Per la documentazione dei concittadini Saronnesi, su riporta il testo integrale del verbale della prima seduta del Consiglio Comunale: un servizio nel segno della trasparenza reso dal Gruppo Consiliare di Unione Italiana, l'opposizione competente e responsabile.
Buona lettura!
_______________________________
CITTA’ DI SARONNO - Provincia di Varese
VERBALE DI
SEDUTA n. 1 (2015)
DEL
CONSIGLIO COMUNALE
Adunanza di 1° convocazione –
seduta STRAORDINARIA
L’anno
duemilaquindici il giorno 3del mese di LUGLIO alle ore 20.30 nella Civica Sala Consiliare “dott. A.Vanelli” nel palazzo dell’Università dell’Insubria,
piazza Santuario n. 7, previa osservazione di tutte le formalità prescritte
dalle vigenti leggi, è stato
convocato il Consiglio Comunale, così composto :
- Alessandro
FAGIOLI - SINDACO
- Raffaele FAGIOLI
17. Francesco LICATA
3
Davide BORGHI 18. Nicola GILARDONI
4.
Claudio SALA 19. Ilaria
PAGANI
5
Angelo VERONESI 20. Rosanna LEOTTA
6.
Riccardo GUZZETTI 21. Franco CASALI
7.
Micol MARZORATI 22. Enzo VOLONTE’
8.
Giuseppe MAI 23. Francesco IMPARI
9. Antonio CODEGA 24. Pierluigi GILLI
10. Giuseppe LEGNANI 25.
Agostino DE MARCO
11.
Carlo PESCATORI
12.
Davide NEGRI
13. Sara CILLO
14. Luisa GARBELLI
15. Anna Maria SIRONI
16. Alfonso INDELICATO
Consigliere
Anziano - Raffaele Fagioli
ASSESSORI presenti: Pierangela Giuseppina Vanzulli – Dario
Lonardoni – Gianangelo Tosi- Lucia Castelli – Mariaelena Pellicciotta
–Gianpietro Guaglianone- Francesco Banfi.
APPELLO: Presenti n. 24
ASSENTI : CILLO.
Il Presidente dichiara valida ed aperta la
seduta e procede alla trattazione degli
argomenti all’ordine del giorno:
Punto 1 – Delibera n. 30
Convalida dei Consiglieri eletti nella consultazione
elettorale del 31 maggio 2015.
Punto 2 – Delibera n. 31
Giuramento del Sindaco eletto nel ballottaggio del
14 giugno 2015 .
Punto 3 – Delibera n. 32
Comunicazione composizione della Giunta Comunale.
Punto 4 – Delibera n. 33
Elezione del Presidente del Consiglio Comunale e dei
membri dell’Ufficio di Presidenza.
Punto 5 – Delibera n. 34
Costituzione gruppi consiliari e designazione dei
rispettivi capigruppo.
Punto 6 – Delibera n. 35
Presentazione linee programmatiche relative alle
azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
Punto 7 – Delibera n. 36
Definizione degli indirizzi per la nomina e la
designazione dei rappresentanti del Comune nonché nomina dei rappresentanti del
Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni.
Punto 8 – Delibera n. 37
Elezione della Commissione Elettorale Comunale.
Punto 9 –
integrazione Delibera n. 38
Presentazione
del Conto Consuntivo del Comune esercizio 2014.
La riunione
termina alle ore 00.30
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
Appello
AVV. GIUSEPPE LOCANDRO
(Segretario Generale)
Allora
ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 267/2000 nella prima seduta del Consiglio
Comunale, prima che venga eletto da questo consesso il Presidente del Consiglio
Comunale la seduta è presieduta dal Consigliere anziano, che è il Consigliere
che ha ottenuto il maggior numero dei voti, nel caso specifico invito pertanto
il Consigliere Fagioli Raffaele a prendere posto, grazie.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Buonasera
a tutti, questa sera ho l’onore e il compito gradito di dare a tutti voi il
benvenuto a questa prima adunanza del nuovo Consiglio Comunale della Città di
Saronno, un benvenuto che va a tutti i concittadini presenti come ai cittadini
che ci stanno in questo momento ascoltando tramite il collegamento radio e
streaming. Un saluto e benvenuto che va alle Autorità civili e militari qui
presenti.
Ricordo
che la Signora
il Consigliere Sara Cillo ha dato alla luce la piccola Francesca due giorni fa,
e la sua assenza è quindi ampiamente giustificata, a nome di tutto il Consiglio
Comunale mi permetto di porgere i migliori auguri e le vive felicitazioni ai
Consiglieri Cillo e Veronesi per il lieto evento, alla piccola Francesca il
nostro benvenuto nella comunità saronnese.
(Applausi)
Possiamo
passare al primo Punto all’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA N. 30 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO:
Convalida dei Consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 31 maggio
2015
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Verificata
la validità della seduta per la presenza di 23 Consiglieri oltre il Sindaco su
24 Consiglieri assegnati al Comune ai sensi dell’art. 37 del D.L.vo 267/2000
modificato dall’art. 2 della Legge Finanziaria n. 191/2009; rilevato che come
primo adempimento il Consiglio Comunale è chiamato ad esaminare la condizione
degli eletti ed a convalidarne l’elezione, ovvero a contestare motivi di
ineleggibilità od incompatibilità qualora sussistenti; visti gli articoli 60,
61, 63, 64, 65 e 66 del D.L.vo 267/2000 che stabiliscono le cause di
ineleggibilità ed incompatibilità del Sindaco e dei Consiglieri e visto il
verbale dell’Ufficio Centrale Elettorale nella parte relativa alla
proclamazione degli eletti; dato atto che: i risultati dell’elezione sono stati
resi noti con il manifesto affisso all’Albo Pretorio ed in altri luoghi
pubblici si sensi dell’art. 61 del D.P.R. 570/1960; che ai Consiglieri è stata
tempestivamente notificata l’elezione come risulta dalle relative notifiche
agli atti; né in sede di compimento delle operazioni dell’Ufficio Centrale né
successivamente sono stati denunciati motivi di ineleggibilità o
incompatibilità nei confronti dei proclamati eletti; tale verifica è stata
operata anche nei confronti del Sindaco eletto nella consultazione in oggetto;
dato atto che il Consigliere Dario Lonardoni eletto nella lista di SARONNO AL
CENTRO, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere successivamente
alla proclamazione degli eletti e prima della convalida degli stessi ed
accertato che nella lista SARONNO AL CENTRO il sig. Enzo Volonté risulta il
primo dei non eletti; ritenuto così come anche previsto da autorevole
giurisprudenza di procedere alla immediata surroga prima della convalida degli
eletti, onde poter effettuare detta convalida nella sua completezza strutturale
e di rappresentatività; dato atto, inoltre, che nessuno ha chiesto la parola e
che non è stato rilevato alcun elemento di ineleggibilità od incompatibilità
dei Consiglieri e del Sindaco; visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49,
comma 1 del D.L.vo 267/2000; procediamo a votazione palese, per alzata di mano
per la convalida del Sindaco e di ciascun Consigliere ed accertato e proclamato
il risultato, il Consiglio Comunale delibera di convalidare l’elezione del
Sindaco sig. Alessandro Fagioli, nato a Saronno il 24.09.1972; e di ciascuno
dei seguenti Consiglieri Comunali eletti nella consultazione elettorale del 31
maggio 2015: FAGIOLI Raffaele, BORGHI Davide, SALA Claudio, VERONESI Angelo,
GUZZETTI Riccardo, MARZORATI Micol, MAI Giuseppe, CODEGA Antonio, LEGNANI Giuseppe,
PESCATORI Carlo, NEGRI Davide, CILLO Sara, GARBELLI Luisa, SIRONI Anna Maria,
INDELICATO Alfonso, LICATA Francesco, GILARDONI Nicola, PAGANI Ilaria, LEOTTA
Rosanna, CASALI Franco, VOLONTE’ Enzo, IMPARI Francesco, GILLI Pierluigi, DE
MARCO Agostino.
