domenica 12 febbraio 2012

L’Amerikano-germaniko


L’Uomo-in- loden, sbarcato in America, è stato accolto con onori trionfali e gratificato da una copertina dell’(ovviamente) autorevole TIME. Il presidente Obama, con un occhio peloso per il determinante voto degli italo-americani alle vicine elezioni presidenziali, lo ha definito un razzo ed è stato prodigo di elogi e di incoraggiamenti, vaticinando magnifiche sorti all’alleanza USA-Europa. Accolto come uomo della Provvidenza in ogni luogo, dalle università, ovviamente prestigiose, a Wall Street: nel tempio del capitalismo e delle liberalizzazioni selvagge, dove è iniziata la crisi mondiale causata dalle spericolate manovre di carta di speculatori americani senza scrupoli, pare abbia addirittura convinto la Borsa.
Un successo strepitoso, esaltato con punte esornative dalla stampa e dalle televisioni italiche, il cui atteggiamento genuflesso ricorda l’attitudine servile e la piaggeria del Ventennio.
Dunque, l’Amerikano-germaniko (la Francia del periclitante Sarkozy non è più à la page) salverà l’Europa?
Probabile. Ma a beneficio di chi? Degli Europei tout-court  o delle Borse americano-tedesche? Agli Americani un'Europa in in ginocchio non fa comodo...
Si dice che, secondo i sondaggi, l’Uomo-in- loden goda di straordinaria popolarità tra gli Italiani; effettivamente, un’abilissima capacità comunicativa (come il prezzemolo, Lui è presente ovunque alla TV e i giornali ne descrivono ogni minima azione in toni elogiativi; mancano solo le maiuscole…), l’aurea di tecnico competente (‘o professore), la sobrietà incarnata, i sorrisi della Merkel, le pacche dell’Obama, i silenzi dei partiti in stato comatoso, l’italica tendenza all’omaggio verso il potente di turno concorrono potentemente a creare il consenso: oltretutto, non si vede un'alternativa credibile.
Tuttavia, gli Italiani non hanno ancora sentito (o lo hanno sentito poco, peraltro scambiato per aumenti dovuti al gelo…) il morso delle nuove tasse: quando pagheranno l’IMU e vedranno l’IVA al 24% - cioè tireranno dalle tasche tanti soldi, capiranno…  Capiranno che la manovra salva-Italia ha colpito nel mucchio, ma ha lasciato intatti i veri poteri forti, a partire dalle banche e da altre lobbies così care a questo Governo, e che le liberalizzazioni sono uno spolveratina demagogica, che non tocca i veri monopòli…
Ma allora sarà già estate, farà caldo, arriveranno le vacanze e il generale agosto sopirà tutto…
La politica è impotente, squassata da nuovi scandali e dalla mancanza di posticini al Governo; si è ridotta a discutere di riforma della legge elettorale, argomento di grandissima attualità e primaria importanza.
Vani esercizi di chiacchiere; tanto…, al di là delle smentite, le elezioni del 2013 saranno inutili; l’Uomo-in- loden – personalmente o tramite qualche suo ministro – è destinato a governarci ancora, col beneplacito di partiti imbelli e timorosi, che ne saranno fagocitati in nome del supremo interesse a rieducare gli Italiani.
Evidentemente, siamo tutti dei minus habentes.

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