giovedì 30 luglio 2015

Lo staff


La confusione regna nella nuova Amministrazione, che si affanna nel tentativo di difendere la veramente indigeribile delibera di Giunta vòlta a dotare il Sindaco di uno staff di tre persone, al non modico costo di euro 125.000,00 annui.
Corrisponde a verità che l’art. 90, 1° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico degli Enti Locali) “norma”, come dice il Sindaco, la possibilità di istituzione di uno staff, ossia di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato”.
Ma si tratta di una facoltà, non di un obbligo, facoltà di cui nessun Sindaco di Saronno, dal 2000 in avanti, si è mai avvalso, tant’è vero che l’ipotesi nemmeno era considerata dalla Dotazione organica del personale del  Comune di Saronno, che oggi la neo Giunta modifica appositamente.
Eppure il Sindaco, secondo la delibera, ha espresso l'esigenza di un presidio delle funzioni di indirizzo e di controllo: e lui che ci sta a fare?  Ha necessità di assistenza continua o di una corte?
Ma che cos’è questo ormai famoso staff?

Si tratta, a tenore della stessa delibera di Giunta, di collaboratori da assumere per funzioni di indirizzo e di controllo; in particolare, di un collaboratore del rango di dirigente  per l’elevata professionalità e specializzazione, tale appunto da essere inquadrato dal punto di vista stipendiale nel contratto della dirigenza, pur non operando, ai sensi del citato articolo 90 comma 3 bis alcuna funzione gestionale, nonché di  altri due collaboratori, da assumere a tempo parziale (fino a un massimo dell’ 80%), appartenenti  alla categoria C, posizione economica C1.
Al di là dell’astruso linguaggio della norma, un dirigente e due funzionari, che non potranno svolgere alcuna funzione di gestione, riservata questa ai Dirigenti ad ai funzionari comunali già esistenti, ma si dovranno limitare a dare indirizzi (politici) e a controllare l’amministrazione (così la Corte dei Conti, sez. I giur. centr. app., 06-12-2012, n. 785/A : “possono essere affidate esclusivamente per funzioni di supporto di attività di indirizzo e controllo alle dirette dipendenze del sindaco al fine di evitare qualunque sovrapposizione con le funzioni gestionali ed istituzionali che devono invece dipendere dal vertice della struttura organizzativa dell’ente”).
Sicuramente, chi sarà chiamato a tali còmpiti così appassionanti ed importanti sarà un genio del giure e dell’organizzazione aziendale, vedremo come andrà la selezione: i dirigenti, il Segretario Generale – che da sempre danno esecuzione agli indirizzi degli Amministratori elettivi – sono evidentemente considerati insufficienti o non abbastanza dotati di elevata professionalità e specializzazione, tanto da necessitare di questa nuova sovrastruttura, che altro non è che la cinghia di trasmissione delle direttive politico-epurative della Giunta leghista.
Ancor più evidentemente, la nuova Amministrazione si sente inadeguata ed ha l’impellente bisogno di una stampella competente per dar corso ai suoi còmpiti istituzionali: governare la città.
Lo staff, quindi, formato da cotanti personaggi di elevata professionalità, sarà il vero governo di Saronno, tramite cui Sindaco e Giunta cercheranno di compensare la propria impreparazione e per mezzo del quale l’apparato comunale sarà controllato e indirizzato negli interessi della maggioranza.
Sotto un aspetto politicante, lo si potrebbe anche capire;  ma sotto l’aspetto etico-politico non si può non rimanere esterrefatti  per una mossa da veri e propri occupanti che Lega ed alleati ci propinano a caro prezzo e con disinvoltura, al pari della formalmente legittima – ma di pessimo gusto ed inopportuna – elezione del fratello del Sindaco a Presidente del Consiglio Comunale (per non parlare delle due coppie di mariti e mogli che siedono in Consiglio Comunale nei banchi leghisti: piace la politica dinastica).
Altro che investimento (errore fatale del Sindaco, che non sa che lo stipendio dello staff   rientra nella spesa corrente, non nel titolo degli investimenti): si tratta di una costosa operazione inutile per i cittadini ed utile soltanto agl’interessi di partito, strumento per la vera e propria colonizzazione di Saronno, anche tramite numerosi non Saronnesi (a partire dal Vicesindaco e da un paio di Assessori).
Né è vero che l’operazione sia a costo zero: il costo dello staff sarebbe compensato dalla mancata sostituzione del dirigente ai Servizi Sociali; certo che in questa epoca di vacche magre  lasciare privo di un dirigente ad hoc e debitamente formato un settore così delicato dell’amministrazione appare di per sé un azzardo. Ma se fosse proprio inutile, il suo mancato costo dovrebbe essere utilizzato per opere ed interventi di carattere pubblico, non per pagarsi la corte (tale è lo staff):  quante cose si sistemerebbero con 125.000 euro in più da spendere nella parte corrente?
Oltretutto, i tre componenti dello staff, come dice la legge, non possono avere compiti di gestione, quindi non si possono sostituire a dirigenti e funzionari, ma saranno lì solo a fare il controllore, l’impositore della pax leghista.
Che, infine, il Sindaco si vanti di aver fatto risparmiare 230.000 euro richiesti da un Dirigente demansionato dalla precedente Amministrazione è – per ora – una boutade. Vorremmo leggere il presunto verbale di conciliazione che dovrebbe essere stato sottoscritto tra Amministrazione e Dirigente ricorrente a conciliazione della causa di lavoro che il Dirigente stesso aveva promosso davanti al Tribunale di Busto Arsizio; una transazione dev’essere autorizzata da delibera di Giunta, di cui ora non si conosce nulla.
E in ogni caso…  è tutto da vedere se si sono risparmiati 230.000 euro; questa somma, richiesta dal Dirigente, non rappresentava un credito certo, liquido ed esigibile, ma soltanto una domanda rivolta al Giudice, che non si sa come si sarebbe pronunciato: avrebbe potuto accogliere, totalmente o parzialmente, la domanda del Dirigente o l’avrebbe potuta rigettare in toto.
Quindi…  non c’è alcun risparmio; tutt’al più, se vi è stata una conciliazione, entrambe le parti dovrebbero essersi fatte reciproche concessioni, come dice l’art. 1965 cod. civ.; è opportuno conoscerle.
A meno che il Giudice del  Lavoro non abbia già respinto il ricorso del Dirigente: ma in tal caso, ci dovrebbe essere almeno il dispositivo della sentenza; il Sindaco, peraltro, appena insediato, non avrebbe mosso un dito per questa vittoria, che sarebbe, invece, della precedente Amministrazione, che ha resistito in giudizio.
Concludiamo – pensando alle imminenti vacanze, di cui ci auguriamo tutti possano beneficiare – con il sommesso invito al Signor Sindaco di approfondire le vicende che finiscono sul suo tavolo, prima di incorrere in incaute dichiarazioni, che depongono negativamente circa la sua attitudine a dirigere la complessa realtà della macchina municipale: ci risparmi il costoso staff, dimostrando le indubbie capacità che Lui e la sua Giunta sicuramente possiedono, come apprenderemo dalla lettura dei curricula degli Assessori e degli altri chiamati, anche da fuori Saronno, nel magico cerchio dell’era leghista: anche a Saronno Servizi s.p.a, speriamo senza ulteriori vincoli familiari.



mercoledì 22 luglio 2015

IL VERBALE INTEGRALE DELLA PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SARONNO, 3 LUGLIO 2015




IL VERBALE INTEGRALE

DELLA PRIMA SEDUTA
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SARONNO
3 LUGLIO 2015      


Per la documentazione dei concittadini Saronnesi, su riporta il testo integrale del verbale della prima seduta del Consiglio Comunale: un servizio nel segno della trasparenza reso dal Gruppo Consiliare di Unione Italiana, l'opposizione competente e responsabile.
Buona lettura!

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  UFFICIO DI PRESIDENZA  DEL  CONSIGLIO COMUNALE
                                 

            CITTA’ DI SARONNOProvincia di Varese                                                                                                                                      

                                               VERBALE   DI   SEDUTA  n. 1 (2015)
                                                DEL  CONSIGLIO  COMUNALE

Adunanza di 1° convocazione   –    seduta  STRAORDINARIA


L’anno duemilaquindici il giorno 3del mese di LUGLIO  alle ore  20.30 nella  Civica Sala Consiliare “dott. A.Vanelli”  nel palazzo dell’Università dell’Insubria, piazza Santuario n. 7, previa osservazione di tutte le formalità prescritte dalle vigenti leggi, è stato convocato il Consiglio Comunale, così composto :  
 
  1. Alessandro FAGIOLI     -   SINDACO

  1. Raffaele FAGIOLI                                          17.   Francesco LICATA   
      3    Davide BORGHI                                            18.   Nicola GILARDONI
      4.   Claudio SALA                                                19.   Ilaria PAGANI
5      Angelo VERONESI                                        20.   Rosanna LEOTTA
      6.   Riccardo GUZZETTI                                      21.   Franco CASALI
      7.   Micol MARZORATI                                        22.   Enzo VOLONTE’                                                                   
      8.   Giuseppe MAI                                                23.   Francesco IMPARI
      9.   Antonio CODEGA                                          24.   Pierluigi GILLI
    10.   Giuseppe LEGNANI                                       25. Agostino DE MARCO 
    11.   Carlo PESCATORI                                              
    12.   Davide NEGRI                                                 
    13.   Sara CILLO                                       
    14.   Luisa GARBELLI                                         
    15.   Anna Maria SIRONI                                            
    16.   Alfonso INDELICATO                                       


Consigliere Anziano - Raffaele  Fagioli

ASSESSORI  presenti:  Pierangela Giuseppina Vanzulli – Dario Lonardoni – Gianangelo Tosi- Lucia Castelli – Mariaelena Pellicciotta –Gianpietro Guaglianone- Francesco Banfi.
  

 

 

APPELLO:  Presenti  n. 24


 ASSENTI : CILLO.


 Il Presidente dichiara valida ed aperta la seduta e procede alla trattazione degli
 argomenti all’ordine del giorno:

Punto 1 – Delibera n. 30
Convalida dei Consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 31 maggio 2015.
Punto 2 – Delibera n. 31
Giuramento del Sindaco eletto nel ballottaggio del 14 giugno 2015 .
Punto 3 – Delibera n. 32
Comunicazione composizione della Giunta Comunale.
Punto 4 – Delibera n. 33
Elezione del Presidente del Consiglio Comunale e dei membri dell’Ufficio di Presidenza.
Punto 5 – Delibera n. 34
Costituzione gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo.
Punto 6 – Delibera n. 35
Presentazione linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso  del mandato.
Punto 7 – Delibera n. 36
Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune nonché nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni.
Punto 8 – Delibera n. 37
Elezione della Commissione Elettorale Comunale.

        Punto 9 – integrazione Delibera n. 38
        Presentazione del Conto Consuntivo del Comune esercizio 2014.


          La riunione termina alle ore 00.30

 

COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
                                                 

Appello


AVV. GIUSEPPE LOCANDRO   (Segretario Generale)

Allora ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 267/2000 nella prima seduta del Consiglio Comunale, prima che venga eletto da questo consesso il Presidente del Consiglio Comunale la seduta è presieduta dal Consigliere anziano, che è il Consigliere che ha ottenuto il maggior numero dei voti, nel caso specifico invito pertanto il Consigliere Fagioli Raffaele a prendere posto, grazie.

SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Buonasera a tutti, questa sera ho l’onore e il compito gradito di dare a tutti voi il benvenuto a questa prima adunanza del nuovo Consiglio Comunale della Città di Saronno, un benvenuto che va a tutti i concittadini presenti come ai cittadini che ci stanno in questo momento ascoltando tramite il collegamento radio e streaming. Un saluto e benvenuto che va alle Autorità civili e militari qui presenti.
Ricordo che la Signora il Consigliere Sara Cillo ha dato alla luce la piccola Francesca due giorni fa, e la sua assenza è quindi ampiamente giustificata, a nome di tutto il Consiglio Comunale mi permetto di porgere i migliori auguri e le vive felicitazioni ai Consiglieri Cillo e Veronesi per il lieto evento, alla piccola Francesca il nostro benvenuto nella comunità saronnese.
(Applausi)

Possiamo passare al primo Punto all’Ordine del Giorno.


COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA N. 30 C.C. DEL 03.07.2015


 

OGGETTO: Convalida dei Consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 31 maggio 2015



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Verificata la validità della seduta per la presenza di 23 Consiglieri oltre il Sindaco su 24 Consiglieri assegnati al Comune ai sensi dell’art. 37 del D.L.vo 267/2000 modificato dall’art. 2 della Legge Finanziaria n. 191/2009; rilevato che come primo adempimento il Consiglio Comunale è chiamato ad esaminare la condizione degli eletti ed a convalidarne l’elezione, ovvero a contestare motivi di ineleggibilità od incompatibilità qualora sussistenti; visti gli articoli 60, 61, 63, 64, 65 e 66 del D.L.vo 267/2000 che stabiliscono le cause di ineleggibilità ed incompatibilità del Sindaco e dei Consiglieri e visto il verbale dell’Ufficio Centrale Elettorale nella parte relativa alla proclamazione degli eletti; dato atto che: i risultati dell’elezione sono stati resi noti con il manifesto affisso all’Albo Pretorio ed in altri luoghi pubblici si sensi dell’art. 61 del D.P.R. 570/1960; che ai Consiglieri è stata tempestivamente notificata l’elezione come risulta dalle relative notifiche agli atti; né in sede di compimento delle operazioni dell’Ufficio Centrale né successivamente sono stati denunciati motivi di ineleggibilità o incompatibilità nei confronti dei proclamati eletti; tale verifica è stata operata anche nei confronti del Sindaco eletto nella consultazione in oggetto; dato atto che il Consigliere Dario Lonardoni eletto nella lista di SARONNO AL CENTRO, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere successivamente alla proclamazione degli eletti e prima della convalida degli stessi ed accertato che nella lista SARONNO AL CENTRO il sig. Enzo Volonté risulta il primo dei non eletti; ritenuto così come anche previsto da autorevole giurisprudenza di procedere alla immediata surroga prima della convalida degli eletti, onde poter effettuare detta convalida nella sua completezza strutturale e di rappresentatività; dato atto, inoltre, che nessuno ha chiesto la parola e che non è stato rilevato alcun elemento di ineleggibilità od incompatibilità dei Consiglieri e del Sindaco; visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.L.vo 267/2000; procediamo a votazione palese, per alzata di mano per la convalida del Sindaco e di ciascun Consigliere ed accertato e proclamato il risultato, il Consiglio Comunale delibera di convalidare l’elezione del Sindaco sig. Alessandro Fagioli, nato a Saronno il 24.09.1972; e di ciascuno dei seguenti Consiglieri Comunali eletti nella consultazione elettorale del 31 maggio 2015: FAGIOLI Raffaele, BORGHI Davide, SALA Claudio, VERONESI Angelo, GUZZETTI Riccardo, MARZORATI Micol, MAI Giuseppe, CODEGA Antonio, LEGNANI Giuseppe, PESCATORI Carlo, NEGRI Davide, CILLO Sara, GARBELLI Luisa, SIRONI Anna Maria, INDELICATO Alfonso, LICATA Francesco, GILARDONI Nicola, PAGANI Ilaria, LEOTTA Rosanna, CASALI Franco, VOLONTE’ Enzo, IMPARI Francesco, GILLI Pierluigi, DE MARCO Agostino.
Mettiamo quindi in votazione la Delibera con voto palese per alzata di mano. Favorevoli? Contrari? Astenuti? La Delibera è approvata all’unanimità.
Considerata, inoltre, la necessità di garantire l’immediata operatività dell’organo collegiale, mettiamo in votazione l’immediata eseguibilità con voto palese per alzata di mano. Favorevoli? Contrari? Astenuti? La Delibera è immediatamente operativa.
Passiamo ora al Punto 2 all’Ordine del Giorno.


COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA 31 C.C. DEL 03.07.2015

 

 

OGGETTO: Giuramento del Sindaco eletto nel ballottaggio del l4 giugno 2015.



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Premesso che a seguito delle consultazioni elettorali del 14 giugno 2015 è stato proclamato eletto il Signor Alessandro Fagioli nato a Saronno il 24.09.1972; dato atto che nel corso della presente seduta di insediamento, in sede di convalida degli eletti è già stata accertata l’assenza di condizioni di ineleggibilità o incompatibilità a carico del Sindaco, richiamato l’art. 50 comma 11 del D.L.vo 267/2000, il quale dispone che il Sindaco nella seduta di insediamento presta davanti al Consiglio Comunale il giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana, ritenuto di procedere a tale solenne adempimento invitando il Sindaco a pronunciare la seguente formula di giuramento.


SIG. ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)

Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le Leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’Amministrazione per il pubblico bene.
(Applausi).


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Udito il giuramento pronunciato ad alta voce dal Sindaco, visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.L.vo 267/2000, il Consiglio Comunale dà atto che il Sindaco, il Sig. Alessandro Fagioli, nato a Saronno il 24.09.1972, ha pronunciato dinnanzi al Consiglio Comunale il giuramento di lealtà alla Costituzione Italina come segue: Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le Leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’amministrazione per il pubblico bene.
Il Segretario Comunale dà atto che a seguito dell’avvenuto giuramento il Sindaco esercita pienamente le funzioni oltre che di Capo dell’Amministrazione anche di Ufficiale di Governo. Copia del presente verbale verrà trasmessa al Prefetto di Varese.
Passiamo ora al Punto 3 dell’Ordine del Giorno.


COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA n. 32 C.C. DEL 03.07.2015

 

OGGETTO: Comunicazione composizione della Giunta Comunale



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Premesso che nella giornata del 31 maggio con ballottaggio 14 giugno 2015, si sono svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco, visto l’art. 46, comma 2 del D. L.vo 267/2000 il quale prevede che nella prima seduta del Consiglio Comunale il Sindaco provvede a comunicare al Consiglio i nominativi dei componenti la Giunta Comunale, do la parola al Signor Sindaco per l’elenco dei componenti di Giunta.


SIG. ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)

Gli Assessori di seguito nominati e il ramo dei servizi a fianco indicati.
Alla Sig.ra Vanzulli Pierangela il Bilancio e assume anche il ruolo di Vicesindaco. Al Sig. Lonardoni Dario, Lavori Pubblici. Al Sig. Tosi Gianangelo, Affari Generali e Servizi Sociali. Alla Sig.ra Castelli Lucia, Istruzione e Cultura. Alla Sig.ra Pellicciotta Maria Elena, Urbanistica. Al Sig. Guaglianone Gianpietro, Sport e Ambiente. Al Sig. Banfi Francesco, Commercio e Politiche Giovanili.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Visti i parere espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.L.vo 267/2000 il Consiglio Comunale prende atto dell’elenco dei componenti della Giunta Comunale così come comunicato dal Sindaco.
Ora il Sindaco offrirà un omaggio floreale agli Assessore donna e il Presidente del Consiglio alle donne Consigliere.
Passiamo al Punto 4 all’Ordine del Giorno.


COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA n. 33 C.C. DEL 03.07.2015

 

OGGETTO: Elezione del Presidente del consiglio Comunale e dei Membri dell’Ufficio di Presidenza.



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Premesso che nella giornata del 31 maggio con ballottaggio 14 giugno 2015, si sono svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco, visto l’art. 39, del D. L.vo 267/2000 il quale prevede che nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti il Consiglio Comunale è presieduto da un Presidente eletto tra i Consiglieri nella prima seduta del Consiglio. Visto altresì l’art. 7 dello Statuto Comunale e l’art. 4 del Regolamento per il Consiglio Comunale che disciplinano le modalità di elezione del Presidente con voto a scrutinio segreto sulle candidature avanzate dai Gruppi Consiliari, a maggioranza dei 2/3 dei Consiglieri assegnati prima votazione, qualora tale quorum non venga raggiunto la votazione sarà immediatamente ripetuta e risulterà eletto il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti dei Consiglieri assegni. Visto inoltre l’art. 5 dello stesso Regolamento, per il Consiglio Comunale che disciplina la nomina dell’Ufficio di Presidenza composto dal Presidente e da sei Consiglieri eletti dal Consiglio di cui tre della Maggioranza e tre della Minoranza, a questo punto invito i Consiglieri a prendere la parola per le proposte di candidatura.
SIG. FRANCESCO LICATA   (Partito Democratico)

Grazie Presidente. La Presidenza del Consiglio Comunale è un ruolo importante, deve offrire garanzia a tutti i Consiglieri Comunali che non dimentichiamoci sono espressione della città, la democrazia è rappresentativa. È un ruolo di garanzia e soprattutto è un ruolo di garanzia delle minoranze, l’imparzialità dovrà essere la stella polare che guida il Presidente del Consiglio Comunale, consentendo l’esercizio d tutte le prerogative che spettano per diritto a tutti i Consiglieri. Il Presidente del Consiglio Comunale non sempre assolve a un ruolo facile perché è la persona che è responsabile di far rispettare i regolamenti, deve adottare comunque flessibilità e ragionevolezza nel suo compito. È un ruolo dove serve buon senso e misura e per questo motivo noi vogliamo proporre una persona che noi riteniamo di essere di buon senso e una persona misurata, una persona per bene, riteniamo che la persona più idonea per ricoprire questo tipo di ruolo sia Franco Casali e il nostro voto si orienterà verso di lui, grazie.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Licata, qualche altro Consigliere deve intervenire? Consigliere Veronesi prego.


SIG. ANGELO VERONESI (Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania)

Grazie Signor Presidente. La Maggioranza propone invece un nome di garanzia, un nome di una persona che ha ricoperto il ruolo all’interno della Commissione Regolamenti per diversi anni, che conosce tutti i regolamenti amena dito, che vuole cambiare effettivamente tutti questi Regolamenti o la maggior parte di cui abbiamo parlato in questi anni, che eravamo presenti in Consiglio Comunale, una persona che nella sostanza rappresenta il Consiglio Comunale e la sua maggioranza e il nome che proponiamo è quello di Raffele Fagioli.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Veronesi, passiamo dunque alla distribuzione delle schede per la votazione a scrutinio segreto, ricordo che il Signor Sindaco non prende parte alla votazione e ogni Consigliere Comunale deve scrivere il nome e cognome di un solo candidato.
Per l’operazione di scrutinio dobbiamo nominare tre scrutatori, due in rappresentanza della Maggioranza e uno in rappresentanza della Minoranza, invito dunque i Consiglieri Guzzetti e Marzorati per la Maggioranza e il Consigliere Pagani per la Minoranza, prego.

(Viene effettuata la votazione a scrutinio segreto).

SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Riprendiamo la seduta, la votazione ha dato questo esito: 23 votanti, 23 voti validi, il Sindaco non ha preso parte alla votazione, hanno ricevuto voti Angelo Veronesi 5, Sala Claudio 5, Luisa Garbelli 4, Pierluigi Gilli 3, Nicola Gilardoni 3, Enzo Volonté 1, Francesco Impari 1, e Franco Casali 1.
Dando atto che i componenti eletti per l’Ufficio di Presidenza rimarranno in carica fino al 31.12.2015, visto l’esito della votazione e visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.L.vo 267/2000 sull’esito delle eseguite votazioni, accertato e proclamato dal Presidente dell’Assemblea, il Consiglio Comunale delibera di costituire l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale nelle persone di Fagioli Raffele in qualità di Presidente, Angelo Veronesi, Claudio Sala e Luisa Garbelli in rappresentanza della Maggioranza, Pierluigi Gilli, Nicola Gilardoni e Franco Casali in rappresentanza della Minoranza, perché a parità di voti sapete che conta l’età anagrafica.
Considerata l’urgenza di assicurare la piena operatività dell’organo collegiale dobbiamo procedere per l’immediata eseguibilità.
Prego procediamo con la votazione per alzata di mano: chi è favorevole alzi la mano? Chi è contrario alzi la mano? Chi si astiene alzi la mano?
Lascio la parola al Consigliere Gilardoni, prego.

SIG. NICOLA GILARDONI   (Partito Democratico)

Risulterebbe che in caso di parità all’interno di uno dei due schieramenti, per cui Maggioranza o Minoranza, non si debba procedere per età anagrafica ma con un secondo giro di votazioni, quindi con un ballottaggio tra quelli che hanno preso solo un voto, se il Presidente volesse controllare, perché siamo rimasti un attimo stupiti della dichiarazione e quindi non abbiamo partecipato al voto, ma non era l’intenzione di non partecipare, era perché c’è qualcosa che non funzione rispetto all’interpretazione del Regolamento. Grazie.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Prego Consigliere Gilli, ha chiesto la parola.





SIG. PIERLUIGI GILLI  (Unione Italiana)

Non è un’interpretazione, è il comma 2 dell’art. 5 del Regolamento che lo dice chiaramente: in caso di parità si provvederà al ballottaggio tra i Consiglieri che abbiano avuto lo stesso numero di voti con votazione limitata ai Consiglieri della Maggioranza o della Minoranza secondo rispettivo ambito di appartenenza dei candidati, il criterio dell’età non esiste.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Gilli, Consigliere Volonté.


SIG. ENZO VOLONTE’ (Saronno al Centro)

Ma io ritengo che possa essere inutile la votazione nel momento in cui uno dei due candidati si ritira, per cui io rinuncio assolutamente per cui vado, non posso neanche farlo? Mi dispiace.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio i Consiglieri Gilli e Gilardoni, procediamo quindi con il ballottaggio tra Impari, Casali e Volonté.

Intervento fuori microfono.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Volonté non risulta essere di Maggioranza.
Vengono distribuite le schede ai Consiglieri di Minoranza per il ballottaggio. Invito di nuovo i Consiglieri Guzzetti, Mazzorati e Pagani per lo spoglio delle schede grazie.

(Viene effettuata la votazione a scrutinio segreto).

SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Riprendiamo la seduta, per cortesia un attimo di attenzione grazie, comunico l’esito della votazione per il ballottaggio: una scheda bianca, 6 preferenze per Franco Casali e 1 per Francesca Impari, risulta quindi eletto Franco Casali.
Lascio ora la parola al Segretario Comunale per una precisazione.


AVV. GIUSEPPE LOCANDRO   (Segretario Comunale)

La precisazione è sulla composizione della Maggioranza e della Minoranza, cioè la maggioranza in questo consesso è composta da 15 Consiglieri, la Minoranza da 9 Consiglieri, per cui il Consigliere Volonté non può essere considerato come componente della Maggioranza.

(Applausi)


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Possiamo quindi procedere con l’immediata eseguibilità, chi è favorevole alzi la mano?