Mettiamo
quindi in votazione la
Delibera con voto palese per alzata di mano. Favorevoli?
Contrari? Astenuti? La
Delibera è approvata all’unanimità.
Considerata,
inoltre, la necessità di garantire l’immediata operatività dell’organo
collegiale, mettiamo in votazione l’immediata eseguibilità con voto palese per
alzata di mano. Favorevoli? Contrari? Astenuti? La Delibera è immediatamente
operativa.
Passiamo
ora al Punto 2 all’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA 31 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO:
Giuramento del Sindaco eletto nel ballottaggio del l4 giugno 2015.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Premesso
che a seguito delle consultazioni elettorali del 14 giugno 2015 è stato
proclamato eletto il Signor Alessandro Fagioli nato a Saronno il 24.09.1972;
dato atto che nel corso della presente seduta di insediamento, in sede di
convalida degli eletti è già stata accertata l’assenza di condizioni di
ineleggibilità o incompatibilità a carico del Sindaco, richiamato l’art. 50
comma 11 del D.L.vo 267/2000, il quale dispone che il Sindaco nella seduta di
insediamento presta davanti al Consiglio Comunale il giuramento di osservare
lealmente la Costituzione
italiana, ritenuto di procedere a tale solenne adempimento invitando il Sindaco
a pronunciare la seguente formula di giuramento.
SIG.
ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)
Giuro
di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le
Leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse
dell’Amministrazione per il pubblico bene.
(Applausi).
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Udito
il giuramento pronunciato ad alta voce dal Sindaco, visti i pareri espressi ai
sensi dell’art. 49 comma 1 del D.L.vo 267/2000, il Consiglio Comunale dà atto
che il Sindaco, il Sig. Alessandro Fagioli, nato a Saronno il 24.09.1972, ha
pronunciato dinnanzi al Consiglio Comunale il giuramento di lealtà alla
Costituzione Italina come segue: Giuro di
essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le
Leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse
dell’amministrazione per il pubblico bene.
Il
Segretario Comunale dà atto che a seguito dell’avvenuto giuramento il Sindaco
esercita pienamente le funzioni oltre che di Capo dell’Amministrazione anche di
Ufficiale di Governo. Copia del presente verbale verrà trasmessa al Prefetto di
Varese.
Passiamo
ora al Punto 3 dell’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA n. 32 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO:
Comunicazione composizione della Giunta Comunale
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Premesso
che nella giornata del 31 maggio con ballottaggio 14 giugno 2015, si sono
svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per
l’elezione del Sindaco, visto l’art. 46, comma 2 del D. L.vo 267/2000 il quale
prevede che nella prima seduta del Consiglio Comunale il Sindaco provvede a
comunicare al Consiglio i nominativi dei componenti la Giunta Comunale,
do la parola al Signor Sindaco per l’elenco dei componenti di Giunta.
SIG.
ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)
Gli
Assessori di seguito nominati e il ramo dei servizi a fianco indicati.
Alla
Sig.ra Vanzulli Pierangela il Bilancio e assume anche il ruolo di Vicesindaco.
Al Sig. Lonardoni Dario, Lavori Pubblici. Al Sig. Tosi Gianangelo, Affari
Generali e Servizi Sociali. Alla Sig.ra Castelli Lucia, Istruzione e Cultura.
Alla Sig.ra Pellicciotta Maria Elena, Urbanistica. Al Sig. Guaglianone
Gianpietro, Sport e Ambiente. Al Sig. Banfi Francesco, Commercio e Politiche
Giovanili.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Visti
i parere espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.L.vo 267/2000 il
Consiglio Comunale prende atto dell’elenco dei componenti della Giunta Comunale
così come comunicato dal Sindaco.
Ora
il Sindaco offrirà un omaggio floreale agli Assessore donna e il Presidente del
Consiglio alle donne Consigliere.
Passiamo
al Punto 4 all’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA n. 33 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO: Elezione
del Presidente del consiglio Comunale e dei Membri dell’Ufficio di Presidenza.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Premesso
che nella giornata del 31 maggio con ballottaggio 14 giugno 2015, si sono
svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per
l’elezione del Sindaco, visto l’art. 39, del D. L.vo 267/2000 il quale prevede
che nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti il Consiglio
Comunale è presieduto da un Presidente eletto tra i Consiglieri nella prima
seduta del Consiglio. Visto altresì l’art. 7 dello Statuto Comunale e l’art. 4
del Regolamento per il Consiglio Comunale che disciplinano le modalità di
elezione del Presidente con voto a scrutinio segreto sulle candidature avanzate
dai Gruppi Consiliari, a maggioranza dei 2/3 dei Consiglieri assegnati prima
votazione, qualora tale quorum non venga raggiunto la votazione sarà
immediatamente ripetuta e risulterà eletto il candidato che otterrà la
maggioranza assoluta dei voti dei Consiglieri assegni. Visto inoltre l’art. 5
dello stesso Regolamento, per il Consiglio Comunale che disciplina la nomina
dell’Ufficio di Presidenza composto dal Presidente e da sei Consiglieri eletti
dal Consiglio di cui tre della Maggioranza e tre della Minoranza, a questo
punto invito i Consiglieri a prendere la parola per le proposte di candidatura.
