mercoledì 24 novembre 2010

Ricami (16): l’Italia delle varietà



Le previsioni del tempo sono preoccupanti: in arrivo gelo e, forse, neve.
È un po’ presto, tuttavia l’inverno si avvicina a passi lesti.
Sono freddoloso, mi attendo mesi tormentosi.
Considero con nostalgia le due giornate trascorse a Messina, domenica e lunedì: fino a 22 gradi, una primavera avanzata.
Mi sono sentito ridicolo, arrivato all’aeroporto di Catania in loden, sciarpa e ombrello: era mezzogiorno, sole e gente in maniche corte.
Voglia di trasferirmi per svernare… Un altro mondo ad un’ora e mezza di volo…
Ed è sempre Italia!
Sì, Italia, a dispetto delle Leghe del Nord, di Forza Sud, di tutti i movimenti localistici che si scaldano i muscoli, delle regioni e province a statuto speciale e ordinario, delle contrapposizioni fittizie, dei federalismi d'accatto.

Preferirei riscaldarmi al sole, nell’Italia delle varietà, incluse quelle atmosferiche. Nella Bell'Italia.

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