SIG. PIERLUIGI GILLI   (Unione Italiana)

Signor Presidente la ringrazio, dissento completamente dall’osservazione del Segretario Generale: Maggioranza e Minoranza non sono un concetto fisso ed immutabile, la Legge Elettorale non va confusa con il Regolamento del Consiglio Comunale, non va confusa con la composizione del Consiglio Comunale durante la sua durata, la Legge Elettorale dispone che il candidato Sindaco che venga eletto abbia un premio di Maggioranza che va ai Consiglieri delle Liste con lui apparentate, ma questo è un argomento elettorale, le elezioni sono finite, gli apparentamenti in questa aula non c’entrano più, perché non hanno gli apparentamenti un effetto eterno o quantomeno quinquennale, hanno effetto elettorale, punto.
Se io domani, per avventura, ma lo escluso, ma potrebbe succedere a chiunque può impazzire, dovessi aderire a questa maggioranza, farei parte di quella Maggioranza se quella Maggioranza ovviamente mi accettasse, non vedo quindi per quale motivo si debbano considerare come cristallizzate delle posizioni che sono state tipiche della composizione elettorale ma che nulla hanno a che fare con l’andamento dei lavori del Consiglio, perché ciascun Consigliere è eletto senza vincolo di mandato e ciascun Consigliere può cambiare Gruppo Consiliare, può passare dalla Minoranza o dalla Maggioranza, rispondendo alla propria coscienza e rispondendo ai cittadini e ai suoi elettori, quindi questo concetto è un concetto astruso che non esiste ed è evidente che quando qualcuno si è chiaramente seduto dalla parte della Maggioranza perché di quella Maggioranza fa parte e nessuno lo discute, ognuno è libero di fare quello che vuole, non vedo per quale motivo debba invece essere considerato facente parte del collegio limitato della Minoranza che ha le sue prerogative, per quanto poche le ha e sono riconosciute dal Consiglio.
Io ritengo che questo punto debba essere chiarito in maniera definitiva ma anche perché è inutile, sarebbe soltanto un gioco ridicolmente ipocrita, mantenere un’ambiguità che non esiste, perché è successo ed è successo più di una volta in tutti i Consigli Comunali della Repubblica Italiana che ci siano stati Consiglieri che siano passati da uno schieramento o dall’altro senza che questo abbia messo indubbio il principio della rappresentatività e senza che ciò abbia messo in dubbio che una maggioranza può aumentare o può anche diminuire. Se oggi i Consiglieri della Maggioranza, quelli che hanno ottenuto il premio di maggioranza, quelli che derivano del premio di maggioranza sono 15, eh domani potrebbero anche scendere a 13 se due dovessero dire che dissentono con quella maggioranza e degli 8 superstiti dell’opposizione uno, due tre potrebbero passare, e questo secondo lei sarebbe ininfluente? Io ritengo proprio di no, perché non c’è una cristallizzazione, non sta scritto da nessuna parte, prego pertanto prendere atto di questa che è una realtà evidente, ed è anche una realtà che vediamo fisicamente, questi banchi permettono di vedere la maggioranza da una parte e l’opposizione dall’altra per così come sono stati congeniati, non vedo perché si debbano fare dei pasticci che non servono a niente e a nessuno, l’ambiguità non deve essere appannaggio di questa aula, l’ambiguità è una cosa che non poterebbe alcun frutto a nessuno, ognuno si assume le proprie responsabilità pubblicamente, se il Consigliere Comunale parla davanti a tutti e così si faccia, non cerchiamo di dare una forza ulteriore alla Legge Elettorale che si è esaurita nel momento della proclamazione degli eletti, questo mi sembra veramente un po’ troppo.


AVV. GIUSEPPE LOCANDRO   (Segretario Comunale)

Ma volevo precisare Consigliere Gilli che il discorso di 15 a 9 riemerge dai seggi a seguito delle elezioni, quello che dice lei è quello che può accadere dopo, perché è chiaro che un Consigliere di maggioranza può andare in Minoranza e uno di Minoranza può andare, però la fotografia in questo momento che viene data dalla Commissione Centrale Elettorale è 15 seggi alla Maggioranza e 9 alla Minoranza, questo è quello che fuoriesce, non lo dico io, ci sono i verbali, fotografia iniziale, quello che può accadere dopo in questo momento non interessa.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ha chiesto la parola il Consigliere Licata, prego Consigliere


SIG. FRANCESCO LICATA   (Partito Democratico)

Grazie Signor Presidente, mi associo sostanzialmente a quello che sta dicendo il collega Consigliere Gilli, evito di tediare il pubblico ripetendo parte del suo intervento che ci trova assolutamente d’accordo, per sgomberare il dubbio da ogni possibile dubbio a riguardo, visto che non vorremmo ingenerare soprattutto nelle persone che ci ascoltano questo tipo di dubbio per i prossimi cinque anni, chiedo al Gruppo di Saronno al Centro che ha all’interno della Giunta del nostro nuovo Sindaco Alessandro Fagioli ben due Assessori, chiedo una dichiarazione pubblica per sgomberare il campo da ogni dubbio al riguardo: voglio sapere se il gruppo di Saronno al Centro che siede da quella parte, il Gruppo di Saronno al Centro fa parte di questa Maggioranza Consiliare o non fa parte di questa Maggioranza Consiliare, chiedo cortesemente una dichiarazione pubblica in maniera che possiamo sgomberare il campo da ogni dubbio al riguardo. Grazie.




SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Licata, ha chiesto la parola il Consigliere Veronesi, prego Consigliere.


SIG. ANGELO VERONESI (Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania)

Grazie Signor Presidente, grazie della parola: io mi chiedo il Sindaco può scegliere gli Assessore di sua fiducia, quindi potrebbe scegliere anche tra i banchi della Minoranza, volendo un domani potrebbe scegliere per esempio un Assessore del Movimento 5 Stelle, un Assessore di Forza Italia, un Assessore di Unione Italiana o del PD, perché magari se è una persona di cui si fida è giusto che lo possa fare. Sulla scheda elettorale, ribadisco, è come se ci fossero due votazioni staccate, una per il Consiglio Comunale e l’altra per il candidato Sindaco, l’elezione poi del candidato Sindaco dà il premio di maggioranza, in questo caso una Maggioranza per Legge di 15, una Minoranza è delle altre persone, per cui se ci sono dei Gruppi che ci appoggiano, che fanno parte della quota di Minoranza rimangono per Legge nella quota di Minoranza, i Gruppi della quota di Maggioranza rimangano per Legge nella quota di Maggioranza, la votazione dell’Ufficio di Presidenza ovviamente visto che non si sono ancora formati i Gruppi, perché i Gruppi vengono eletti nel punto seguente non cambia niente, quindi sostanzialmente chi è stato eletto come Minoranza rimane nella quota di minoranza dell’Ufficio di Presidenza, chi è stato eletto nella quota di Maggioranza rimane eletto nell’ufficio di Presidenza nella quota di Maggioranza, se poi c’è qualcuno della Minoranza che vuole appoggiare, perché è successo anche altre volte che Consiglieri di Minoranza votassero a favore di punti all’Ordine del Giorno di loro interesse, è successo anche a noi della Lega quando eravamo in quattro ed eravamo seduti lì, che alcuni punti che ritenevamo giusto avevamo votato a favore anche dell’Amministrazione per pochi, però per qualcuno è successo, non c’è niente di così scandaloso, perché se ci sono delle cose giuste che vengono ritenute valide anche dalla Minoranza niente viete ai Consiglieri di Minoranza che sono liberi e indipendenti di fare sostanzialmente quello che vogliono per Legge, sostanzialmente di votare come ritengono giusto ed opportuno e senza nessun vincolo da parte dei loro Partiti perché la Legge dice così, quindi questo è quello che effettivamente dice la Legge, se poi ci sono interpretazioni di Maggioranza e Minoranza, chiedere al Gruppo Consiliare del SAC di schierarsi apertamente in tutto e per tutto con la Maggioranza o con la Minoranza non è tenuto a rispondere a queste illazioni perché comunque ognuno può fare quello che vuole, perché tra l’altro i Gruppi come vediamo nell’Ordine del Giorno vengono istituiti nel prossimo punto all’Ordine del Giorno, quindi non ha neanche senso chiederlo. Grazie.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Veronesi, la parola a Nicola Gilardoni che ha chiesto la parola.


SIG. NICOLA GILARDONI   (Partito Democratico)

È cambiato il Sindaco, è cambiata la Maggioranza ma il Consigliere Veronesi non cambia mai.
IO credo che qui non ci sia un problema di interpretazione, che non ci sia un problema di illazioni, perché nessuno ha fatto illazioni, Veronesi, penso invece che iniziamo male, perché iniziamo male con questa difesa d’ufficio oltretutto facendo il difensore della Lista Civica SAC che è benissimo capace di parlare a meno che ha deciso anche di non parlare più. La difesa d’ufficio non serve ma non sarebbe molto più semplice e onesto e trasparente dire ciò che è ovvio a tutta la città: SAC ha scritto da tutte le parti di votare il candidato Sindaco Fagioli, SAC ha invitato a fare questo, SAC ha ricevuto per questo appoggio la sua ricompensa, ovvero 2 Assessori, a questo punto è ovvio che SAC faccia parte della Maggioranza perché ha condiviso, si presume, non solo le poltrone ma anche forse il programma elettorale del candidati Sindaco Fagioli, sarebbe Consigliere Veronesi molto più semplice e molto più onesto affermare questo.

(Applausi)


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Invito il pubblico ad un atteggiamento non da stadio, grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Volonté, prego Consigliere Volonté.


SIG. ENZO VOLONTÉ (Saronno al Centro)

Innanzitutto non ho nessuna difficoltà a dire qual è la nostra posizione nell’ambito di questa Amministrazione che è in fase di partenza e che noi abbiamo appoggiato nella fase elettorale, però voglio precisare una cosa che mi pare importante, questa discussione sta nascendo alla luce di una votazione che non ha avuto nessuna ripercussione, non ha nessuna ripercussione per quanto riguarda lo schieramento della maggioranza e della Minoranza, nel senso che i voti sono stati dati in modo tale che non ci potesse essere accavallamento o presunzione di qualche difficoltà di appartenenza a una o all’altra parte, è una discussione che merita evidentemente di chiarire le posizioni e io non ho nessuna difficoltà a farlo.
Saronno al Centro superato il primo turno elettorale ha assunto una posizione pubblica che credo non possa essere assolutamente confutata a nessuno, ha deciso si appoggiare il candidato Sindaco Fagioli per arrivare poi al ballottaggio e farlo vincere, noi oggi siamo come Saronno al Centro a sostegno di questa Amministrazione, il fatto che ci possa essere una configurazione un po’ sterile ma molto formale tra Maggioranza e Minoranza francamente in questo momento non credo che sia l’elemento caratterizzante qualsiasi discussione soprattutto in merito a quello che è stato l’esito delle votazioni di stasera, noi diciamo chiaramente che siamo a sostegno di questa Amministrazione, se questo vuol dire appartenere alla Maggioranza, se invece la casistica della Maggioranza è quella formale relativa a quanto la Legge dispone in merito alla ripartizione consiliare non saremo Maggioranza, ma francamente ritengo che è un aspetto assolutamente formale, sostanzialmente e di ciò che in politica vale di più Saronno al Centro è a sostegno di questa Amministrazione. Grazie.

(Applausi)


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Per cortesia, per cortesia. Grazie Consigliere Volonté, ha chiesto la parola il Consigliere De Marco, prego Consigliere.


SIG. AGOSTINO DE MARCO (Forza Italia)

Buonasera a tutti. IO come rappresentante del Gruppo Forza Italia volevo essere chiaro come lo è stato anche SAC, noi come Forza Italia siamo nel Centro Destra, lo abbiamo ribadito sia in campagna elettorale, personalmente facendo delle dichiarazioni molto esplicite, dicendo che noi in fase anche di primo ballottaggio siamo stati alternativi alla Sinistra, per cui non possiamo in una fase successiva, chiaramente, avere una posizione diversa, siamo stati chiari e palesi nell’appoggiare la candidatura del candidato Sindaco Fagioli al ballottaggio, per cui ritengo opportuno se qualcuno vuole avere ancora dei dubbi chiarire la nostra posizione, noi siamo nel Centro Destra, il Centro Destra è chiaramente una coalizione che vede come Gruppi politici più rappresentativi certamente la Lega ma anche Forza Italia, per cui che credo di essere stato chiaro, perfetto.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere De Marco. Possiamo procedere con la votazione della Delibera, quindi il Consiglio Comunale delibera di costituire l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale nelle persone di Fagioli Raffele in qualità di Presidente, Angelo Veronesi, Claudio Sala e Luisa Garbelli in rappresentanza della Maggioranza, Pierluigi Gilli, Nicola Gilardoni e Franco Casali in rappresentanza della Minoranza. Chi è favorevole alzi la mano? Grazie. Chi è contrario alzi la mano? Chi si astiene alzi la mano?
La delibera è approvata all’unanimità.
Dobbia ora votare sempre con alzata di mano la piena operativa dell’organo collegiale con la votazione per l’immediata eseguibilità, prego Consiglieri chi favorevole alzi la mano? Chi è contrario alzi la mano? Chi si astiene alzi la mano?
All’unanimità è data l’immediata eseguibilità alla delibera.
Possiamo passare al 5 punto all’Ordine del Giorno.


COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA N. 34 C.C. DEL 03.07.2015

 

OGGETTO: Costituzione dei Gruppi consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo.



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Premesso che nella giornata del 31 maggio 2015 con ballottaggio 14 giugno 2015, si sono svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco, visto l’art. 3, comma 6 del Regolamento per il Consiglio Comunale, il quale prevede che ogni Consigliere deve comunicare al Presidente del Consiglio il Gruppo di appartenenza e che i Gruppi Consiglieri costituiti indicano il proprio Capogruppo, visto altresì l’art. 125 del D.L.vo 267/2000 il quale prevede che contestualmente all’affissione all’Albo le deliberazioni adottate dalle Giunta sono trasmesse in elenco ai Capigruppo consiliari; ritenuto che assurgendo a rilievo istituzionale la figura del Capo gruppo Consiliare sia opportuno e necessario che i Gruppi Consiliari effettuino ufficialmente la loro designazione; ritenuto altresì che per l’adempimento di cui all’art. 125 del D.L.vo 2647/2000 sia opportuno che i Capigruppo designati eleggano u preciso domicilio presso il quale ricevere le comunicazioni delle deliberazioni; visto altresì l’art. 13 comma 1 dello Statuto Comunale e considerata l’utilità nell’interesse generale che i predetti fini i Capi gruppo eleggano domicilio presso la Casa Comunale, attesa la contestualità della comunicazione delle deliberazioni con la loro affissione all’Albo Comunale e ciò per evitare un gravoso e costoso servizio postale o di consegna a mezzo dei messi comunali, convenuto dunque sull’opportunità che fermo restando l’assolvimento formale della comunicazione al domicilio di elezione sia data ai Capi Gruppo preventiva notizia al loro domicilio dell’elenco delle deliberazioni adottate dopo ogni seduta di Giunta Comunale e ciò al fine di preavvertirli utilmente sui provvedimenti in corso di comunicazione.
Chiamerò ora ad intervenire un Consigliere per ciascun Gruppo Consiliare, invito il Consigliere a confermare o meno il nome del gruppo ed indicare il proprio Capo Gruppo.
Do la parola alla Lega Nord Padania, interviene il Consigliere Borghi, prego Consigliere Borghi.