SIG.
FRANCESCO LICATA (Partito Democratico)
Grazie
Presidente. La Presidenza
del Consiglio Comunale è un ruolo importante, deve offrire garanzia a tutti i
Consiglieri Comunali che non dimentichiamoci sono espressione della città, la
democrazia è rappresentativa. È un ruolo di garanzia e soprattutto è un ruolo
di garanzia delle minoranze, l’imparzialità dovrà essere la stella polare che
guida il Presidente del Consiglio Comunale, consentendo l’esercizio d tutte le
prerogative che spettano per diritto a tutti i Consiglieri. Il Presidente del
Consiglio Comunale non sempre assolve a un ruolo facile perché è la persona che
è responsabile di far rispettare i regolamenti, deve adottare comunque
flessibilità e ragionevolezza nel suo compito. È un ruolo dove serve buon senso
e misura e per questo motivo noi vogliamo proporre una persona che noi
riteniamo di essere di buon senso e una persona misurata, una persona per bene,
riteniamo che la persona più idonea per ricoprire questo tipo di ruolo sia
Franco Casali e il nostro voto si orienterà verso di lui, grazie.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Licata, qualche altro Consigliere deve intervenire? Consigliere
Veronesi prego.
SIG.
ANGELO VERONESI (Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania)
Grazie
Signor Presidente. La
Maggioranza propone invece un nome di garanzia, un nome di
una persona che ha ricoperto il ruolo all’interno della Commissione Regolamenti
per diversi anni, che conosce tutti i regolamenti amena dito, che vuole
cambiare effettivamente tutti questi Regolamenti o la maggior parte di cui
abbiamo parlato in questi anni, che eravamo presenti in Consiglio Comunale, una
persona che nella sostanza rappresenta il Consiglio Comunale e la sua
maggioranza e il nome che proponiamo è quello di Raffele Fagioli.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Veronesi, passiamo dunque alla distribuzione delle schede per la
votazione a scrutinio segreto, ricordo che il Signor Sindaco non prende parte
alla votazione e ogni Consigliere Comunale deve scrivere il nome e cognome di
un solo candidato.
Per
l’operazione di scrutinio dobbiamo nominare tre scrutatori, due in
rappresentanza della Maggioranza e uno in rappresentanza della Minoranza,
invito dunque i Consiglieri Guzzetti e Marzorati per la Maggioranza e il
Consigliere Pagani per la
Minoranza, prego.
(Viene effettuata la votazione a
scrutinio segreto).
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Riprendiamo
la seduta, la votazione ha dato questo esito: 23 votanti, 23 voti validi, il
Sindaco non ha preso parte alla votazione, hanno ricevuto voti Angelo Veronesi
5, Sala Claudio 5, Luisa Garbelli 4, Pierluigi Gilli 3, Nicola Gilardoni 3,
Enzo Volonté 1, Francesco Impari 1, e Franco Casali 1.
Dando
atto che i componenti eletti per l’Ufficio di Presidenza rimarranno in carica
fino al 31.12.2015, visto l’esito della votazione e visti i pareri espressi ai
sensi dell’art. 49 comma 1 del D.L.vo 267/2000 sull’esito delle eseguite
votazioni, accertato e proclamato dal Presidente dell’Assemblea, il Consiglio
Comunale delibera di costituire l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale
nelle persone di Fagioli Raffele in qualità di Presidente, Angelo Veronesi,
Claudio Sala e Luisa Garbelli in rappresentanza della Maggioranza, Pierluigi
Gilli, Nicola Gilardoni e Franco Casali in rappresentanza della Minoranza,
perché a parità di voti sapete che conta l’età anagrafica.
Considerata
l’urgenza di assicurare la piena operatività dell’organo collegiale dobbiamo
procedere per l’immediata eseguibilità.
Prego
procediamo con la votazione per alzata di mano: chi è favorevole alzi la mano?
Chi è contrario alzi la mano? Chi si astiene alzi la mano?
Lascio
la parola al Consigliere Gilardoni, prego.
SIG.
NICOLA GILARDONI (Partito Democratico)
Risulterebbe
che in caso di parità all’interno di uno dei due schieramenti, per cui
Maggioranza o Minoranza, non si debba procedere per età anagrafica ma con un
secondo giro di votazioni, quindi con un ballottaggio tra quelli che hanno
preso solo un voto, se il Presidente volesse controllare, perché siamo rimasti
un attimo stupiti della dichiarazione e quindi non abbiamo partecipato al voto,
ma non era l’intenzione di non partecipare, era perché c’è qualcosa che non
funzione rispetto all’interpretazione del Regolamento. Grazie.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Prego
Consigliere Gilli, ha chiesto la parola.
SIG. PIERLUIGI GILLI (Unione Italiana)
Non
è un’interpretazione, è il comma 2 dell’art. 5 del Regolamento che lo dice
chiaramente: in caso di parità si provvederà al ballottaggio tra i Consiglieri
che abbiano avuto lo stesso numero di voti con votazione limitata ai
Consiglieri della Maggioranza o della Minoranza secondo rispettivo ambito di
appartenenza dei candidati, il criterio dell’età non esiste.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Gilli, Consigliere Volonté.
SIG.
ENZO VOLONTE’ (Saronno al Centro)
Ma
io ritengo che possa essere inutile la votazione nel momento in cui uno dei due
candidati si ritira, per cui io rinuncio assolutamente per cui vado, non posso
neanche farlo? Mi dispiace.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
i Consiglieri Gilli e Gilardoni, procediamo quindi con il ballottaggio tra
Impari, Casali e Volonté.
Intervento fuori microfono.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Volonté
non risulta essere di Maggioranza.
Vengono
distribuite le schede ai Consiglieri di Minoranza per il ballottaggio. Invito
di nuovo i Consiglieri Guzzetti, Mazzorati e Pagani per lo spoglio delle schede
grazie.
