'addio alla bella pittura italiana (su riferiva, nel viaggio di ritorno in Francia, alle opere del Luini e del Ferrari nel Santuario), sembra di tutta evidenza promuovere la conoscenza dei nostri pittori, come volàno per una visita non frettolosa alla città".
Da ciò, la proposta di progetto 
"Brindisi d'arte":
"La stazione di Saronno Centro costituisce il principale nodo della rete della già Ferrovie Nord Milano (ora Trenord): da qui si dipartono le linee per Milano Cadorna, Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Milano Passante, Como, Novara, Varese, Laveno, Lodi, Monza Albairate, Malpensa Aeroporto.
Saronno è intimamente legata alle FNM da oltre 130 anni, sicché non dovrebbe essere difficile concordare con Trenord - al di là delle corse ordinarie - l'istituzione di apposite corse da Milano Cadorna - a cadenza da stabilirsi - con un treno storico, che conduca in città visitatori particolarmente attratti da un trasporto così singolare e caratteristico
(si veda l'esperienza con Challans, col treno storico, ripetutasi più volte dal 2008).
La vicinanza della stazione di Milano Cadorna a Santa Maria delle Grazie (dov'è custodito il Cenacolo di Leonardo) ed a San Maurizio al Monastero Maggiore (notissimo ciclo di affreschi di Bernardino Luini) permette di organizzare un tour leonardiano, di fondamentale importanza storico-artistica, che esalta i legami tra la metropoli ed i sui dintorni, dove la florida età rinascimentale ha sedimentato un complesso coerente di opere di bellezza universale (l'esempio da imitare è quello francese di Amboise, dove i pur ridotti ambienti leonardeschi, inclusa la suggestiva sepoltura, assolutamente non comparabili con la ricchezza lombarda delle tracce di Leonardo e dei suoi allievi, sono altamente valorizzati e visitati ogni anno da folle di turisti, in buona parte francesi, che hanno naturalizzato il grande italiano).
Un pacchetto leonardiano (Leonardo card)  potrebbe includere, in un unico biglietto, la visita al Cenacolo (a pagamento) + il treno A/R Milano Cadorna/Saronno (a pagamento) + la visita guidata al Santuario di Saronno ed agli affreschi leonardeschi (gratuita) + la visita al Villaggio dei Liquori (gratuita) + la visita al museo delle ceramiche Gianetti + l'autobus navetta stazione di Saronno/Santuario e viceversa (gratuito), nonché un appòsito
dépliant storico-gastronomico da realizzarsi per l'evento, in più lingue.
I possessori del biglietto pacchetto Leonardo (Leonardo card) potrebbero poi usufruire di sconti nei negozi di Saronno, d'intesa con Confcommercio, incluse riduzioni su pubblicazioni e gadgets del Santuario e del Museo Gianetti, sconti nei ristoranti per menù turistici all'uopo convenuti o su piatti specialmente dedicati ai prodotti dei Comuni di Licor,  nonché ottenere un piccolo omaggio presso il Villaggio dei Liquori (possibilmente una bottiglietta mignon di amaretto), ove avranno diritto ad uno sconto fisso in percentuale da convenirsi.
Un accordo con la gestione del Cenacolo a S. Maria delle Grazie, visitato incessantemente da migliaia di persone ogni anno, consentirebbe ai nostri leonardeschi di condividere indirettamente l'enorme fama del famosissimo affresco conventuale e di entrare in un circolo virtuoso, dagli effetti benefici che travalicano il mero evento dell'esposizione del 2015.
La creazione di una Leonardo-card coinvolgerebbe pure Trenord, il cui apporto ad Expo 2015 è di rilevanza insostituibile: l'inserimento della manifestazione saronnese e di Licor nel palinsesto dell'organizzazione di FNM sarebbe un volano formidabile per la diffusione del nostro evento tra gli utenti del trasporto ferroviario, massime per i passeggeri in provenienza internazionale e domestica dall'aeroporto di Malpensa. 