SIG. DAVIDE BORGHI   (Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania)

Grazie Presidente, c’è da correggere il nome del Gruppo perché il gruppo sarà lega Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania. Il Gruppo individua il Capo gruppo nella figura del Consigliere Angelo Veronesi, grazie Presidente.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie a lei Consigliere Borghi, Fratelli d’Italia.






SIG. ALFONSO INDELICATO   (Fratelli d’Italia)

Confermo che, mi sembra un po’ come dire, così contro la logica che un individuo solo possa essere allo stesso tempo anche un Gruppo, però visto che i Regolamenti lo consentono, allora il nome del nostro Gruppo Consiliare è effettivamente Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale e il rappresentante è il sottoscritto Alfonso Indelicato.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Indelicato, Partito Democratico, ha chiesto la parola il Consigliere Gilardoni, prego.


SIG. NICOLA GILARDONI   (Partito Democratico)

Il nome del nostro Gruppo sarà Partito Democratico, il Capo Gruppo sarà Francesco Licata.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Gilardoni. Tu@Saronno, Consigliere Casali prego.


SIG. FRANCO CASALI   (Tu@Saronno)

Il gruppo è Tu@Saronno e il Capo gruppo Franco Casali.



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Casali, Saronno al Centro, Consigliere Volonté prego.


SIG. ENZO VOLONTÉ   (Saronno al Centro)

Il Gruppo è Saronno al Centro e anche noi non abbiamo l’imbarazzo della scelta del Capogruppo che è il sottoscritto.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Volonté, Movimento 5 Stelle, Consiglieri Impari.


SIG. IMPARI FRANCESCO   (Movimento 5 Stelle)

Il nome del nostro Partito sarà Movimento 5 Stelle e io sarò il Capo Gruppo.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Impari. Unione Italiana, Consigliere Gilli Prego.


SIG. PIERLUIGI GILLI   (Unione Italiana)

Il nome è lo stesso, il Capo Gruppo son lo stesso.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Gilli e per finire Forza Italia, Consigliere De Marco prego.


SIG. AGOSTINO DE MARCO   (Forza Italia)

Forza Italia, Capo gruppo Agostino de Marco.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere De Marco.
Il Sindaco dichiara di aderire al Gruppo Lega Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania.
Viste e udite le indicazioni pervenute dai vai Gruppi Consiliari, il Consiglio Comunale prende atto che nell’ambito di questo Consiglio vengono costituiti i Gruppi Consiliari designati ai rispettivi Capi Gruppo come di seguito specificato: Lega Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania Capo Gruppo Consigliere Angelo Veronesi; Fratelli d’Italia, Alleanza Nazionale Capo Gruppo Signor Alfonso Indelicato; Partito Democratico Capo Gruppo Signor Francesco Licata; Tu@Saronno Capo Gruppo Signor Franco Casali; Saronno al Centro Capo Gruppo Signor Enzo Volonté; Movimento 5 Stelle Capo Gruppo Signor Francesco Impari; Unione Italiana Capo Gruppo Signor Pierluigi Gilli; Forza Italia Capo Gruppo Signor Agostino De Marco.
A ciascun Gruppo aderiscono i Consiglieri eletti nella rispettiva lista, altresì prende atto che i Capi Gruppo designati dichiarano di eleggere domicilio presso la Casa Comunale ai fini della comunicazione di cui all’art. 125 del D.L.vo 267/2000, mentre dopo ogni seduta di Giunta verrà loro trasmesso, al rispettivo indirizzo anagrafico l’elenco delle deliberazioni adottate.
Passiamo ora al punto 6 dell’Ordine del Giorno.





COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA N. 35 C.C. DEL 03.07.2015

 

OGGETTO: Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.



SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Lascio la parola al Signor Sindaco, prego.


SIG. ALESSANDRO FAGIOLI   (Sindaco)

Grazie Presidente, buonasera a tutti i Consiglieri, buonasera ai saronnesi presenti, buonasera alle Forze dell’ordine e ai saronnesi che ci ascoltano via radio. In considerazione del fatto che siamo appena stati eletti e che il programma elettorale per le amministrative 2015 è quello depositato per me vale quelle che sono le linee di indirizzo, prendo spunto, vi leggo la parte discorsiva, l’introduzione di quello che è stato il programma elettorale presentato in campagna elettorale.
I principi del programma si basano su due aspetti quello politico e quello amministrativo: Saronno è la quarta città della Provincia di Varese in numero di abitanti, ma essendo posizionata ai confini di due province e di Città Metropolitana deve prendere coscienza del proprio ruolo in termini politici e strategici per il benessere degli abitanti saronnesi, ma non solo di essi. Saronno difatti fornisce numerosi servizi dislocati in città anche in favore degli abitanti del circondario: servizi sanitari, trasporti, servizi scolastici, sedi delle forze dell’ordine, aziende, etc.
Dal punto di vista politico, vi è la necessità di recuperare il dialogo con le istituzioni di livello superiore: Provincia (ora trasformata in ente di secondo livello), Regione Lombardia e Stato.
Oltre a questi vi è l’obbligo di riprendere il dialogo costruttivo con i Comuni del comprensorio saronnese al fine di condividere linee di indirizzo di zona affinché non si creino le difficoltà riscontrate sino ad oggi in merito a questioni pratiche inerenti ai servizi che proprio Saronno è in grado di offrire al territorio.
Ne consegue il doveroso rapporto con i responsabili dei suddetti servizi.
Il dialogo con le Associazioni, ossatura del tessuto sociale cittadino, deve essere una costante, siano esse di natura imprenditoriale, culturale, sportiva, storica, ludica.
La questione della Città Metropolitana è stata affrontata dalla precedente amministrazione con insufficienza. Non è mai stata data risposta a quali vantaggi ne avrebbero i cittadini ad entrare nell’area di Città Metropolitana da un punto di vista politico, burocratico ed economico.
Non è nemmeno stato preso in considerazione il fatto che per il nuovo sistema di elezione degli organi di Governo, dei nuovi Enti Province e Città Metropolitane, che per queste ultime  il Presidente è in automatico il Sindaco della città stessa, che per Città Metropolitana di Milano il Presidente in automatico è il Sindaco di Milano, mentre per le Provincie il Presidente viene tuttora eletto.
Inoltre Saronno, con il sistema elettorale del voto ponderato, è in grado di eleggere almeno uno dei 16 Consiglieri dell’attuale Consiglio Provinciale, dimostrazione che il Consigliere Attardo è stato eletto con una forza di Maggioranza alle precedenti elezioni Provinciali, mentre non è certa la possibilità di poter eleggere in autonomia un Consigliere in città metropolitana.
Prendo spunto da alcune lettere, e-mail che mi sono arrivate in queste giorni che mi chiedono di presentare in occasione di incontri pubblici quelle che possono essere le diversità tra appartenere alla Città Metropolitana e a Provincia di Varese. Ho anche letto interventi stampa dove mi si chiede di organizzare un Referendum cittadino per decidere da che parte stare, ovvero Provincia di Varese o Città Metropolitana.
Al momento ritengo che avendo inserito nel programma elettorale proprio la tematica di cui si sta dibattendo e che al ballottaggio almeno il 50%+1 dei saronnesi si sono recati al voto, non ho la pretesa che questo valga veramente un Referendum, però andando a paragonare questo tipo di elezione al Referendum abbiamo avuto da una parte chi ha avuto il 59% dei voti e rappresenta la volontà di rimanere in Provincia di Varese e dall’altro schieramento chi proponeva di presentarsi a questa nuova realtà di Città Metropolitana ha preso il 40%, quindi di fatto avendolo già inserito nel programma elettorale ritengo che non sia necessario quindi di svolgere un Referendum, fermo restando che per quanto mi riguarda questo tipo di decisione può anche essere rivista qualora vi fossero gli elementi necessarie di valutazione.
Dal punto di vista amministrativo l’impegno deve essere quello di garantire la sicurezza ai saronnesi, il decoro urbano, la qualità della manutenzione degli stabili pubblici, una viabilità normale e comoda per tutte le tipologie di mobilità.
Il Municipio deve essere il luogo di incontro delle idee per sviluppare progetti di buon senso utili a tutti i cittadini.
Saronno può e deve migliorare per permettere ai suoi cittadini di avere una vita sicura, serena e felice.
I Saronnesi debbono prendere coscienza delle potenzialità della propria città senza sentirsi la succursale di Milano o di Varese o di Como.
Viviamo a Saronno cerchiamo e vediamo di fare di Saronno il nostro luogo ideale di vita.
Per poter ottenere questi risultati dobbiamo affermare che le azioni da intraprendere, seppur divise per categorie di competenza, non possono risultare isolate e disorganiche a un progetto d’insieme.
Per risolvere i problemi sulla sicurezza vi sono molteplici azioni da coordinare e progetti da realizzare, ne approfitto per ingraziare la Polizia Locale per aver già interpretato le prime linee di indirizzo e aver cominciato a presidiare maggiormente alcune aree della città, ottenendo diversi risultati che sono stati anche raccolti dagli organi di stampa.

(Applausi)

È quindi nostra intenzione poter aumentare il numero di agenti in servizio, questo quando lo abbiamo scritto in programma elettorale ancora non erano intervenute nuove normative che oggi prevedono che per poter avere una mobilità e per assumere nuovo personale bisogna andare a recuperare la mobilità del personale delle Province, perché in questo momento le politiche sulle Province che hanno trasformato da Ente di primo livello a ente di secondo livello stanno mascherando quello che il Governo non è riuscito a fare, cioè abolire le Province, in quanto per abolirle bisognerebbe intervenire sul testo della Costituzione. In realtà le stanno sostanzialmente smembrano, tagliando i fondi, i trasferimenti a questi Enti e cominciando a cercare di trasferire il personale presso altri Enti, presso i Comuni o presso le Regioni.
Il territorio va presidiato e controllato nella sua interezza, dal centro alle periferie e dalle periferie al centro.
Il cosiddetto vigile di quartiere deve essere un riferimento per i saronnesi. I cittadini chiedono maggiori controlli in quanto la percezione della sicurezza è molto scarsa. Le persone che da oltre dieci anni utilizzano Saronno come “bancomat”, da perfetti “pendolari dell’elemosina”, non debbono rimanere sul nostro suolo Comunale.
Realizzare una stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio. Migliorare l’illuminazione nelle aree di forte passaggio e maggiormente a rischio e promuovere la “rete di videosorveglianza”.
Ho trovato all’interno della Centrale Operativa una situazione dove abbiamo una decina di telecamere non funzionanti e con una spesa di circa 6.000 euro possono essere sostituite.
Promuovere comitati volontari di cittadini con la finalità di recuperare lo spirito di comunità: ogni “persona vigile” è di aiuto a se stessa e agli altri.
Per migliorare la sicurezza del centro cittadino in area ZTL si vanno a toccare di conseguenza diverse tematiche, quali la viabilità, il commercio, le associazioni.
Il centro non può più essere visto come un qualcosa di vivibile di giorno e insicuro all’imbrunire. Rendere più accessibile il centro città favorisce il senso di sicurezza e quindi il piano parcheggi deve essere rivisitato partendo dalla necessità di realizzare nuovi posti auto, soprattutto in zona stazione ed in zona Ospedale.
Rendere vivibile il centro significa anche permettere alle associazioni ed ai singoli Saronnesi di realizzare le proprie ambizioni mettendo a disposizione i luoghi della città dove poter sostenere delle esibizioni, degli incontri e delle attività partecipate. Bisogna dunque realizzare quelle sinergie che debbono valorizzare Saronno ed i saronnesi e far così vivere la città.
La dignità della persona è un aspetto fondamentale: dobbiamo quindi sviluppare il concetto di giustizia sociale per i saronnesi. Se vi è un Saronnese che per vari motivi cade in disgrazia, non bisogna abbandonarlo a se stesso. Prima di tutto deve trovare conforto presso la famiglia: la famiglia è il primo aiuto. Quando la famiglia non è in grado di intervenire, deve quindi attivarsi lo spirito di comunità attraverso gli uffici dei servizi sociali.
Il Saronnese che rimane privo di un lavoro e della abitazione deve quindi ricevere un aiuto prioritario, in cambio dell’impegno di attivarsi e rendersi autonomo nel più breve tempo possibile. L’aiuto fine a se stesso si trasforma in assistenzialismo sterile.
I servizi che vengono erogati ai Saronnesi debbono avere un costo uguale per tutti. Tutti i Saronnesi sono già tassati in maniera progressiva sul reddito: siamo quindi contrari ad erogare servizi a prezzi differenti in base al reddito.
Il lavoro è l’elemento fondamentale per l’indipendenza della persona e della famiglia. Il Comune non ha deleghe particolari in materia, ma il dialogo con le associazioni di categoria e la Camera di Commercio deve far smuovere idee e trasformarle in progetti. Chi vuole intraprendere una attività in proprio deve trovare consulenza e facilitazioni, anziché muri insormontabili di burocrazia, mentre chi vuole assumere deve sentirsi incentivato a selezionare prima i Saronnesi in cerca di occupazione, anziché cercare lavoratori fuori zona.
La cultura è un tema delicato quanto importante; dobbiamo quindi comprendere che troppo spesso si identifica la cultura esclusivamente con lo spettacolo commerciale.
Il Teatro di Saronno oggi necessita di un contributo a fondo perduto da parte del Comune: dovrà essere in grado di sostenersi con le proprie forze, come si suol dire “staccando i biglietti”.
Il sostegno con il danaro pubblico dovrà effettuarsi per quegli eventi che valorizzano esperienze culturali intraprese dai Saronnesi, o che servano ai Saronnesi per migliorare le proprie capacità e qualità espressive emozionali, attraverso dei bandi a progetto.
Se la cultura deve penetrare le coscienze dei Saronnesi, la cultura deve potersi esercitare e promuovere in tutti i luoghi della città a partire dalle piazze.
Lo sport inteso come gioco regolamentato è importante per il benessere fisico, lo stare insieme, l’imparare a collaborare per raggiungere un obiettivo, prendere coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Saronno offre numerose attività sportive grazie all’impegno delle diverse associazioni che purtroppo, spesso, non sono conosciute al di fuori del proprio ambito. Sarà nostro compito trovare i meccanismi per stimolare la partecipazione e dare un’apertura popolare ai cosiddetti sport minori o di nicchia.
Io per quanto riguarda le linee di indirizzo non vado oltre in questo momento, non voglio tediarvi con il resto di quello che è stato il programma elettorale entrando nei singoli punti, il programma elettorale comunque è pubblico, depositato presso il Comune, lo trovate su internet.
Io voglio comunque ringraziare l’Amministrazione uscente nella persona del Sindaco Dottor Luciano Porro, della sua Giunta, del Presidente del Consiglio Comunale Airoldi e di tutti i Consiglieri che si sono spesi nei cinque anni precedenti. Io riconosco l’impegno svolto dall’Amministrazione uscente e se anche qualora non abbiamo condiviso buona parte delle linee di indirizzo, le linee politiche, riconosciamo l’impegno a tutti coloro che si sono adoperati fino a questo momento.
Ringrazio i dipendenti del Comune, i Dirigenti, che ho avuto modo di incominciare a conoscere in questi primi giorni di attività e devo dire che la collaborazione si sta rendendo proficua.
Io chiudo qui l’intervento e ringrazio i Consiglieri, il Segretario Comunale e tutti voi ospiti questa sera.