(Viene effettuata la votazione a
scrutinio segreto).
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Riprendiamo
la seduta, per cortesia un attimo di attenzione grazie, comunico l’esito della
votazione per il ballottaggio: una scheda bianca, 6 preferenze per Franco
Casali e 1 per Francesca Impari, risulta quindi eletto Franco Casali.
Lascio
ora la parola al Segretario Comunale per una precisazione.
AVV.
GIUSEPPE LOCANDRO (Segretario Comunale)
La
precisazione è sulla composizione della Maggioranza e della Minoranza, cioè la
maggioranza in questo consesso è composta da 15 Consiglieri, la Minoranza da 9
Consiglieri, per cui il Consigliere Volonté non può essere considerato come
componente della Maggioranza.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Possiamo
quindi procedere con l’immediata eseguibilità, chi è favorevole alzi la mano?
SIG.
PIERLUIGI GILLI (Unione Italiana)
Signor
Presidente la ringrazio, dissento completamente dall’osservazione del
Segretario Generale: Maggioranza e Minoranza non sono un concetto fisso ed
immutabile, la Legge
Elettorale non va confusa con il Regolamento del Consiglio
Comunale, non va confusa con la composizione del Consiglio Comunale durante la
sua durata, la Legge
Elettorale dispone che il candidato Sindaco che venga eletto
abbia un premio di Maggioranza che va ai Consiglieri delle Liste con lui
apparentate, ma questo è un argomento elettorale, le elezioni sono finite, gli
apparentamenti in questa aula non c’entrano più, perché non hanno gli
apparentamenti un effetto eterno o quantomeno quinquennale, hanno effetto
elettorale, punto.
Se
io domani, per avventura, ma lo escluso, ma potrebbe succedere a chiunque può
impazzire, dovessi aderire a questa maggioranza, farei parte di quella
Maggioranza se quella Maggioranza ovviamente mi accettasse, non vedo quindi per
quale motivo si debbano considerare come cristallizzate delle posizioni che
sono state tipiche della composizione elettorale ma che nulla hanno a che fare
con l’andamento dei lavori del Consiglio, perché ciascun Consigliere è eletto
senza vincolo di mandato e ciascun Consigliere può cambiare Gruppo Consiliare,
può passare dalla Minoranza o dalla Maggioranza, rispondendo alla propria
coscienza e rispondendo ai cittadini e ai suoi elettori, quindi questo concetto
è un concetto astruso che non esiste ed è evidente che quando qualcuno si è
chiaramente seduto dalla parte della Maggioranza perché di quella Maggioranza
fa parte e nessuno lo discute, ognuno è libero di fare quello che vuole, non
vedo per quale motivo debba invece essere considerato facente parte del
collegio limitato della Minoranza che ha le sue prerogative, per quanto poche
le ha e sono riconosciute dal Consiglio.
Io
ritengo che questo punto debba essere chiarito in maniera definitiva ma anche
perché è inutile, sarebbe soltanto un gioco ridicolmente ipocrita, mantenere
un’ambiguità che non esiste, perché è successo ed è successo più di una volta
in tutti i Consigli Comunali della Repubblica Italiana che ci siano stati
Consiglieri che siano passati da uno schieramento o dall’altro senza che questo
abbia messo indubbio il principio della rappresentatività e senza che ciò abbia
messo in dubbio che una maggioranza può aumentare o può anche diminuire. Se
oggi i Consiglieri della Maggioranza, quelli che hanno ottenuto il premio di
maggioranza, quelli che derivano del premio di maggioranza sono 15, eh domani
potrebbero anche scendere a 13 se due dovessero dire che dissentono con quella
maggioranza e degli 8 superstiti dell’opposizione uno, due tre potrebbero
passare, e questo secondo lei sarebbe ininfluente? Io ritengo proprio di no,
perché non c’è una cristallizzazione, non sta scritto da nessuna parte, prego
pertanto prendere atto di questa che è una realtà evidente, ed è anche una
realtà che vediamo fisicamente, questi banchi permettono di vedere la
maggioranza da una parte e l’opposizione dall’altra per così come sono stati
congeniati, non vedo perché si debbano fare dei pasticci che non servono a
niente e a nessuno, l’ambiguità non deve essere appannaggio di questa aula,
l’ambiguità è una cosa che non poterebbe alcun frutto a nessuno, ognuno si
assume le proprie responsabilità pubblicamente, se il Consigliere Comunale
parla davanti a tutti e così si faccia, non cerchiamo di dare una forza
ulteriore alla Legge Elettorale che si è esaurita nel momento della
proclamazione degli eletti, questo mi sembra veramente un po’ troppo.
AVV.
GIUSEPPE LOCANDRO (Segretario Comunale)
Ma
volevo precisare Consigliere Gilli che il discorso di 15 a 9 riemerge dai seggi a
seguito delle elezioni, quello che dice lei è quello che può accadere dopo,
perché è chiaro che un Consigliere di maggioranza può andare in Minoranza e uno
di Minoranza può andare, però la fotografia in questo momento che viene data
dalla Commissione Centrale Elettorale è 15 seggi alla Maggioranza e 9 alla
Minoranza, questo è quello che fuoriesce, non lo dico io, ci sono i verbali,
fotografia iniziale, quello che può accadere dopo in questo momento non
interessa.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ha
chiesto la parola il Consigliere Licata, prego Consigliere
SIG.
FRANCESCO LICATA (Partito Democratico)
Grazie
Signor Presidente, mi associo sostanzialmente a quello che sta dicendo il
collega Consigliere Gilli, evito di tediare il pubblico ripetendo parte del suo
intervento che ci trova assolutamente d’accordo, per sgomberare il dubbio da
ogni possibile dubbio a riguardo, visto che non vorremmo ingenerare soprattutto
nelle persone che ci ascoltano questo tipo di dubbio per i prossimi cinque anni,
chiedo al Gruppo di Saronno al Centro che ha all’interno della Giunta del
nostro nuovo Sindaco Alessandro Fagioli ben due Assessori, chiedo una
dichiarazione pubblica per sgomberare il campo da ogni dubbio al riguardo:
voglio sapere se il gruppo di Saronno al Centro che siede da quella parte, il
Gruppo di Saronno al Centro fa parte di questa Maggioranza Consiliare o non fa
parte di questa Maggioranza Consiliare, chiedo cortesemente una dichiarazione
pubblica in maniera che possiamo sgomberare il campo da ogni dubbio al
riguardo. Grazie.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Licata, ha chiesto la parola il Consigliere Veronesi, prego
Consigliere.
