Lo scorso anno, nel redigere il
programma elettorale di Unione Italiana, scrivevamo: “Sono altri obiettivi il
ripristino dei “Nonni Amici” per la vigilanza fuori delle scuole e
l’estensione dell’accompagnamento degli scolari mediante il servizio Piedibus, l’impiego della Protezione Civile e degli
Ispettori Ambientali per la sorveglianza del decoro rubano, l’estensione
dell’orario di servizio della Polizia Locale mediante accordi con la Regione.
Regione Lombardia che, recentemente (il 25 marzo 2015), ha approvato la nuova legge sulla Polizia Locale, che
valorizza e promuove il volontariato di associazioni che potranno essere
impiegate nella sicurezza urbana, con obbligo di previa formazione”.
Queste proposte hanno raccolto ampio
consenso e più volte, dopo l’insediamento della nuova Amministrazione, siamo
intervenuti per insistere sull’attuabilità di queste proposte, semplici ma
efficaci.
Quanto ai Nonni Amici, già
nel giugno 2013 avevamo formulato un’interrogazione a risposta scritta alla
Giunta Porro, in occasione della soppressione
di quel servizio, criticandone la miope decisione, nella certezza che
questi volontari ausiliari, dal momento della loro istituzione da parte della
mia prima Amministrazione nel 1999, avessero svolto una funzione sociale di
prevenzione e di controllo graditissima ai Saronnesi.
Non abbiamo mai mancato di rimarcare la
necessità del ripristino, come in occasione dell’80 anniversario di fondazione dell’Associazione
Nazionale Carabinieri di Saronno, come più volte in interventi in Consiglio
Comunale (da ultimo in sede di discussione del bilancio 2016, il mese scorso),
come il
26 febbraio 2016, appresa la notizia che i “Nonni Amici” erano nati
a Gerenzano.
Proprio in questa circostanza, dopo aver
rimarcato che “la convenzione stipulata a Gerenzano è la smentita
più evidente delle difficoltà accampate dalla precedente amministrazione Porro:
l’abolizione del servizio dei benemeriti Nonni Amici si rivela come una
sciagurata e miope scelta politica!”, concludevo:
“Io l’avevo riproposto nel mio programma
elettorale, ne era un punto qualificante per la sicurezza. Se il Sindaco condivide, che cosa aspetta per
darsi da fare? Avrebbe
non solo il mio plauso, ma l’unanime consenso dei cittadini. Attendiamo un segnale, con rapidità”.
Il segnale è arrivato: l’Amministrazione
comunica che “dal 1° aprile i volontari
dell’associazione Carabinieri forniranno il loro supporto per la sorveglianza di
alcuni plessi scolastici all’entrata/uscita degli alunni e, ove richiesto, per
l’attività di controllo dei parchi e giardini e per il
monitoraggio/controllo del mercato settimanale: queste attività saranno svolte
sotto la direzione e il coordinamento del Comando di Polizia Locale che
fornirà le indicazioni operative e le linee guida ai volontari”, come
apprendo dalla stampa.
Ne siamo ampiamente soddisfatti e, con tutta onestà,
ringraziamo il Sindaco per aver ripristinato questo servizio importantissimo ed
i Carabinieri in congedo per la generosa disponibilità, che li rende ancor più
cittadini benemeriti.
Le decisioni ben prese non hanno distinzioni di piccola politica; quando sono utili per i Saronnesi (e in questo
caso l’utilità è notoria), non si può che condividerle, indipendentemente dalla
collocazione dentro o fuori la maggioranza.
A questo punto, visto il buon
esito di una nostra reiterata richiesta e senza voler imporre - ovviamente – un’agenda a chi è chiamato a
governare la città, riportiamo all’attenzione
del Sig. Sindaco altri provvedimenti, che riteniamo altrettanto importanti e prioritari:
- il ripristino del c.d. bastone estensibile tra gli strumenti in dotazione agli Agenti della Polizia Locale;
- il ripristino, previa riorganizzazione ed attualizzazione, dei Vigili di Quartiere (piange il cuore vedere abbandonate le sedi che tra il 2001 ed il 2007 erano state realizzate in tutti i quartieri cittadini);
- il mantenimento e, possibilmente, l’ampliamento del servizio Piedibus”;
- l’istituzione di un’apposita associazione di volontari per il mantenimento del decoro cittadino e la ripulitura dei muri imbrattati, in collaborazione con la Protezione Civile ed il Comune (Ispettori Ambientali);
- le verifiche della residenza, locazioni e sublocazioni (anche in collaborazione con la Guardia di Finanza per reprimere le disinvolte ed illegali affittanze “in nero”);
- la revisione del limite generale di velocità a 30 km. all’ora con la previsione di velocità ridotte per i punti sensibili.
Sono tutte misure a costo zero o dai costi
contenutissimi, realizzabili in breve tempo e dall’utilità immediata e
percepibile.
Ci
auguriamo vivamente che l’Amministrazione accolga ed attui questi nostri
suggerimenti; seppur distinti
e distanti, noi di Unione Italiana non interpretiamo la funzione di opposizione nel senso di
limitarci facilmente a dire sempre di no ed a criticare per partito preso; l’obiettivo
comune a tutti è il bene della comunità, al quale, è chiaro, tendiamo anche
noi, sebbene estranei alla maggioranza.
Per questo invitiamo
anche l’Amministrazione a rivedere concretamente l’improvvida decisione di
ridurre il contributo allo studio per il funzionamento della scuola dell’infanzia “Regina Margherita” del quartiere Cassina Ferrara: decisione
che consideriamo del tutto sbagliata (e malamente esposta) ed ingiustamente penalizzante per una
significativa parte della città; su questo argomento, non cesseremo di incalzare la Giunta, che può benissimo rimediare l’errore
nel primo provvedimento di variazione del bilancio. Attendiamo un tempestivo
segnale, magari con qualche rinuncia al costoso apparato dello staff.
Ci piace poter dire che, con il ritorno dei Nonni Amici, abbiamo percepito sì le note di una musica diversa; la stessa musica che ha soffiato tra il 1999 ed il 2009, purtroppo in gran parte smantellata con superbia nel sordo quinquennio successivo: non sempre la restaurazione
si rivela negativa…
Pierluigi
Gilli
Capogruppo
di Unione Italiana