(Applausi)


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Signor Sindaco, sono ora possibili gli interventi dei Consiglieri in merito alla presentazione delle linee programmatiche illustrate poc’anzi.
Prego Consigliere Licata.
SIG. FRANCESCO LICATA   (Partito Democratico)

Le faccio, a nome mio e a nome di tutto il Gruppo Consiliare che presiedo, le nostre migliori congratulazioni e il più grosso nostro in bocca al lupo per il ruolo impegnativo che si accinge a ricoprire. Ho avuto modo di conoscerla in campagna elettorale e ho apprezzato i suoi modi pacati e gentili, spero che continui verso questa direzione. Le rivolgo un invito caloroso, sia il mio Sindaco, sia il nostro Sindaco, sia il Sindaco di tutti i saronnesi, anche quelli che non l’hanno votata, sia il Sindaco di tutti. Dia il buon esempio perché quello che ci chiedono i cittadini è questo, lei ha una responsabilità speciale Signor Sindaco, tutti i politici hanno questa responsabilità speciale, di dare il buon esempio, perché il primo ruolo della politica è quello di infondere fiducia e per infondere fiducia bisogna essere delle persone credibili, serie ed oneste. Lei ha fatto un bel giuramento oggi, e un giuramento che invito a fare tutti quelli che sono seduti in questo Consiglio Comunale e anche chi per un lieto evento non è presente questa sera, che sarà presente nelle prossime assemblee, lei ha giurato di essere fedele alla Repubblica e di osservarne la costituzione e la legge, beh vorrei anche ricordarle che questa Repubblica ha una bandiera e un inno nazionale che non ho sentito suonare questa sera, mi è dispiaciuto.

(Applausi)

SIG. FRANCESCO LICATA   (Partito Democratico)

Lo canticchierò questa sera mentre torno a casa con mia moglie, perché a me piace e perché mi rappresenta.
Per seguire il bene comune è una cosa che dobbiamo a noi stessi e dobbiamo alla nostra città, lo dobbiamo ai nostri figli, questo è il motivo per il quale penso che tutti noi siamo qua, almeno io, ma sono convinto che tutti noi siamo qua per questo motivo. Il bene comune si costituisce con una società equa che rimuove le barriere e realizza le pari opportunità. Il bene comune si costruisce nelle scuole insegnando cos’è il rispetto delle cose e delle persone, insegnando cos’è la tolleranza. Abbia anche un occhio di riguardo signor Sindaco per le nostre scuole, le nostre scuole sono le palestre dove si formano i nostri ragazzi e sono fiducioso che quanto prima ci indicherà anche quello che volete fare rispetto a questo. Il bene comune si costruisce con la cultura, la cultura non è una grandezza che rientra all’interno del calcolo del PIL, non è il prezzo di un biglietto a teatro, la cultura è un investimento che non dà una remunerazione immediata, bisogna aspettare, la cultura è un investimento sulla società, e una società che cresce, una società che migliora, è una società che investe su se stessa ed è vincente. Il bene comune si perseguisse continuando a garantire tutti quei servizi, servizi alle persone che hanno sempre rappresentato un’eccellenza per questo Comune, con tutte le Amministrazioni che si sono susseguite di qualsiasi colore, quello che le chiedo è di continuare a garantire questo tipo di servizi perché soprattutto per le persone che hanno di meno, a loro non interessa che il Sindaco sia espressione della Lega Nord piuttosto che il Partito Democratico, a loro interessa che il servizio venga erogato, per cui continuiamo ad andare in questa direzione.
Da ultimo le dico che quello che penso che il bene comune si perseguisse rispettando il nostro territorio, per evitare che un domani il nostro territorio ci presenti il conto, protegga le nostre aree verdi e garantisca lo sviluppo delle aree dismesse nell’interesse della città e non nell’interesse di pochi.
Concludo augurando a lei e a tutti gli Assessori che ha scelto, con i quali si è voluto circondare, facendo anche a loro, esprimendo anche a loro il nostro migliore augurio di un buon lavoro, fiduciosi che potremo presto conoscerli. Grazie.

(Applausi).


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie Consigliere Licata. Ci sono altri Consiglieri che intendono prendere la parola? Consigliere Casali prego.


SIG. FRANCO CASALI   (Tu@Saronno)

È doveroso nell’interesse di Saronno e dei Saronnesi formulare l’augurio di successo a questa nuova Amministrazione al Signor Sindaco. Tu@Saronno valuterà senza pregiudizi il merito e i contenuti delle attività e iniziative proposte che questa Amministrazione andrà ad intraprendere con grande attenzione ai contenuti delle iniziative e al rispetto dell’interesse pubblico al bene comune. Chiediamo all’Amministrazione di coinvolgere i cittadini con un progetto condiviso di partecipazione, ha citato prima in apertura il Sindaco, il discorso della Città Metropolitana, noi non sappiamo se sia più conveniente restare con Varese o andare con Milano, però sarebbe opportuno, a nostro avviso, valutare i pro e i contro e sottoporre in un progetto di partecipazione questo come primo esempio di partecipazione allargata ai cittadini. Riteniamo che la partecipazione sia un dovere di ogni Amministrazione Pubblica ma sia anche nell’interesse degli stessi politici amministratori, in quanto coinvolgere i cittadini significa avere quello che in inglese si chiama il “by” dei cittadini, cioè che i cittadini stessi condividano e partecipano e quindi non possono dire l’avete fatto voi, ma è stato fatto da noi Amministrazione Comunale e cittadini.
I problemi da affrontare sono tanti, a iniziare dalle aree dismesse, dal riutilizzare in maniera proficua, dove la priorità non sia comunque fare cassa per gli oneri di urbanizzazione, ma prevalga anche qui l’interesse di tutti e non si abusi ulteriormente di un territorio già ampiamente cementificato. Occorre a nostro avviso promuovere una nuova vivibilità della città con progetti innovativi e condivisi dei cittadini e una mobilità innovativa e rispettosa delle esigenze di tutti anche della sicurezza stradale. Va mantenuta la solidarietà sociale, occorre a nostro avviso investire in energie rinnovabili per il rispetto del territorio e dell’ambiente, così da creare anche opportunità di lavoro e contenere la spesa pubblica corrente e infine la sicurezza, il tema principale sbandierato durante la campagna elettorale a colpi di slogan, da affrontare ora con modalità serie verso chiunque delinqua, indipendentemente dalla sua nazionalità, dimostrando invece accoglienza per chi è profugo o in cerca di un mondo più vivibile.
Concluso ricordando che oggi è il ventesimo anniversario della morte di Alex Langer, politico illuminato, europeista, ecologista, grande costruttore di ponti e, come lui stesso si definì “portatore di speranza”. Tu@Saronno auspica che questa Amministrazione possa raccogliere il suo messaggio ed essere costruttrice non di barriere, ma di ponti.

(Applausi)


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Casali. Se ci sono altri Consiglieri che vogliono intervenire? Prego.
Consigliere Impari prego.





SIG. FRANCESCO IMPARI   (Movimento 5 Stelle)

Il Movimento 5 Stelle è la prima volta che siede in queste poltrone, quindi c’è anche un po’ di concitazione, noi, parlerò con il plurale perché, perché noi crediamo in una democrazia diretta, quindi quello che dirò, il piccolo discorso che farò l’ho condiviso con le persone che ci hanno sostenuto e che ci hanno seguito in questa campagna elettorale, non è una forma di sdoppiamento della personalità ecco. Noi come Movimento 5 Stelle auspichiamo che il nuovo Sindaco possa dare una svolta positiva al confronto politico ridotto negli ultimi anni ad un dialogo tra sordi, non guarderemo la Maggioranza che ha vinto alle lezioni, riteniamo opportuno che il confronto e il dialogo aprono una nuova stagione politica in questa città.
Siamo disposti ad un dialogo costruttivo e giudicheremo l’operato della Giunta punto per punto. Sappiamo che su alcuni punti programmatici, ne ha parlato all’inizio abbiamo le stesse opinioni, sulla gestione del teatro, che non può pesare sulle tasche dei cittadini saronnesi, sull’esigenza di dialogare con i Comuni del comprensorio, sull’importanza di aumentare l’organico della Polizia Municipale. Guardiamo con interesse e condividendolo l’obiettivo di mettere a disposizione luoghi della città abbandonati o degradati alle Associazioni o alle Start-Up, questo era un nostro punto. Guardiamo con preoccupazione alla scarsa qualità dell’acqua dell’Acquedotto cittadino e auspichiamo che i siti inquinati presenti in città vengano bonificati al più presto a spese della proprietà e non della collettività, a questo riguardo c’è stato nei giorni passati un incontro molto importante con gli attuali proprietari della EX Cantoni.
Invitiamo il Sindaco a mobilitarsi subito per la difesa del nostro ospedale che negli ultimi due anni ha perso ancora posti letto e servizi, noi siamo andati ad intervistare sia il Dirigente Guzzini che Valentini che è l’attuale Responsabile dell’Ospedale di Saronno e nessuno dei due ha dato risposte relativi a dati che dovrebbero essere pubblici, quindi invitiamo a consultarli.
Invitiamo il Sindaco a difendere il territorio, quel poco rimasto libero, dagli attacchi speculatori del partito dei costruttori, chiediamo una revisione del piano di Governo del territorio, che riduca i parametri del costruire e non conceda più la visione di una città che in poco più di 10 chilometri quadrati voglia insediare più di 50.000 abitanti.
Chiediamo di migliorare gli spazi per i giovani, andando oltre Spazio Anteprima, che attualmente è situato troppo distante rispetto al centro. Sulla sicurezza stradale ci auguriamo che venga mantenuto il limite dei 30/orari nei punti sensibili e che non si allenti l’attenzione sulla sicurezza per gli utenti della strada, quelli deboli soprattutto, non quelli in macchina, quelli son già abbastanza tutelati. Sulla sicurezza siamo d’accordo che occorre intervenire in zona Stazione contro lo spaccio, attivando le forze di Polizia ma attenzione a non considerare gli investimenti sulla sicurezza, i 6.000 euro per le telecamere, gli unici investimenti per il sociale, occorre anche migliorare gli interventi contro la povertà, vecchie e nuove, occorre sostenere le famiglie in difficoltà. Per noi la trasparenza e la partecipazione sono importanti come nostro ultimo punto, non devono rimanere slogan elettorali, quindi partendo dal Bilancio partecipativo, passando ai Comitati di Quartiere, fondati su base volontaria, non elettiva, se li vorrà attuare ci vedrà consenzienti e pronti a raccogliere la sfida di questa amministrazione, grazie.

(Applausi)





SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Impari. Ha chiesto la parola il Consigliere De Marco. Prego.