SIG.
ANGELO VERONESI (Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania)
Grazie
Signor Presidente, grazie della parola: io mi chiedo il Sindaco può scegliere
gli Assessore di sua fiducia, quindi potrebbe scegliere anche tra i banchi
della Minoranza, volendo un domani potrebbe scegliere per esempio un Assessore
del Movimento 5 Stelle, un Assessore di Forza Italia, un Assessore di Unione
Italiana o del PD, perché magari se è una persona di cui si fida è giusto che
lo possa fare. Sulla scheda elettorale, ribadisco, è come se ci fossero due
votazioni staccate, una per il Consiglio Comunale e l’altra per il candidato
Sindaco, l’elezione poi del candidato Sindaco dà il premio di maggioranza, in
questo caso una Maggioranza per Legge di 15, una Minoranza è delle altre
persone, per cui se ci sono dei Gruppi che ci appoggiano, che fanno parte della
quota di Minoranza rimangono per Legge nella quota di Minoranza, i Gruppi della
quota di Maggioranza rimangano per Legge nella quota di Maggioranza, la
votazione dell’Ufficio di Presidenza ovviamente visto che non si sono ancora
formati i Gruppi, perché i Gruppi vengono eletti nel punto seguente non cambia
niente, quindi sostanzialmente chi è stato eletto come Minoranza rimane nella
quota di minoranza dell’Ufficio di Presidenza, chi è stato eletto nella quota
di Maggioranza rimane eletto nell’ufficio di Presidenza nella quota di
Maggioranza, se poi c’è qualcuno della Minoranza che vuole appoggiare, perché è
successo anche altre volte che Consiglieri di Minoranza votassero a favore di
punti all’Ordine del Giorno di loro interesse, è successo anche a noi della
Lega quando eravamo in quattro ed eravamo seduti lì, che alcuni punti che
ritenevamo giusto avevamo votato a favore anche dell’Amministrazione per pochi,
però per qualcuno è successo, non c’è niente di così scandaloso, perché se ci
sono delle cose giuste che vengono ritenute valide anche dalla Minoranza niente
viete ai Consiglieri di Minoranza che sono liberi e indipendenti di fare
sostanzialmente quello che vogliono per Legge, sostanzialmente di votare come
ritengono giusto ed opportuno e senza nessun vincolo da parte dei loro Partiti
perché la Legge
dice così, quindi questo è quello che effettivamente dice la Legge, se poi ci sono
interpretazioni di Maggioranza e Minoranza, chiedere al Gruppo Consiliare del
SAC di schierarsi apertamente in tutto e per tutto con la Maggioranza o con la Minoranza non è tenuto a
rispondere a queste illazioni perché comunque ognuno può fare quello che vuole,
perché tra l’altro i Gruppi come vediamo nell’Ordine del Giorno vengono
istituiti nel prossimo punto all’Ordine del Giorno, quindi non ha neanche senso
chiederlo. Grazie.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Veronesi, la parola a Nicola Gilardoni che ha chiesto la parola.
SIG.
NICOLA GILARDONI (Partito Democratico)
È
cambiato il Sindaco, è cambiata la Maggioranza ma il Consigliere Veronesi non cambia
mai.
IO
credo che qui non ci sia un problema di interpretazione, che non ci sia un
problema di illazioni, perché nessuno ha fatto illazioni, Veronesi, penso
invece che iniziamo male, perché iniziamo male con questa difesa d’ufficio
oltretutto facendo il difensore della Lista Civica SAC che è benissimo capace
di parlare a meno che ha deciso anche di non parlare più. La difesa d’ufficio
non serve ma non sarebbe molto più semplice e onesto e trasparente dire ciò che
è ovvio a tutta la città: SAC ha scritto da tutte le parti di votare il
candidato Sindaco Fagioli, SAC ha invitato a fare questo, SAC ha ricevuto per
questo appoggio la sua ricompensa, ovvero 2 Assessori, a questo punto è ovvio che
SAC faccia parte della Maggioranza perché ha condiviso, si presume, non solo le
poltrone ma anche forse il programma elettorale del candidati Sindaco Fagioli,
sarebbe Consigliere Veronesi molto più semplice e molto più onesto affermare
questo.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Invito
il pubblico ad un atteggiamento non da stadio, grazie.
Ha
chiesto la parola il Consigliere Volonté, prego Consigliere Volonté.
SIG.
ENZO VOLONTÉ (Saronno al Centro)
Innanzitutto
non ho nessuna difficoltà a dire qual è la nostra posizione nell’ambito di
questa Amministrazione che è in fase di partenza e che noi abbiamo appoggiato
nella fase elettorale, però voglio precisare una cosa che mi pare importante,
questa discussione sta nascendo alla luce di una votazione che non ha avuto
nessuna ripercussione, non ha nessuna ripercussione per quanto riguarda lo
schieramento della maggioranza e della Minoranza, nel senso che i voti sono
stati dati in modo tale che non ci potesse essere accavallamento o presunzione
di qualche difficoltà di appartenenza a una o all’altra parte, è una
discussione che merita evidentemente di chiarire le posizioni e io non ho
nessuna difficoltà a farlo.
Saronno
al Centro superato il primo turno elettorale ha assunto una posizione pubblica
che credo non possa essere assolutamente confutata a nessuno, ha deciso si
appoggiare il candidato Sindaco Fagioli per arrivare poi al ballottaggio e
farlo vincere, noi oggi siamo come Saronno al Centro a sostegno di questa
Amministrazione, il fatto che ci possa essere una configurazione un po’ sterile
ma molto formale tra Maggioranza e Minoranza francamente in questo momento non
credo che sia l’elemento caratterizzante qualsiasi discussione soprattutto in
merito a quello che è stato l’esito delle votazioni di stasera, noi diciamo
chiaramente che siamo a sostegno di questa Amministrazione, se questo vuol dire
appartenere alla Maggioranza, se invece la casistica della Maggioranza è quella
formale relativa a quanto la
Legge dispone in merito alla ripartizione consiliare non
saremo Maggioranza, ma francamente ritengo che è un aspetto assolutamente
formale, sostanzialmente e di ciò che in politica vale di più Saronno al Centro
è a sostegno di questa Amministrazione. Grazie.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Per
cortesia, per cortesia. Grazie Consigliere Volonté, ha chiesto la parola il
Consigliere De Marco, prego Consigliere.
