martedì 30 agosto 2011

Ricami (48): miracoli dell'I.P.A.


Rientrato da poche ore, ho rotto il voluto digiuno da web e, entrato in internet, ne ho già lette delle belle, come questa del 19 agosto su "La Provincia di Varese":
"SARONNO Controlli della polizia locale in via Sampietro. I vigili, muniti di autovelox, hanno passato al setaccio le auto in transito per verificare il rispetto del limite dei 30 km/h. La scelta di via Sampietro non è stata casuale, si tratta di un lungo rettilineo dove spesso le auto sfrecciano oltre il limite. Quattro multati su un campione di 41 veicoli registrati. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, verrà utilizzato anche un telelaser".
Da una parte, c'è da compiacersi per la coerenza dell'Illuminata Provvisoria Amministrazione (I.P.A.): affinché i suoi premiati e virtuosi provvedimenti non si riducano ad inoffensive ed ingarbugliate grida manzoniane, ha finalmente deciso di sanzionare. Per di più, in una strada ideale per il trabocchetto, Via Sampietro, com'è noto larga, dritta, già "rallentata" da un semaforo con corsia rialzata, dove - come annota l'arguto cronista - spesso le auto sfrecciano oltre il limite.
Sì, SFRECCIANO, magari a 40 all'ora, con notevoli difficoltà a mantenere la velocità entro i 30 proprio per la configurazione della strada.
Sempreché - naturalmente - viaggiare a 40 all'ora significhi "sfrecciare": i 130 km/h consentiti sulle autostrade, a paragone, rappresenterebbero una velocità spaziale...
Mi capita spesso di transitare per Via Sampietro ed ho segnalato più volte le disavventure in cui sono incorso per il mio rigido rispetto dei 30 all'ora: dai gesti volgarmente significativi di chi mi superava alla favolosa andatura di circa 40/h, alle strombazzate di clacson, ai pittoreschi inviti a... (la decenza impedisce di riferire).
Tié, mal gliene incolga a chi insiste a correre a 37/38 all'ora, la nostra beneamata I.P.A. finalmente li colpisce nei portafogli! Si vergognino, costoro, di violare così gravemente un ordine tanto saggio; anzi, costoro, pentiti per l'antisocialità del loro comportamento, si rendano fautori di un'ulteriore diminuzione della velocità consentita, sino a 8 all'ora - come ho visto a Stra (PD): un bel cartello imponeva infatti tale regime. Ma sul Canale del Brenta, a barche e battelli...
Vista l'abbondanza di nuova segnaletica pro trenta sia orizzontale, sia verticale, che la benemerita I.P.A. ha fatto posare negli scorsi mesi estivi, così da rendere plasticamente incarnato nel tessuto urbano il premiato divieto, mi sono confortato: in Consiglio Comunale (e purtroppo in gran parte è vero), i nostri Reggenti piangono miseria una volta sì e un'altra di più, perché non ci sono soldi a causa delle manovre governative taglia-fondi.
Evidentemente, la nostra I.P.A. ha reperito una fonte nuova ed abbondante di entrata, giacché la segnaletica ha un costo (materiali, posa in opera), massime quando se ne abbonda; anche l'immaginifico telelaser avrà - si suppone - un costo di listno (come lo ebbe il faraonico deposito per le biciclette dei dipendenti comunali presso il Municipio) .
Poiché ci si rifiuta di credere che siano stati sottratti fondi ad interventi più urgenti, sorge il legittimo sospetto che le nuove risorse derivino dalle contravvenzioni... 
L'I.P.A. ha scoperto la quadratura del circolo, il rimedio miracoloso: crea i divieti e li alimenta con le multe? Da premio No-bel!
Un virtuosismo esemplare.
Chissà perché - però - l'ìnclita I.P.A. non è altrettanto solerte, p.es., nel far rispettare la chiusura al parcheggio di Piazza Santuario - ormai sempre aperta e piena di autovetture (e addirittura di torpedoni), benché un cartello di divieto di accesso sia sempre presente (e la catena? Che fine ha fatto? E' arrugginita? E i paletti atterrati?) -: con quali soldi farà riparare i tanti guasti apertisi nella delicata pavimentazione adatta alla monumentalità del sito a causa dell'eccesso di frequentazione di mezzi meccanici? 
Questo divieto non piaceva a Qualcuno, che minacciò manifestazioni di piazza; ora che Qualcuno puote, si sciolgono le catene? La piazza dei... miracoli?
A presto.  

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.