SIG. AGOSTINO DE MARCO   (Forza Italia)

Innanzitutto volevo fare gli auguri a questa nuova compagine Amministrativa, agli Assessori e chiaramente al Sindaco.
Forza Italia prende atto della volontà dei cittadini Saronnesi che hanno fortemente voluto il cambiamento esprimendo una forte disapprovazione per l’operato del Centro Sinistra e premiando la coalizione guidata dalla lega, che ha avuto una linea politica chiara e ben definita. I temi che la Lega ha portato avanti sia a livello nazionale che locale, in particolare la sicurezza hanno fatto presa sui cittadini saronnesi.
La vittoria della lega e in particolare di Fagioli al ballottaggio è un messaggio chiaro e forte proprio per il Sindaco Fagioli, concretezza, rapidità nel dare risposta ai vari problemi che affliggono questa città, chiaramente nel limite delle sue competenze, in poche parole un Sindaco capace, che non si perda nei meandri della burocrazia ma sappia essere incisivo, deciso e anche veloce nelle scelte. Saronno non può permettersi altri cinque anni di immobilismo, deve tornare ad essere la Saronno del fare, deve riprendere la fiducia in se stessa e deve guardare al futuro con quello spirito di ottimismo che ha sempre caratterizzato i cittadini saronnesi e che chiaramente hanno fatto di Saranno una città laboriosa e attiva.
La Lega oggi ha una grande opportunità politica, soprattutto in una proiezione futura: ricostruire il Cento Destra, noi dobbiamo guardare quelle cose che ci uniscono e non a quelle che possono dividerci e questo per il bene di Saronno. Forza Italia ha appoggiato con lealtà e in modo chiaro e deciso al ballottaggio Fagioli, nella piena convinzione che Forza Italia è alternativa alla Sinistra e nello stesso tempo siamo una componente importante del Centro Destra, insieme a tutti quei moderati che vogliono intraprendere questo percorso insieme a noi.
Forza Italia collaborerà in modo costruttivo e leale con questa maggioranza, con le proprie idee, secondo i valori e i principi fondanti del nostro Partito, solleciterà la maggioranza a rispettare le promesse fatte in campagna elettorale, una città che acquista fiducia con più sicurezza, sostegno alle attività economiche e imprenditoriali, non voglio aprire discorsi su questi argomenti ma effettivamente questi ultimi cinque anni sono stati un disastro per chi è nel settore imprenditoriale saronnese ma qualsiasi tipo di settore al di là della crisi generale e nazionale e dire mondiale ma Saronno secondo me ne ha sofferto ancora di più, proprio perché non ha trovato nell’Amministrazione precedente un interlocutore capace di fare delle scelte veloci, ma più che veloci delle scelte, perché effettivamente sono stati anni in cui non si è scelto, per cui chiudiamo con questa situazione precedente, per cui noi solleciteremo la maggioranza affinché ci sia maggior sostengo alle attività economiche e imprenditoriali, meno burocrazia, più efficienza nella macchina comunale e un’attenzione particolare alle vecchie e alle nuove povertà e non siamo certamente indifferenti all’ambiente, ci teniamo come tutti i cittadini saronnesi.
Oggi Saronno ha una guida autorevole, supportata da una delegazione in Consiglio Comunale maggioritaria, 14 dei 25 membri del Consiglio Comunale sono della Lega per cui il Sindaco Fagioli ha la possibilità di governare questa città senza problemi di rapporti nella sua maggioranza, ma questo comporta da parte sua una grande responsabilità, un domani se sono stati fatti degli errori non si potrà dire ma perché in maggioranza avevo questo oppure c’era quest’altro che mi remava contro, per cui lui si porta questa grande responsabilità di decidere e mi auguro che lui lo faccia con decisione.
Noi gli auguriamo di essere il Sindaco di tutti i Saronnesi, ne siamo certi di questo, ma certamente lui non può essere solo il Sindaco di una parte del Centro Destra, a volte quando si ha troppo potere si corre il rischio di andare avanti nella convinzione di essere sempre nel giusto e questo può portare inevitabilmente a commettere degli errori. Noi ci auguriamo per Saronno che egli voglia sempre confrontarsi con tutte le componenti del Centro Destra e tenere nella giusta considerazione chi ha avuto fiducia in lui. Grazie.

(Applausi)


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie a lei Consigliere De Marco ha chiesto la parola il Consigliere Indelicato, prego.


SIG. ALFONSO ENRICO INDELICATO   (Fratelli d’Italia)

Allora io avevo pensato questa sera di non intervenire e di imparare da quello che vedevo e da quello che sentivo, ho visto e ho sentito tante cose belle interessanti anche la dialettica che c’è stata prima su questioni procedurali Maggioranza e Minoranza è stato interessante perché stata la testimonianza di una notevole vivacità intellettuale, questa Sala ha un bel colpo d’occhio, e quindi ero contento di ascoltare e di vedere quello che succedeva, poi l’intervento del Signor Licata sull’Inno Nazionale però mi ha obbligato a intervenire su questo tema, è chiaro che come rappresentante del mio Partito che ha la storia che ha e ha la fisionomia che ha non posso non intervenire su questo punto, allora io condivido con Licata il dispiacere per non aver sentito le note dell’Inno Nazionale.

(Applausi)

Però mi chiedo se al Signor Licata interesse l’Inno Nazionale o la Nazione? Sono cose diverse, cioè e soprattutto se gli interessi l’Inno Nazionale e sollevare la questione della sua mancanza, che ripeto anche a me dispiace per motivi solidi, concreti e sentiti o semplicemente come spunto polemico nei confronti della Lega, questo me lo chiedo. Agli amici della lega dico questo, una cosa che ho sempre detto in campagna elettorale quando ero insieme a loro e loro erano insieme a me, la grande patria quella che va dalle Alpi alla Sicilia non annienta la piccola patria che è la patria Lombarda o la patria saronnese, l’una e l’altra sono importanti, vivere sotto lo stesso cielo e sulla stessa terra, condividere la stessa lingua, aver letto gli stessi libri, avere lo stesso sentimento religioso, questa è la patria, è la patria italiana, è la patria lombarda e questo non deve essere motivo di polemica ma deve essere la passione di tutti gli italiani.

(Applausi).


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Indelicato. Non vedo al momento altre prenotazioni. Consigliere Leotta prego.




SIG. ROSANNA LEOTTA   (Partito Democratico)

Buonasera a tutti, allora il mio intervento è per fare un augurio al nostro Sindaco che tra l’altro io conosco da vecchia data, ho conosciuto anche la sua famiglia, e mi piace questa faccia moderata e gentile di un Sindaco leghista e io mi auguro che questa faccia e questo Sindaco sia concretamente poi il Sindaco di una Comunità in cui chiaramente si rispettino tutti i cittadini, perché mi pongo questa domanda perché io questa sera sento parlare, ci sono delle forze di Centro, di forze moderate e di centro destra, giustamente, che vogliono ricostruire una coalizione, allora però io dico come si concilia qui a Saronno, può essere che Saronno sia un’anomalia rispetto al panorama nazionale, questa faccia moderata della Lega che secondo me invece a livello nazionale ha una spinta rispettabile ma fortemente a destra, quindi razzista, populista, antieuropea. Il tema della sicurezza che è il tema preponderante del programma elettorale del Sindaco è stato un tema anche del Centro Sinistra, tema della sicurezza e della legalità, quindi io condivido pienamente quello che ha detto il Sindaco sulla sicurezza, l’importante è che non sia supportato prevalentemente da parole ma da fatti costruttivi.
L’altro tema che volevo dire, visto che qui c’è una forza che si è collocata nella maggioranza ma è una forza di opposizione ed è giustissimo che ognuno si ricollochi dove vuole all’interno di un Consiglio Comunale, ma io chiedo a forze centriste che sul tema dell’accoglienza, della sussidiarietà, sul tema del consumo di territorio hanno avuto anche qui a Saronno divergenze a che in Consiglio Comunale perché ci sono degli atti politici che le hanno siglate, come abbiano poi potuto convergere su temi che sono differenti, quindi vuol dire che chiaramente c’è stato una revisione anche dei programmi e dei percorsi politici fatti e io mi auguro che questo avvenga qui a Saronno. Io non sono d’accordo, e concordo invece con quanto ha detto il nostro Capo Gruppo sulla bandiera, perché purtroppo mi vergogno di appartenere ad un paese dove il senso di appartenenza ad una comunità che è la comunità italiana è molto bassa rispetto al resto d’Europa e al resto del mondo. Noi abbiamo tante patrie e tanti patrioti, giustamente, abbiamo tanti territorio, ma non avere il senso comune di appartenenza rende l’Italia meno forte rispetto al resto del mondo sui temi della legalità, del rispetto, perché noi italiani siamo un po’ visti nel modo come quelli che poi tutto sommato ognuno fa per conto suo, e invece io vorrei proprio, attraverso dei simboli che sono la bandiera e che sono altri insieme alla Costituzione, identificarmi oltre che nel mio territorio in una collettività più ampia soprattutto oggi in cui il mondo è aperto e non si possono chiudere né frontiere né recinti, questo da tutti i punti di vista, quindi grazie ancora.

(Applausi).


SIG. RAFFAELE FAGIOLI   (Presidente)

Grazie a lei Consigliere Leotta. Ha chiesto la parola il Consigliere Gilli, prego.


SIG. PIERLUIGI GILLI   (Unione Italiana)

Signor Presidente, Signor Sindaco solo due parole di non solo doveroso augurio alla nuova Amministrazione, di poter lavorare con tranquillità per il benessere della nostra città.
Non posso dire molto di più perché mi aspettavo di ascoltare un indirizzo un po’ più ampio da parte del Signor Sindaco che invece ha sostanzialmente rimandato al programma elettorale che per altro penso fosse abbastanza noto a tutti quanto meno a chi ne aveva avuto la necessità di prenderne conoscenza.
Mi aspetto comunque di vedere che questo programma che ho ben esaminato visto da un’altra parte ovviamente tragga delle conclusioni in tempi dovuti non necessariamente domani o dopo domani perché le cose si devono fare con i tempi dovuti, che molte delle promesse che io ho visto in questo programma si possono realizzare perché se così fosse sarebbe a beneficio di tutti a partire dalle meno tasse che compariva sui manifestati elettorali e su questo tempo sarà molto, molto difficile, ma mi auguro che l’Amministrazione riesca a farlo. Sui provvedimenti che verranno emessi daremo le nostre valutazioni senza nessun pregiudizio come per altro è stato anche nei precedenti cinque anni, dove in verità molte volte i provvedimenti che venivano portati in Consiglio Comunale erano bisognosi di approfondimenti anche di natura formale oltre che sostanziale, spero che i prossimi non prestino il fianco a queste difficoltà, che poi comunque anche se formali diventano necessariamente sostanziali, quindi nessun pregiudizio nei confronti di quanto farà l’Amministrazione, certamente molta attenzione sugli atti, sui tempi, sul mantenimento delle promesse, sull’atteggiamento che l’Amministrazione avrà anche nei confronti del Consiglio Comunale che così largamente monocolore e come ricordare il Consigliere De Marco attribuisce una maggiore responsabilità a chi si trova ad avere una maggioranza da sola così ampia, quindi senza l’alibi delle difficoltà interne alle Maggioranze, maggioranza che si è già allargata che nella scelta degli Assessore fatta dal signor Sindaco che ha avuto un’amplissima rappresentatività indipendentemente dall’esito elettorale e delle fortune elettorali delle componenti di questa Maggioranza, attendiamo con attenzione il fatto che ci sia un gruppo politica che si chiama Unione Italiana, significa anche che quanto è stato detto sull’inno nazionale, non la bandiera, perché la bandiera c’è, almeno questa è una suppellettile obbligatoria, l’inno nazionale magari non lo è sempre, mi piace però ricordare che proprio su proposta dell’allora Consigliere Bendini di Unione Italina, nel precedente quinquennio quando fu deciso di intonare l’inno nazionale ad ogni seduta del Consiglio Comunale in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia, il Consiglio Comunale invece decise di farlo per ogni seduta indipendentemente dal 150esimo, mi si dirà è una delibera del precedente Consiglio, questo Consiglio è nuovo è diverso, credo che possa valere la pena che anche questo Consiglio prenda, assuma la medesima decisione il cui significato simbolico è tanto più alto quando all’interno di questo Consiglio un solo Gruppo di grande Maggioranza ha nel proprio nome una sua aspirazione, quella dell’indipendenza che però attualmente non coincide con il tricolore italiano, quindi questa è una proposta che faccio sommessamente e in modo informale, mi auguro che dalla prossima volta si possano sentire le note dell’inno nazionale all’inizio del Consiglio Comunale.
Per il resto politicamente non provo nessun sentimento né di disagio né di turbamento pur considerandomi di Centro Destra a trovarmi seduto all’opposizione di un’Amministrazione che ritiene di essere di Centro Destra, forse oggi queste distinzioni sono difficili perché anche il panorama nazionale si presenta molto e troppo variegato, si può benissimo essere della stessa grande famiglia generale avendo però poi delle posizioni diverse, questo è assolutamente legittimo, questo non mi porta a dire che ci potranno essere chissà quali sviluppi, ognuno ha avuto un ruolo, gli elettori ce lo hanno insegnato, io mi tengo il mio che sostanzialmente è di controllo e vedremo se la maggioranza soprattutto dell’Amministrazione non ci darà troppe occasioni di controllo, se le cose vanno bene vano bene per tuti i primi ad esserne contenti saremmo noi anche se non siamo protagonisti neanche indiretti e neanche di secondo letto della maggioranza.
Auguri quindi Signor Sindaco, qualche volta capiterà che farò delle osservazioni anche polemiche come polemiche ne ho subite anch’io in altri momenti, è segno di vivacità, mi auguro comunque che ci sia sempre quel rispetto che comunque non sempre in quest’Aula è stato osservato e che invece merita di esser osservato perché è il punto fondamentale basilare da cui partire in questo dibattito che si svolge nel Consiglio Comunale. Mi auguro anche il Consiglio Comunale venga convocato un po’ più spesso di come siamo stati abituati negli scorsi cinque anni quando le sedute erano veramente un po’ pochine. Forse c’era poco da portare, perché questo non va a disdoro della precedente Amministrazione che oggettivamente ha avuto anche delle difficoltà dovute al momento che stiamo vivendo e dal quale non siamo ancora usciti. Mi auguro invece che ci sia la possibilità di avere più sedute perché vorrebbe dire che si ricomincia a produrre anche provvedimenti di carattere ampio che richiedono il consenso non soltanto del Sindaco e della Giunta ma di tutta la rappresentanza della cittadinanza che si trova seduta qua, non per sé ma perché ognuno di noi rappresenta non un segmento ma ognuno di noi rappresenta la città. E siccome la città è fatta di tante persone, di tante teste pensanti, di tante opinioni, ecco che queste opinioni aldilà della Legge maggioritaria che giustamente da più peso a chi le elezioni le vince, tutte queste opinioni qui sono rappresentate e devono concorrere perché la nostra città viva sempre meglio o quanto meno riesca a mantenere quelle tradizioni di cui può sempre andare fiera. Quindi ancora auguri a lei, signor Sindaco, e mi auguro presto di vedere i primi provvedimenti conformi a quanto da lei preannunciato nel suo programma.