SIG.
AGOSTINO DE MARCO (Forza Italia)
Buonasera
a tutti. IO come rappresentante del Gruppo Forza Italia volevo essere chiaro
come lo è stato anche SAC, noi come Forza Italia siamo nel Centro Destra, lo
abbiamo ribadito sia in campagna elettorale, personalmente facendo delle
dichiarazioni molto esplicite, dicendo che noi in fase anche di primo
ballottaggio siamo stati alternativi alla Sinistra, per cui non possiamo in una
fase successiva, chiaramente, avere una posizione diversa, siamo stati chiari e
palesi nell’appoggiare la candidatura del candidato Sindaco Fagioli al
ballottaggio, per cui ritengo opportuno se qualcuno vuole avere ancora dei
dubbi chiarire la nostra posizione, noi siamo nel Centro Destra, il Centro
Destra è chiaramente una coalizione che vede come Gruppi politici più
rappresentativi certamente la
Lega ma anche Forza Italia, per cui che credo di essere stato
chiaro, perfetto.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere De Marco. Possiamo procedere con la votazione della Delibera,
quindi il Consiglio Comunale delibera di costituire l’Ufficio di Presidenza del
Consiglio Comunale nelle persone di Fagioli Raffele in qualità di Presidente,
Angelo Veronesi, Claudio Sala e Luisa Garbelli in rappresentanza della
Maggioranza, Pierluigi Gilli, Nicola Gilardoni e Franco Casali in
rappresentanza della Minoranza. Chi è favorevole alzi la mano? Grazie. Chi è
contrario alzi la mano? Chi si astiene alzi la mano?
La
delibera è approvata all’unanimità.
Dobbia
ora votare sempre con alzata di mano la piena operativa dell’organo collegiale
con la votazione per l’immediata eseguibilità, prego Consiglieri chi favorevole
alzi la mano? Chi è contrario alzi la mano? Chi si astiene alzi la mano?
All’unanimità
è data l’immediata eseguibilità alla delibera.
Possiamo
passare al 5 punto all’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA N. 34 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO:
Costituzione dei Gruppi consiliari e designazione dei rispettivi Capigruppo.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Premesso
che nella giornata del 31 maggio 2015 con ballottaggio 14 giugno 2015, si sono
svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e per
l’elezione del Sindaco, visto l’art. 3, comma 6 del Regolamento per il
Consiglio Comunale, il quale prevede che ogni Consigliere deve comunicare al
Presidente del Consiglio il Gruppo di appartenenza e che i Gruppi Consiglieri
costituiti indicano il proprio Capogruppo, visto altresì l’art. 125 del D.L.vo
267/2000 il quale prevede che contestualmente all’affissione all’Albo le
deliberazioni adottate dalle Giunta sono trasmesse in elenco ai Capigruppo
consiliari; ritenuto che assurgendo a rilievo istituzionale la figura del Capo
gruppo Consiliare sia opportuno e necessario che i Gruppi Consiliari effettuino
ufficialmente la loro designazione; ritenuto altresì che per l’adempimento di
cui all’art. 125 del D.L.vo 2647/2000 sia opportuno che i Capigruppo designati
eleggano u preciso domicilio presso il quale ricevere le comunicazioni delle
deliberazioni; visto altresì l’art. 13 comma 1 dello Statuto Comunale e
considerata l’utilità nell’interesse generale che i predetti fini i Capi gruppo
eleggano domicilio presso la
Casa Comunale, attesa la contestualità della comunicazione
delle deliberazioni con la loro affissione all’Albo Comunale e ciò per evitare
un gravoso e costoso servizio postale o di consegna a mezzo dei messi comunali,
convenuto dunque sull’opportunità che fermo restando l’assolvimento formale
della comunicazione al domicilio di elezione sia data ai Capi Gruppo preventiva
notizia al loro domicilio dell’elenco delle deliberazioni adottate dopo ogni
seduta di Giunta Comunale e ciò al fine di preavvertirli utilmente sui
provvedimenti in corso di comunicazione.
Chiamerò
ora ad intervenire un Consigliere per ciascun Gruppo Consiliare, invito il
Consigliere a confermare o meno il nome del gruppo ed indicare il proprio Capo
Gruppo.
Do
la parola alla Lega Nord Padania, interviene il Consigliere Borghi, prego
Consigliere Borghi.
SIG.
DAVIDE BORGHI (Lega Nord Lega Lombarda
per l’Indipendenza della Padania)
Grazie
Presidente, c’è da correggere il nome del Gruppo perché il gruppo sarà lega
Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania. Il Gruppo individua il
Capo gruppo nella figura del Consigliere Angelo Veronesi, grazie Presidente.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
a lei Consigliere Borghi, Fratelli d’Italia.
SIG.
ALFONSO INDELICATO (Fratelli d’Italia)
Confermo
che, mi sembra un po’ come dire, così contro la logica che un individuo solo
possa essere allo stesso tempo anche un Gruppo, però visto che i Regolamenti lo
consentono, allora il nome del nostro Gruppo Consiliare è effettivamente
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale e il rappresentante è il sottoscritto
Alfonso Indelicato.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Indelicato, Partito Democratico, ha chiesto la parola il
Consigliere Gilardoni, prego.
SIG.
NICOLA GILARDONI (Partito Democratico)
Il
nome del nostro Gruppo sarà Partito Democratico, il Capo Gruppo sarà Francesco
Licata.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Gilardoni. Tu@Saronno, Consigliere Casali prego.
SIG.
FRANCO CASALI (Tu@Saronno)
Il
gruppo è Tu@Saronno e il Capo gruppo Franco Casali.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Casali, Saronno al Centro, Consigliere Volonté prego.
SIG.
ENZO VOLONTÉ (Saronno al Centro)
Il
Gruppo è Saronno al Centro e anche noi non abbiamo l’imbarazzo della scelta del
Capogruppo che è il sottoscritto.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Volonté, Movimento 5 Stelle, Consiglieri Impari.
SIG.
IMPARI FRANCESCO (Movimento 5 Stelle)
Il
nome del nostro Partito sarà Movimento 5 Stelle e io sarò il Capo Gruppo.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Impari. Unione Italiana, Consigliere Gilli Prego.
