venerdì 1 aprile 2011

Ultim'ora: trenta for ever


Commissione Territorio & Ambiente, seduta del 31 marzo 2011: come largamente previsto, il concentramento dei filosofi educatori missionari della progressiva maggioranza di sinistra ha deciso!
Saronno città dei trenta all’ora. Per sempre.
Il limite di velocità a 30 km esteso, dunque, permanentemente a tutto il territorio cittadino, fatta eccezione per qualche strada di maggiore scorrimento.
Entriamo nella Storia, con la S maiuscola, grazie a questo illuminato e geniale provvedimento, l’unico caratterizzante i provvedimenti dei nostri provvisori reggitori (a parte la lussuosa tettoia per il ricovero delle biciclette riservato ai dipendenti comunali, recentemente inaugurato in pompa magna fuori dal Municipio).
Si tratta della loro “filosofia”, che si traduce nel principio: “tutto è vietato, tranne ciò che noi concediamo”.
Una prova di oscura sfiducia nel buon senso dei cittadini, evidentemente considerati, con pessimismo luterano, tutti potenziali corridori di formula uno, dediti a rincorrersi nelle strade urbane.
Per di più, un bel risparmio sulla segnaletica, che sarà sobria e contenuta, non “a macchia di leopardo”, come l’insensibile opposizione ha tentato di far valere mediante la proposta di individuare “zone trenta” in coincidenza con i punti sensibili meritevoli di maggiore sicurezza (nei pressi di ospedale, scuole, parchi, chiese, ecc.).
Le centinaia di firme raccolte contro tale politica, i gruppi spontanei di cittadini, le articolate e puntuali proposte alternative non sono servite a nulla; il Principe è sordo; se il popolo non ha pane, che mangi brioches.
Parafrasando il Manzoni, non sarai tu povero untorello a spopolar Saronno. 
A noi sudditi pazienza e buona memoria al momento giusto.

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