Applausi


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Gilli. Ha chiesto la parola il Consigliere Volontè. Prego.
SIG. ENZO VOLONTE’ (Saronno Al Centro)

Enzo Volontè di Saronno Al Centro. Io penso che oggi nessun cittadino di buon senso possa non fare gli auguri a questa nuova Amministrazione. È un’Amministrazione che nasce con sì una grande partecipazione maggioritaria della Lega, ma il cui successo o il cui fallimento non sarà il successo o il fallimento della Lega, ma sarà il successo o il fallimento di Saronno. È per questo che mi compiaccio nel sentire anche tutti gli interventi che ci sono stati da parte dell’opposizione che vanno a sostenere augurando al Sindaco di poter realizzare tutto ciò che di meglio si può fare per questa situazione in cui oggi si trova Saronno. Abbiamo bisogno davvero di intervenire sulla città perché sappiamo che sta vivendo un momento di crisi. Il momento di crisi è nazionale,e lo sanno tutti, però Saronno ne è rimasta colpita in modo particolare. Abbiamo perso quella visione comprensoriale che ci ha caratterizzato per tanti anni per diventare un po’ troppo piccoli, chiusi in noi stessi, e questo non ci ha aiutato assolutamente a mantenere quei servizi fondamentali che creavano comunità, creavano sanità, creavano servizi per la città e il comprensorio. La rincorsa a credere che Saronno possa ancora tentare di riallacciare quelli che sono stati i rapporti che pian piano si sono sfilacciati nel tempo, Perché si possa parlare non di una città di 40.000 persone ma di un Comprensorio di 180.000 persone. Questo è fondamentale per poter contare nella logica di quelli che sono i rapporti tra il locale e gli Enti superiori. Ed è una sfida, è una sfida che va tentata cominciando da quello che è il tentativo di riallacciare i rapporti in modo evidentemente e  reciprocamente costruttivo con tutti i Paesi, i Sindaci del nostro comprensorio. C’è tanto da fare credo a Saronno, c’è tanto da fare e sappiamo perché è un momento, ce lo siamo sentiti ripetere tante volte che le disponibilità economiche non sono eccezionali. Dobbiamo però assolutamente ipotizzare di essere creativi; in un momento nel quale le risorse che provengono dai trasferimenti statali sono purtroppo limitate bisogna ipotizzare che questa Amministrazione abbia in sé una creatività particolare per creare quei momenti di coinvolgimento tra pubblico e privato perché si possano realizzare quelle opere e quelle strutture di cui Saronno ha bisogno per rinascere. Il concetto di sussidiarietà che noi abbiamo tanto accalorato nel nostro programma elettorale potrà essere il nodo, su cui ci si confronta e su cui combatteremo la nostra sfida per poter andare a recuperare un po’ quella situazione di Saronno che oggi vediamo tanto - in modo deludente purtroppo - tanto a livelli bassi. Parlare di quanto si può andare a fare in modo analitico, penso che non sia la serata per farlo, però ricordare che il concetto di sussidiarietà e di solidarietà, accompagnato a quelli che sono i grossi temi della sicurezza, della trasparenza amministrativa e dell’economia del lavoro. Noi dobbiamo assolutamente ipotizzare che questo tema sia di prima attenzione per l’Amministrazione.
Saronno soffre di economia e soffre di carenza di lavoro. Bisogna fare di tutto per incentivare questi due aspetti perché fanno il bene dei saronnesi, perché da qui discende poi anche una qualità di vita che sicuramente deve essere anche migliorata. Noi crediamo che il programma del Sindaco che oggi ha esposto evidentemente in modo succinto e con cui abbiamo avuto modo di condividere questo chiarimento di quanto diceva il Consigliere Leotta, come noi abbiamo avuto modo di dibattere e di condividere mettendo insieme il nostro programma, che era un programma credo  sufficientemente dettagliato, con quello che era il programma presentato dal Sindaco e trovando i nostri punti convergenti, noi riteniamo che possa avere delle positività per la città. Sarà duro pensare che tutto possa essere fatto con una bacchetta magica dall’oggi al domani, ma certo è che, come già giustamente qualcuno andava prima sottolineando, è opportuno cominciare la strada. Noi auguriamo a questa Amministrazione, che è fatta anche con un rinnovamento epocale e significativo, questo sicuramente è motivo anche per ipotizzare che ci possa essere una ventata di novità, di entusiasmo e speriamo di tanta buona volontà.
Noi auguriamo a questa Amministrazione di poter cominciare presto questa strada, non per il bene dell’Amministrazione, vi dicevo, ma per il bene di Saronno. Saronno ha bisogno di cominciare a trovare dei punti di riferimento che possano essere concretamente attivi, e che si possano manifestare con quella che è non soltanto una concretezza di delibere, ma anche con un’apparenza perché Saronno ha bisogno anche di trovare entusiasmo, la gente ha bisogno di capire che sta cambiando qualcosa, e sta cambiando qualcosa in meglio. È una responsabilità che si porta a casa quest’Amministrazione; io credo che ce la si possa fare, confidiamo che ce la si possa fare ma credo di poterlo dire a nome di tutti i Saronnesi, indipendentemente da quelle che possono essere le tendenze politiche di ciascuno. Saronno ha bisogno di un’Amministrazione che possa riuscire a sollevare le sorti della città e questo è l’augurio che io faccio sinceramente a questa nuova Amministrazione. Grazie


Applausi


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Ringrazio il Consigliere Volontè. Ha chiesto la parola il Consigliere Borghi. Prego.


SIG. DAVIDE BORGHI (Lega Nord – Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania)

Davide Borghi, Lega Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania. Grazie Presidente per la parola. Porgo il ringraziamento da parte di tutta la Lega Nord ad Alessandro Fagioli il quale ha accettato di farsi carico di una sfida su Saronno. Il secondo ringraziamento va a tutti i cittadini saronnesi, molti qua presenti in Consiglio Comunale, altri che sono a casa e ci stanno seguendo per radio, i quali con il voto hanno espresso la volontà e hanno confermato la voglia di partecipare e di dar vita a un nuovo progetto politico per Saronno. Ricordo che la Lega Nord non ha mai governato la città. Parlare solo di Lega Nord sarebbe però riduttivo, noi vogliamo ampliare, aprire, aprire le porte e aumentare anche la partecipazione in Consiglio Comunale così come per la città. È per questo che faccio un invito: io ero Consigliere uscente della passata Amministrazione sempre per la Lega Nord, è bello vedere la sala del Consiglio Comunale piena, perché aldilà di inni, di non inni, di bandiere, di italie, qua si fa la vita politica della città, è qua che si prendono le decisioni, questa è la sala in cui batte il cuore di Saronno. Quindi il mio augurio più grande – poi lo farò anche alla Giunta e agli Assessori – è alla cittadinanza, perché i cittadini possano partecipare sempre a tutti i Consigli. Io mi auguro veramente di vedere questa sala piena sempre, anche quando magari si dovranno trattare argomenti un po’ meno appassionanti come l’insediamento del nuovo Sindaco e dei nuovi organi; si parlerà magari di cosine un po’ più noiose, di regolamenti e di urbanistica, però il mio invito veramente va a tutti i saronnesi affinché continuate a venire sempre in Consiglio Comunale. E dirò di più: non venite solo voi, invitate anche i vicini di casa. Noi abbiamo fatto la campagna elettorale parlando, perché riteniamo che la forza sia la gente, siano i cittadini. Invitate i vostri vicini di casa, portate i vostri nipoti, i vostri figli qua in Consiglio Comunale; si fa un po’ tardi, al massimo potete andare via, però è bello l’approccio con le istituzioni che molte volte non vengono insegnate nelle nostre scuole. Anche questa è cultura, anche questa  è educazione per i nostri figli. L’altro ringraziamento va a tutti gli Assessori che hanno accettato la delega data da Alessandro, indipendentemente da liste civiche, partiti o movimenti, l’impegno a cui siete chiamati è oneroso, è gravoso per i prossimi 5 anni. Il mio augurio va affinché, ognuno per le deleghe di propria competenza, possa non tenere le porte aperte ai cittadini in orario di ricevimento che per noi della Lega Nord è la base, cioè un cittadino che chiede l’appuntamento deve poter trovare l’Assessore. Noi chiediamo qualcosa di più, chiediamo di stare in piazza, ho visto che già da ieri sera molti della Giunta hanno iniziato a stare tra i cittadini, cosa che succedeva poco negli anni passati. È un buon segno, un buon inizio, il mio augurio va appunto affinché voi possiate continuare con questo passo. È una sfida, ricordatevi che i cittadini ci possono mandare a casa o possono non rieleggerci tra 5 anni, quindi noi dobbiamo fare quello che i cittadini ci chiedono.
Detto questo, apro e ringrazio per le parole che ho sentito anche dagli altri Consiglieri Comunali questa sera, specialmente sulla partecipazione. Io ho avuto un’esperienza nella passata Amministrazione in cui aldilà degli schieramenti politici la prima cosa che bisogna mettere al centro di un discorso sono le persone, quindi noi ci auguriamo di confrontarci con persone ragionevoli e di poter confrontare le idee prima degli schieramenti politici. Per fare poi attuare il programma del candidato Sindaco, anzi dell’attuale Sindaco Alessandro Fagioli non possiamo però – sarebbe ingenuo non considerare - la situazione economica e sociale europea e globale. Domenica ci sarà un referendum in Grecia, noi non sappiamo che cosa succederà, può darsi che avremo delle ripercussioni anche noi a Saronno. Alcuni hanno stimato che il debito, l’insolvenza greca potrebbe pesare per 16 miliardi sulle casse dello Stato centrale, il che io mi auguro che non sia così però c’è la possibilità possa tradursi in minori trasferimenti statali.
L’impegno nostro è di non andare ad aumentare le tasse come detto da Alessandro, ma anzi provare a diminuirle un pochino. Perché là ci sono 3 bandiere: c’è la bandiera di Saronno, c’è una bandiera italiana e c’è una bandiera europea. Ognuno secondo la propria sensibilità, io mi sento più saronnese, io mi accaloro, mi appassiono quando entro in questa sala più che non sentire l’inno nazionale. L’inno nazionale è importante, noi lo rispettiamo, e per tale motivo pensiamo che come tutte le cose importanti, se viene ogni volta suonato perde di significatività. Per cui anticipiamo che molto probabilmente nei Consigli Comunali non verrà suonato l’inno.
Tornando al discorso di prima, c’è prima una bandiera di Saronno, noi dobbiamo avere ben in testa che il nostro obiettivo sono i cittadini, è far stare bene Saronno.
L’ultimo augurio invece va a tutti i nuovi eletti, magari che non erano in Consiglio o che sono alla prima esperienza in Consiglio Comunale. Faccio i miei auguri perché mi ricordo un po’ 5 anni fa quando ero stato eletto per la prima volta, che ero un po’ timido, un po’ impacciato. È un impegno, anche questo è un impegno oneroso quello del Consigliere, ed è un impegno fondamentale perché siete stati direttamente eletti dai cittadini.
Quindi io auguro a tutti, indipendentemente poi dagli schieramenti come ho detto prima, di mettere – come ha detto Alessandro nel suo programma – al primo posto i cittadini saronnesi. Grazie ancora per l’impegno, in bocca al lupo e buon lavoro a tutti.


Applausi


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

La ringrazio Consigliere Borghi. Non vedo prenotazioni. Lascio la parola al signor Sindaco.