SIG.
PIERLUIGI GILLI (Unione Italiana)
Il
nome è lo stesso, il Capo Gruppo son lo stesso.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Gilli e per finire Forza Italia, Consigliere De Marco prego.
SIG.
AGOSTINO DE MARCO (Forza Italia)
Forza
Italia, Capo gruppo Agostino de Marco.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere De Marco.
Il
Sindaco dichiara di aderire al Gruppo Lega Nord, Lega Lombarda per
l’indipendenza della Padania.
Viste
e udite le indicazioni pervenute dai vai Gruppi Consiliari, il Consiglio
Comunale prende atto che nell’ambito di questo Consiglio vengono costituiti i
Gruppi Consiliari designati ai rispettivi Capi Gruppo come di seguito
specificato: Lega Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania Capo
Gruppo Consigliere Angelo Veronesi; Fratelli d’Italia, Alleanza Nazionale Capo
Gruppo Signor Alfonso Indelicato; Partito Democratico Capo Gruppo Signor
Francesco Licata; Tu@Saronno Capo Gruppo Signor Franco Casali; Saronno al
Centro Capo Gruppo Signor Enzo Volonté; Movimento 5 Stelle Capo Gruppo Signor
Francesco Impari; Unione Italiana Capo Gruppo Signor Pierluigi Gilli; Forza
Italia Capo Gruppo Signor Agostino De Marco.
A
ciascun Gruppo aderiscono i Consiglieri eletti nella rispettiva lista, altresì
prende atto che i Capi Gruppo designati dichiarano di eleggere domicilio presso
la Casa Comunale
ai fini della comunicazione di cui all’art. 125 del D.L.vo 267/2000, mentre
dopo ogni seduta di Giunta verrà loro trasmesso, al rispettivo indirizzo
anagrafico l’elenco delle deliberazioni adottate.
Passiamo
ora al punto 6 dell’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDÌ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA N. 35 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO:
Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da
realizzare nel corso del mandato.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Lascio
la parola al Signor Sindaco, prego.
SIG.
ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)
Grazie
Presidente, buonasera a tutti i Consiglieri, buonasera ai saronnesi presenti,
buonasera alle Forze dell’ordine e ai saronnesi che ci ascoltano via radio. In
considerazione del fatto che siamo appena stati eletti e che il programma
elettorale per le amministrative 2015 è quello depositato per me vale quelle
che sono le linee di indirizzo, prendo spunto, vi leggo la parte discorsiva,
l’introduzione di quello che è stato il programma elettorale presentato in
campagna elettorale.
I
principi del programma si basano su due aspetti quello politico e quello
amministrativo: Saronno è la quarta città della Provincia di Varese in numero
di abitanti, ma essendo posizionata ai confini di due province e di Città
Metropolitana deve prendere coscienza del proprio ruolo in termini politici e
strategici per il benessere degli abitanti saronnesi, ma non solo di essi.
Saronno difatti fornisce numerosi servizi dislocati in città anche in favore
degli abitanti del circondario: servizi sanitari, trasporti, servizi
scolastici, sedi delle forze dell’ordine, aziende, etc.
Dal
punto di vista politico, vi è la necessità di recuperare il dialogo con le
istituzioni di livello superiore: Provincia (ora trasformata in ente di secondo
livello), Regione Lombardia e Stato.
Oltre
a questi vi è l’obbligo di riprendere il dialogo costruttivo con i Comuni del
comprensorio saronnese al fine di condividere linee di indirizzo di zona
affinché non si creino le difficoltà riscontrate sino ad oggi in merito a
questioni pratiche inerenti ai servizi che proprio Saronno è in grado di
offrire al territorio.
Ne
consegue il doveroso rapporto con i responsabili dei suddetti servizi.
Il
dialogo con le Associazioni, ossatura del tessuto sociale cittadino, deve
essere una costante, siano esse di natura imprenditoriale, culturale, sportiva,
storica, ludica.
La
questione della Città Metropolitana è stata affrontata dalla precedente
amministrazione con insufficienza. Non è mai stata data risposta a quali
vantaggi ne avrebbero i cittadini ad entrare nell’area di Città Metropolitana
da un punto di vista politico, burocratico ed economico.
Non
è nemmeno stato preso in considerazione il fatto che per il nuovo sistema di
elezione degli organi di Governo, dei nuovi Enti Province e Città
Metropolitane, che per queste ultime il
Presidente è in automatico il Sindaco della città stessa, che per Città
Metropolitana di Milano il Presidente in automatico è il Sindaco di Milano,
mentre per le Provincie il Presidente viene tuttora eletto.
Inoltre
Saronno, con il sistema elettorale del voto ponderato, è in grado di eleggere
almeno uno dei 16 Consiglieri dell’attuale Consiglio Provinciale, dimostrazione
che il Consigliere Attardo è stato eletto con una forza di Maggioranza alle
precedenti elezioni Provinciali, mentre non è certa la possibilità di poter
eleggere in autonomia un Consigliere in città metropolitana.
Prendo
spunto da alcune lettere, e-mail che mi sono arrivate in queste giorni che mi
chiedono di presentare in occasione di incontri pubblici quelle che possono
essere le diversità tra appartenere alla Città Metropolitana e a Provincia di
Varese. Ho anche letto interventi stampa dove mi si chiede di organizzare un
Referendum cittadino per decidere da che parte stare, ovvero Provincia di
Varese o Città Metropolitana.
Al
momento ritengo che avendo inserito nel programma elettorale proprio la
tematica di cui si sta dibattendo e che al ballottaggio almeno il 50%+1 dei
saronnesi si sono recati al voto, non ho la pretesa che questo valga veramente
un Referendum, però andando a paragonare questo tipo di elezione al Referendum
abbiamo avuto da una parte chi ha avuto il 59% dei voti e rappresenta la
volontà di rimanere in Provincia di Varese e dall’altro schieramento chi
proponeva di presentarsi a questa nuova realtà di Città Metropolitana ha preso
il 40%, quindi di fatto avendolo già inserito nel programma elettorale ritengo
che non sia necessario quindi di svolgere un Referendum, fermo restando che per
quanto mi riguarda questo tipo di decisione può anche essere rivista qualora vi
fossero gli elementi necessarie di valutazione.
Dal
punto di vista amministrativo l’impegno deve essere quello di garantire la
sicurezza ai saronnesi, il decoro urbano, la qualità della manutenzione degli
stabili pubblici, una viabilità normale e comoda per tutte le tipologie di
mobilità.