Nella Leonardo-card potrebbero essere inclusi anche altri eventi: l'ingresso al Museo della Scienza e della tecnica di Milano per i saloni dedicati alle pro-gettazioni leonardesche e, soprattutto, se sarà raggiunto l'accordo con il Museo Czartorysky di Cracovia (Polonia), alla visita all'esposizione straordinaria della Dama dell'Ermellino, Cecilia Gallerani, Contessa di Saronno.
Questa eccezionale opportunità dovrebbe vedere Saronno in prima fila per trarre notorietà dal celeberrimo ritratto di colei che, seppur casualmente per essere la favorita del potente Duca ambrosiano, entra nella storia del Ducato di Milano, tanto che Ludovico il Moro incaricò appunto il sommo Leonardo di ritrarre la sua favorita, ancora oggi nota in tutto il mondo per la perfetta bellezza che il pennello del Maestro ha perpetuato nei secoli".
Insomma, "Brindisi d'arte", "Villaggio dei Liquori" e "Leonardo Card", per un'estensione a Saronno della visita all'Expo 2015, all'insegna di alimentazione e arte, in un circuito parallelo in collaborazione anche con i Comuni aderenti a "Licor", le cui eccellenze nella produzione alimentare non si fermano ai liquori.
L'Amministrazione Comunale ha accolto con favore questo mio progetto, che è stato inserito nel progetto generale di Saronno, per il quale il Comune, come capofila, partecipa a bandi provinciali e regionali di finanziamento.
Il 12 giugno p.v., presiederò a Roma la riunione della Giunta Esecutiva di "Licor", per organizzare, appunto, il "Villaggio dei Liquori": quest'anno, in autunno, a Muccia e Pievebovigliana (MC) e l'anno prossimo, appunto, a Saronno.
Mi auguro che il nostro liquore - che la leggenda vuole legato a Bernardino Luini - già così famoso in tutto il mondo, insieme agli altri liquori dei Comuni soci di "Licor" (pure di grandissima notorietà  internazionale), consenta alla nostra città di partecipare con profitto al grande evento del 2015; come indicavo nella presentazione del progetto: "sono tutti elementi che, considerati unitariamente, consentono di ravvisare nella nostra città un piccolo polo di attrazione, che potrebbe invogliare non pochi visitatori dell'Expo 2015 ad un brevissimo viaggio per un'esperienza diversa ed anche rilassante, al di fuori dello stress espositivo".
Concludevo sottolineando le forti potenzialità dei Comuni aderenti a Res Tipica: "Indubbiamente, la sinergia dei Comuni liquoristici consente di dare un respiro molto più ampio al programmando evento in Saronno, anche per la notorietà all'estero dei marchi dei liquori rappresentati; la diversificazione merceologica e l'altissima qualità degli stessi dovrebbe essere un ottimo volàno, anche ai fini commerciali delle aziende.
Non è escluso che alcuni Comuni, che sono contemporaneamente soci di altre associazioni di identità (città del vino, del torrone, dell'olio, della mozzarella, della castagna, ecc.) approfittino dell'occasione per diffondere altri prodotti tipici e di alta qualità dei loro territori, così da ampliare la platea dei potenziali interessati".

Credo che il percorso così delineato possa essere attuativo degli auspici di Vittorio Sgarbi e dare una chance in più alla nostra città di beneficiare di ritorni positivi e a lungo termine dell'Expo 2015: se così sarà, come spero, faremo un bel brindisi, un brindisi d'arte, con senso di gratitudine ai nostri lungimiranti avi che, più di cinquecento anni fa, trovarono la forza ed i mezzi per chiamare a Saronno i più grandi artisti dell'epoca, donandoci un patrimonio storico-artistico di rara bellezza, che è nostro còmpito custodire e valorizzare.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.