martedì 21 aprile 2015

Gl'incoscienti



Giunge notizia della presentazione di un decimo candidato Sindaco.
Un record impensabile per una città di 39.000 abitanti. In proporzione, a Milano sarebbero 300!
Il neoarrivato non è nemmeno saronnese.
C'è da domandarsi quali siano le ragioni profonde che spingano ad un simile sovraffollamento; che cos'ha di così speciale un appuntamento elettorale che è la prova della democrazia di una circoscritta comunità?
Amministrare, oggi soprattutto, è difficile; questo assalto alla diligenza trasforma in una babele di promesse irrealizzabili la competizione per il governo della città.
Amministrare è soprattutto una cosa seria, ne va del destino dei concittadini per cinque anni; richiede un minimo di esperienza e di competenza.
Ammiro paradossalmente chi, con souplesse, brama un incarico che non dà né appannaggi, né privilegi, né ricchi cotillons.
Davanti a cotanto spirito civico, penso di essere io l'incosciente.
Mi rimetto al lavoro. Buona giornata, in attesa dell'undicesimo candidato, chissà mai!

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