SIG. ALESSANDRO FAGIOLI  (Sindaco)

Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e accetto ben volentieri gli auguri. Il compito certamente è gravoso e impegnativo, quindi gli auguri sono certamente ben accetti. Toccando alcuni temi, il tema dell’ospedale è un tema che abbiamo toccato nel programma, è un tema che ci tocca da vicino, l’ospedale ha diverse esigenze da dover risolvere sia all’interno che all’esterno, dai parcheggi per i dipendenti ai parcheggi per gli utenti, dalla sicurezza all’interno dell’ospedale dove abbiamo spesso segnalazioni di chi bivacca giorno e notte; dalla percezione da parte dei saronnesi – e dei saronnesi intendo la cittadinanza, tutte le persone, tutta l’utenza dell’ospedale non solo dei residenti a Saronno – che nota una certa carenza di servizi a favore di atre sedi dell’azienda ospedaliera di Busto Saronno Tradate. Ho già avuto modo di avere un primo contatto telefonico con il direttore generale Guzzini e ho detto a Guzzini come a tutti gli atri referenti territoriali dei servizi di sicurezza, sociali, sulla sanità, che da dopo il primo Consiglio Comunale di questa sera avrei calendarizzato i primi incontri per andare a incontrarli. C’è stata questa mattina una conferenza di servizi presso il Comune dove si parlava dell’inquinamento dell’area ex Cantoni, è aperta al pubblico, quindi se non sbaglio anche la stampa è intervenuta, c’era presente il nostro Assessore Guaglianone.
Per quanto riguarda la difesa del verde, anche in questo caso sento di poter tranquillizzare i Consiglieri. Noi vogliamo difendere il verde, quello che è rimasto su Saronno. C’è la questione delle aree dismesse, oggi toccare il tema delle aree dismesse è doveroso ma lo vogliamo fare con la debita attenzione di chi vuole approcciare innanzi tutto a vedere queste aree come aree non accessibili da parte del pubblico, cioè da parte dei cittadini, affinché possano evitare di farsi del male o possano o debbano evitare di perseguire azioni illegali all’interno di queste aree.
È chiaro che la possibilità di scambi di volumetrie può essere interessante affinché alcune aree possano rimanere o essere progettate al parco anziché andare a costruire del nuovo.
Giovani spazio anteprima. Lo spazio anteprima l’ho visto nascere quando ero Assessore Provinciale al lavoro e alle politiche giovanili, e allora c’era la Giunta Gilli, il Sindaco Gilli e l’Assessore Beneggi si occupava di questo tema. Lo spazio anteprima era nato con l’obiettivo di dare una casa ,intesa come uno spazio d’incontro ai giovani saronnesi dove potessero sviluppare progetti sia in singolo sia come associazioni; oggi per una serie di motivazioni che interpreto gestionali, ha avuto un cambio d’indirizzo. Crediamo che l’esperienza dell’Anteprima giovani debba essere oggi fotografata allo stato dell’arte e verificarne se debba proseguire così com’è o andare a mutarne l’indirizzo di progetto. Pensiamo che uno spazio dedicato ai giovani sia doveroso, ma sia lo spazio dove programmare delle attività e le esibizioni debbano essere spostate nelle piazze e nei luoghi adibiti.
La sicurezza certamente, io ho preso l’esempio dei 6.000 euro per le 10 telecamere solamente per fare rapporto alla delibera dei 280.000 euro che anche quest’anno sono previsti destinati all’attività del teatro. Mi domando se magari diminuendo quelle disponibilità a favore dell’attività teatrale si possano andare sistemare con poche risorse tutte quelle piccole cose che al momento non funzionano; anche le radiotrasmittenti della polizia locale, mi hanno segnalato che non funzionano in quanto non sono state sostituite le batterie, e spesso i nostri agenti sono visti al telefono cellulare perché non riescono a comunicare con la centrale operativa. Quindi alla cittadinanza rivolgo anche questa segnalazione, non sono al telefono per questioni private, sono al telefono per motivi di servizio.
Sulla trasparenza e partecipazione, auspico che si possano realizzare Commissioni Comunali miste, con Consigli Comunali anche persone che non sono state elette in Consiglio Comunale, per affrontare  tematiche con una scadenza ben precisa affinché queste Commissioni possano operare in maniera  da poter avere un’alta resa e poter portare quei consigli e quei progetti sia in Giunta sia in Consiglio Comunale. Il tema della trasparenza il Movimento 5 Stelle l’ha portato avanti in maniera molto determinata durante la campagna elettorale; di primo approccio l’idea della trasparenza passa dal poter presentare ai cittadini un bilancio leggibile non solamente ai tecnici addetti all’Amministrazione Comunale, ma in maniera semplice dove si verifica dove arrivano le entrate e come vengono poi distribuite sui capitoli di spesa, anche magari con un semplice diagramma di flusso che semplice non è, ma affinché i cittadini lo possano vedere se le entrate delle multe piuttosto che le entrate dei trasferimenti dello Stato dove possono essere indirizzate; potrebbe essere già un primo passo di una missione per una Commissione dedicata a questo tema. Poi ovviamente il tema della trasparenza è ben molto, è molto ampio.
L’avvocato Gilli poneva la questione delle sue osservazioni durante i prossimi incontri. L’avvocato Gilli ha un’esperienza decennale, è stato Sindaco 10 anni, è stato Consigliere Comunale anche per tanti altri anni, quindi credo che la sua esperienza sia fondamentale in questo Consiglio Comunale e spero che le sue osservazioni  vengano in maniera puntuale e anche con quel modo che caratterizza la persona dell’avvocato Gilli, anche in modo brillante nel modo in cui le espone.
Mi dispiace sentire ancora oggi parlare di razzismo, egoismo nei confronti della Lega Nord. Sono, penso 20 anni e più che mi sento addossare e additare come razzista. Credo di non avere mai insultato nessuno e tanto meno straniero, italiano, comunitario o extracomunitario. Quindi mi piacerebbe che in questo Consiglio Comunale affrontassimo principalmente le tematiche legate al territorio saronnese, lasciando fuori, se possibile, tematiche che riguardano le ideologie.


Applausi


SIG. ALESSANDRO FAGIOLI  (Sindaco)

Il tema della partecipazione anche per noi è importante. Negli ultimi anni è cresciuto l’odio verso la politica per una serie di motivi, e la politica si è anche meritato quest’odio in parte. Quest’anno a Saronno abbiamo avuto a un certo punto la possibilità di trovarci con 11 candidati Sindaco, e poi per una serie di motivi tecnici ne sono rimasti 8 con 16 liste. Questa è già tanta partecipazione, questo vuol dire che i saronnesi si sono messi in gioco per voler – chi con liste civiche, chi con i partiti più tradizionali – si sono messi in gioco per diventare attori protagonisti per il futuro della propria città, quindi già questo è partecipazione. Che poi avvenga nei prossimi mesi con la formazione di comitati cittadini, comitati di quartiere, libere riunioni, questo va bene ma spero che il lavoro principale venga svolto nelle Commissioni.
Dagli appunti che ho preso mentre parlavate, credo di aver toccato tutti i temi. Non voglio toccare il tema dell’inno, dei simboli, perché credo che i simboli sono e devono essere ritenuti importanti. Ho chiesto più volte ai Funzionari del Comune se il protocollo e le procedure di quest’oggi necessitavano dell’inno, mi è stato detto che non è previsto e a questo mi sono attenuto, mi attengo alle regole e alle leggi.
Concludo con l’intervento.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Ringrazio il signor Sindaco.

Applausi



SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Se non ci sono altri interventi possiamo proseguire con l’Ordine del Giorno.

 
































 

COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA N. 35 C.C. DEL 03.07.2015

 

OGGETTO: Presentazione linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Va bene. Dichiaro conclusa la discussione e proseguo con la lettura della delibera. Premesso che nella giornata del 31 maggio con ballottaggio il 14 giugno si sono svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco, visto l’articolo 46 comma 3 del Decreto Legislativo 267/2000, il quale prevede che il Sindaco, sentita la Giunta presenta al Consiglio Comunale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato; udita la relazione del Sindaco, visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 267/2000, il Consiglio Comunale prende atto delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, allegate al presente atto del quale formano parte integrante.




COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA N. 36 C.C. DEL 03.07.2015


OGGETTO: Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Passiamo ora al successivo punto all’Ordine del Giorno. Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune, nonché nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni. Visto l’articolo 50 comma 8 del decreto Legislativo 267/2000, il quale prevede che sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale il Sindaco provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende  ed istituzioni, ritenuto di dover procedere a quanto previsto dalla norma di cui sopra, sentita la proposta del Sindaco in merito, preso atto degli interventi, visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 267/2000, con i voti che esprimeremo con votazione palese espressi per  alzata di mano il Consiglio Comunale delibera di stabilire i seguenti indirizzi per la nomina, la designazione o la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende  ed istituzioni, ai sensi dell’articolo 50 comma 8 del Decreto Legislativo 267/2000.
Punto A: le nomine o le designazioni sono di competenza del Sindaco e saranno fatte tenendo conto della composizione  del Consiglio Comunale, della competenza, delle qualità professionali e morali degli interessati sulla scorta di idonei curricula. Comma B: l’assegnazione per le nomine o le designazioni di cui al precedente Punto A devono essere fatte dal Sindaco entro 10 giorni dalla relativa richiesta. Tutti i rappresentanti nominati dovranno impegnarsi a relazionare al Sindaco sugli avvenimenti che a loro giudizio rivestono particolare importanza per l’Amministrazione, comunque almeno una volta all’anno quando non diversamente disposto dal Sindaco stesso con comunicazione anche verbale.
Procediamo con la votazione per alzata di mano. Favorevoli? Contrari? Astenuti? La delibera è approvata all’unanimità.




















COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015


DELIBERA N. 37 C.C. DEL 03.07.2015


OGGETTO: Elezione della Commissione Elettorale Comunale.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Passiamo al punto successivo all’Ordine del Giorno.  Elezione della Commissione Elettorale Comunale. Preso atto che a seguito delle elezioni amministrative del 31 maggio 2015 il Consiglio Comunale neoeletto deve procedere ad eleggere nella prima seduta nel proprio seno la Commissione Elettorale Comunale. Visti gli articoli 12 e 13 del Testo Unico 20 marzo ’67 numero 223, l’articolo 10 della Legge 270 del 2005 come modificata dal Decreto Legge 3 gennaio 2006 numero 1 sulla composizione e modalità delle elezioni della Commissione di cui trattasi. Visto l’articolo 41 comma 2 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 267, dato atto che al Comune di Saronno in relazione al numero di abitanti sono assegnati 24 Consiglieri, e che la predetta Commissione è composta dal Sindaco, da numero 3 Consiglieri effettivi e da numero 3 Consiglieri supplenti, ricordato che l’elezione della Commissione avviene in un’unica votazione e con l’intervento di almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune; che il Sindaco non prende parte alla votazione; che per l’elezione dei 3 componenti effettivi ciascun Consigliere nella propria scheda può scrivere un solo nome e che sono proclamati eletti coloro che hanno raggiunto il maggior numero di voti purché non inferiori a 3; che a parità di voti viene eletto il più anziano di età; che nella Commissione deve essere rappresentata la Minoranza, pertanto qualora dalla votazione non sia risultato eletto alcun Consigliere della Minoranza, dovrà essere chiamato a far parte della Commissione in sostituzione dell’ultimo eletto della Maggioranza il Consigliere di Minoranza che ha ottenuto il maggior numero di voti; che con votazione separata e con le stesse modalità si procede all’elezione di 3 membri supplenti.
Procediamo ora con la votazione dei 3 componenti effettivi. Prego di distribuire le schede. Grazie. Invito già da ora i 3 scrutatori Pagani, Guzzetti e Marzorati a collaborare. Grazie.
Chiedo l’attenzione del pubblico. I Consiglieri prendano posto. Comunico l’esito della votazione per i componenti effettivi. Per cortesia. Invito gli Assessori a prendere posto. Dicevo, Consiglieri presenti 23, votanti 23, astenuto il Sindaco. La votazione ha dato il seguente risultato. Numero 3 schede bianche, Alfonso Indelicato 8 voti, Antonio Codega 7 voti, Franco Casali 5 voti. Risultano pertanto eletti per la Maggioranza Antonio Codega, Alfonso Indelicato e per la Minoranza Franco Casali


Applausi


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Procediamo ora con la stessa modalità per l’elezione dei 3 Consiglieri membri della Commissione supplenti. Prego la distribuzione delle schede e invito di nuovo Pagani, Marzorati e Guzzetti per lo scrutinio.
Riprendiamo la seduta per comunicare l’esito dell’elezione dei componenti supplenti della Commissione Elettorale. Per cortesia un attimo di attenzione. Hanno votato 23 Consiglieri sui 23 presenti, il Sindaco non prende parte alla votazione. Ci sono 3 schede bianche. Carlo Pescatori ha ricevuto 8 voti, Davide Negri 7 voti e Rosanna Leotta 5 voti. Risultano pertanto eletti per la Maggioranza Carlo Pescatori e Davide Negri, per la Minoranza il Consigliere Rosanna Leotta.
Passiamo ora alla votazione della delibera. Visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 267/2000, visto l’esito delle votazioni, il Consiglio Comunale delibera di nominare i componenti effettivi nella Commissione Elettorale i seguenti Consiglieri: Codega Antonio e Alfonso Indelicato per la Maggioranza, Franco Casali per la Minoranza e come componenti supplenti Carlo Pescatori e Davide Negri per la Maggioranza, Rosanna Leotta per la Minoranza.
Diamo atto che la Minoranza è rappresentata nei componenti effettivi dal Consigliere, il signor Franco Casali e  nei componenti supplenti dal Consigliere, la signora Rosanna Leotta.
I favorevoli alzino la mano. Grazie. I contrari alzino la mano. Gli astenuti alzino la mano per cortesia.
La delibera è approvata all’unanimità con 23 voti favorevoli espressi per alzata di mano. Dichiaro presentata immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134 comma 4 del Decreto Legislativo 267/2000, stante la necessità di garantire l’immediata operatività  per la quale chiedo un ulteriore votazione.
Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano. Ringrazio il Consigliere Gilardoni che mi fa notare che era assente il Consigliere Licata nella votazione, per cui i votanti sono 22 e anche l’immediata eseguibilità è data da 22 Consiglieri.






COMUNE DI SARONNO



RIUNIONE CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015



OGGETTO: Presentazione del Conto Consuntivo - esercizio 2014.


SIG. RAFFAELE FAGIOLI  (Presidente)

Passiamo ora al nono punto dell’Ordine del Giorno che non è presente sui manifesti elettorali e sui manifesti della convocazione in quanto è giunto successivamente all’Ordine del Giorno. Riceviamo l’integrazione del punto 9 del Consiglio Comunale che è la presentazione del Conto Consuntivo per l’esercizio del 2014. Verrà ora distribuito a tutti i Consiglieri Comunali un documento cartaceo riassuntivo e un CD-Rom contenente i documenti in forma integrale. I Consiglieri hanno così modo, rispetto ai tempi previsti dal Regolamento, per studiare i documenti in vista del Consiglio Comunale che si terrà entro fine luglio.
Ringrazio i concittadini presenti e tutto il pubblico che ha partecipato fino al termine del Consiglio Comunale. L’Ordine del Giorno si è esaurito per cui posso dichiarare conclusa l’adunata di oggi. Grazie.