mercoledì 22 dicembre 2010

La luna di miele è finita



Un brutto Consiglio Comunale, ieri sera, che ha segnato una svolta.
Una delibera, riguardante il teatro, è apparsa come al solito molto pasticciata e superficiale, nonostante la gelida ed ingessata rassicurazione data dalla nuova Cassazione nostrana, l’organico Segretario Comunale ed una santo assessore, con una visione molto sui generis e stiracchiata delle norme.
Un’altra, sulle rette degli asili-nido, sbandierata come potente presidio dell’equità, fortemente voluto dall’Amministrazione come segnale di inversione di tendenza, si è rivelata una burla: per indorare la pillola di aumenti generalizzati, si è deciso di accrescere notevolmente la retta degli utenti più facoltosi; principio di per sé comprensibile, ma di alcun significato nella pratica, per una previsione di maggiore entrata di € 10.000,00 su una spesa a carico del Comune di quasi 1,1 milioni di €; pura demagogia.
Una terza, sulla riduzione del 50% dei contributi per l’assistenza domiciliare agli anziani, molto dolorosa per tutti, ma superabile con il reperimento di altre risorse (una cifra nemmeno impossibile, basterebbero 40-50.000,00 €), come – p.es. – il rinvio di opere non indispensabili (quale l’ormai famosa tettoia attrezzata per il ricovero delle biciclette dei dipendenti comunali, di cui una maggioranza con l'ossessione del velocipede mena vanto).
Naturalmente, la causa delle ristrettezze è stata comodamente individuata dalla maggioranza nel Governo e nell’Amministrazione precedente, quasi che l’attuale situazione mondiale sia florida.
Siamo perfettamente consapevoli della gravità del momento; sappiamo benissimo che sarà già una cara grazia riuscire a mantenere adeguato il livello quali-quantitativo dei servizi sinora erogati dal Comune, lo abbiamo ripetuto sino alla nausea durante la campagna elettorale; riconosciamo che l’attuale Amministrazione naviga in acque perigliose, come tutti gli Enti Locali, né vogliamo tirarci indietro.
Riteniamo, tuttavia, che si debba anzitutto cercare – nel limite del possibile – di privilegiare il settore sociale, realisticamente, rinunciando a qualche operazione di facciata o ideologica, a qualche costoso esperimento salino, a qualche allestimento di nuovi uffici nel palazzo municipale a beneficio assessorile: dobbiamo tutti rimboccarci le maniche.
Ecco perché sono suonate stridenti le entusiastiche dichiarazioni di una Consigliera di maggioranza, che ha proclamato orgogliosamente che “ci stiamo riuscendo” a cambiare le cose; come pure sono apparsi fuorvianti e di molto sopra le righe alcune incursioni verbali del Sig. Sindaco, di cui nessuno mette in dubbio l’impegno e la buona fede nelle difficoltà, ma che si è cimentato in prediche moralistiche e minacciose, irrispettose se non a tratti personalmente offensive, dimostratrici di una non creduta e sorprendente intolleranza per le opinioni altrui (peraltro spalleggiato da una conduzione sempre più federzoniana dei lavori dell’assemblea).
La luna di miele è dunque malinconicamente terminata; rimaniamo responsabilmente pronti a dare tutti i contributi possibili per l’amministrazione della città, anche dai banchi dell’opposizione; ma non a prendere schiaffi, ma non a trangugiare beveroni demagogici, ma non a farci mettere in istato d’accusa da revanchisti  inaspettatamente vendicativi, che affrontano in modo incompetente una situazione che dovrebbe unire, non dividere, ma non a sopportare omelie populistiche pronunciate con insofferenza da chi (forse) si è reso conto di quanto sia più complicato amministrare che sognare, dopo dieci anni di confortevole panchina in minoranza.
La maggioranza rivendica (legittimamente) di decidere? Decida, è il suo còmpito; senza pretendere, però, che l'opposizione le batta sempre le mani e che le si accodi come un docile cagnolino.
Le minoranze hanno una testa, un pensiero, un'etica (e discrete competenze) e sono libere di condividere, di suggerire, di non essere d'accordo: senza l'incubo di essere ripresi come scolaretti da maestri che tali non sono.
Buon Natale, nonostante tutto.

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