In relazione alle reazioni provocate dalla notizia che l'amministrazione Comunale sospende (o sopprime) il benemerito servizio di vigilanza di scuole e parchi e dell'attraversamento stradale svolto da anni con grande successo dai "Nonni Amici", ho presentato la seguente interrogazione a risposta scritta
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
(ART. 37 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMUNALE)
Al
Signor Sindaco, Dottor Luciano Porro
Il sottoscritto Prof. Avv. Pierluigi Gilli, n.q. di
Capogruppo del Gruppo Consiliare “Unione Italiana”, si rivolge alla S.V., ai sensi
dell’art. 37 del Regolamento del Consiglio Comunale, nell’esercizio della propria
funzione ispettiva,
premesso
i.
che dalla stampa si apprende che il servizio dei c.d. “Nonni Amici”, prestato da anni per la
vigilanza delle scuole, dei parchi, dell’attraversamento pedonale dei bambini viene sospeso per sopraggiunte norme che lo impedirebbero e per carenza di fondi;
ii.
che tale servizio, svolto da volontari dell’associazione Carabinieri
in congedo e Associazione Nazionale Alpini, del costo di circa € 15.000,00
l’anno per spese di assicurazione per la r.c. e per rimborsi, è stato ed è
unanimemente apprezzato non solo dagli utenti, ma dalla cittadinanza tutta, che
da sempre si rivolge grata ai “Nonni
amici”, con i quali si sono instaurati importanti e costruttivi rapporti di
fiducia;
iii.
che la decisione di sospendere (se non di sopprimere) il
servizio dei “Nonni Amici” ha destato
viva preoccupazione, notevole allarme, disfunzioni organizzative ed energiche
proteste degli utenti e della cittadinanza;
ciò
premesso
interroga per sapere
1. quali siano specificamente le norme sopraggiunte
(leggi, atti aventi forza di legge, regolamenti) che renderebbero impossibile
la prosecuzione legittima del servizio dei “Nonni
Amici”;
2.
se l’Amministrazione, nel caso di
vincolatività comprovata di tali norme, non
intende istituire legittimamente e con quali mezzi economici un servizio alternativo per il presidio
delle scuole e dei parchi cittadini, a beneficio soprattutto dei più giovani
utenti delle scuole elementari e medie;
3.
se l’Amministrazione non ritenga di finalizzare un’adeguata parte dei
proventi delle contravvenzioni stradali ed amministrative (incluse le
violazioni alla recente ordinanza di divieto di consumazione di bevande
spiritose in luogo pubblico) all’istituzione legittima di un servizio analogo a
quello già svolto benemeritamente dai c.d. “Nonni
Amici” o, ove possibile, alla conferma del medesimo servizio a cura dei “Nonni Amici” stessi.
4.
se l’Amministrazione intende provvedere
all’uopo in tempi brevi e quali, atteso che il prossimo anno scolastico
inizierà il 1° settembre 2013, nell’evidente urgenza di dare una risposta
concreta alla cittadinanza.
Si
rimane in attesa di risposta scritta entro il termine tassativo di cui al comma
2. del cit. art. 37 del Regolamento del Consiglio Comunale nonché, ai sensi e
per gli effetti del combinato disposto dell’art. 5 della Legge 7 agosto 1990,
n. 241 e ss. mm. e 2-bis della
medesima, introdotto dall’art. 10, co. 2. della legge 18 giugno 2009, n. 69, di
conoscere l’unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del
procedimento de quo, nonché
dell’Assessore delegato.
Ci si riserva, a
risposta scritta ottenuta, di
interessare il Consiglio Comunale con interpellanza e/o mozione.
Si
ringrazia e si porgono distinti saluti.
Saronno,
li 26 giugno 2013.
Prof. Avv. Pierluigi
Gilli
Capogruppo di Unione
Italiana
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.