martedì 9 novembre 2010

Alea iacta est?


Gianfranco Fini chiede le dimissioni del Governo. Berlusconi & Bossi, dopo il solito “lunedì in Villa”, fanno finta di niente. Di Pietro stuzzica Bersani, che a sua volta tira Fini per la giacchetta. Vendola spera nelle elezioni. Casini s’incasina. La Bonino si differenzia.

Pompei crolla. Mezzo Veneto sott’acqua. Le famiglie sono oggetto di discussione a Milano. Le Brigate Rosse fanno capolino a Pomigliano. Continuano i misteri di Misseri.
Il dado è tratto?
Per fortuna, il Capo dello Stato ricorda a tutti che la manovra è inderogabile e il Cardinal Bagnasco invita la politica ad uno scatto in avanti.

Dal 1870, come scrisse Spadolini, il Tevere è più largo. Ma quando occorre, i due Colli sanno ancora distinguere il grano dal loglio.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.