Il
Municipio deve essere il luogo di incontro delle idee per sviluppare progetti
di buon senso utili a tutti i cittadini.
Saronno
può e deve migliorare per permettere ai suoi cittadini di avere una vita
sicura, serena e felice.
I
Saronnesi debbono prendere coscienza delle potenzialità della propria città
senza sentirsi la succursale di Milano o di Varese o di Como.
Viviamo
a Saronno cerchiamo e vediamo di fare di Saronno il nostro luogo ideale di
vita.
Per
poter ottenere questi risultati dobbiamo affermare che le azioni da
intraprendere, seppur divise per categorie di competenza, non possono risultare
isolate e disorganiche a un progetto d’insieme.
Per
risolvere i problemi sulla sicurezza vi sono molteplici azioni da coordinare e
progetti da realizzare, ne approfitto per ingraziare la Polizia Locale per
aver già interpretato le prime linee di indirizzo e aver cominciato a
presidiare maggiormente alcune aree della città, ottenendo diversi risultati
che sono stati anche raccolti dagli organi di stampa.
(Applausi)
È
quindi nostra intenzione poter aumentare il numero di agenti in servizio,
questo quando lo abbiamo scritto in programma elettorale ancora non erano
intervenute nuove normative che oggi prevedono che per poter avere una mobilità
e per assumere nuovo personale bisogna andare a recuperare la mobilità del
personale delle Province, perché in questo momento le politiche sulle Province
che hanno trasformato da Ente di primo livello a ente di secondo livello stanno
mascherando quello che il Governo non è riuscito a fare, cioè abolire le
Province, in quanto per abolirle bisognerebbe intervenire sul testo della
Costituzione. In realtà le stanno sostanzialmente smembrano, tagliando i fondi,
i trasferimenti a questi Enti e cominciando a cercare di trasferire il
personale presso altri Enti, presso i Comuni o presso le Regioni.
Il
territorio va presidiato e controllato nella sua interezza, dal centro alle
periferie e dalle periferie al centro.
Il
cosiddetto vigile di quartiere deve essere un riferimento per i saronnesi. I
cittadini chiedono maggiori controlli in quanto la percezione della sicurezza è
molto scarsa. Le persone che da oltre dieci anni utilizzano Saronno come
“bancomat”, da perfetti “pendolari dell’elemosina”, non debbono rimanere sul
nostro suolo Comunale.
Realizzare
una stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio.
Migliorare l’illuminazione nelle aree di forte passaggio e maggiormente a
rischio e promuovere la “rete di videosorveglianza”.
Ho
trovato all’interno della Centrale Operativa una situazione dove abbiamo una
decina di telecamere non funzionanti e con una spesa di circa 6.000 euro
possono essere sostituite.
Promuovere
comitati volontari di cittadini con la finalità di recuperare lo spirito di
comunità: ogni “persona vigile” è di aiuto a se stessa e agli altri.
Per
migliorare la sicurezza del centro cittadino in area ZTL si vanno a toccare di
conseguenza diverse tematiche, quali la viabilità, il commercio, le
associazioni.
Il
centro non può più essere visto come un qualcosa di vivibile di giorno e
insicuro all’imbrunire. Rendere più accessibile il centro città favorisce il
senso di sicurezza e quindi il piano parcheggi deve essere rivisitato partendo
dalla necessità di realizzare nuovi posti auto, soprattutto in zona stazione ed
in zona Ospedale.
Rendere
vivibile il centro significa anche permettere alle associazioni ed ai singoli
Saronnesi di realizzare le proprie ambizioni mettendo a disposizione i luoghi
della città dove poter sostenere delle esibizioni, degli incontri e delle
attività partecipate. Bisogna dunque realizzare quelle sinergie che debbono
valorizzare Saronno ed i saronnesi e far così vivere la città.
La
dignità della persona è un aspetto fondamentale: dobbiamo quindi sviluppare il
concetto di giustizia sociale per i saronnesi. Se vi è un Saronnese che per
vari motivi cade in disgrazia, non bisogna abbandonarlo a se stesso. Prima di
tutto deve trovare conforto presso la famiglia: la famiglia è il primo aiuto.
Quando la famiglia non è in grado di intervenire, deve quindi attivarsi lo
spirito di comunità attraverso gli uffici dei servizi sociali.
Il
Saronnese che rimane privo di un lavoro e della abitazione deve quindi ricevere
un aiuto prioritario, in cambio dell’impegno di attivarsi e rendersi autonomo
nel più breve tempo possibile. L’aiuto fine a se stesso si trasforma in
assistenzialismo sterile.
I
servizi che vengono erogati ai Saronnesi debbono avere un costo uguale per
tutti. Tutti i Saronnesi sono già tassati in maniera progressiva sul reddito:
siamo quindi contrari ad erogare servizi a prezzi differenti in base al
reddito.
Il
lavoro è l’elemento fondamentale per l’indipendenza della persona e della
famiglia. Il Comune non ha deleghe particolari in materia, ma il dialogo con le
associazioni di categoria e la
Camera di Commercio deve far smuovere idee e trasformarle in
progetti. Chi vuole intraprendere una attività in proprio deve trovare
consulenza e facilitazioni, anziché muri insormontabili di burocrazia, mentre
chi vuole assumere deve sentirsi incentivato a selezionare prima i Saronnesi in
cerca di occupazione, anziché cercare lavoratori fuori zona.
La
cultura è un tema delicato quanto importante; dobbiamo quindi comprendere che
troppo spesso si identifica la cultura esclusivamente con lo spettacolo commerciale.
Il
Teatro di Saronno oggi necessita di un contributo a fondo perduto da parte del
Comune: dovrà essere in grado di sostenersi con le proprie forze, come si suol
dire “staccando i biglietti”.
Il
sostegno con il danaro pubblico dovrà effettuarsi per quegli eventi che
valorizzano esperienze culturali intraprese dai Saronnesi, o che servano ai
Saronnesi per migliorare le proprie capacità e qualità espressive emozionali,
attraverso dei bandi a progetto.
Se
la cultura deve penetrare le coscienze dei Saronnesi, la cultura deve potersi
esercitare e promuovere in tutti i luoghi della città a partire dalle piazze.
Lo
sport inteso come gioco regolamentato è importante per il benessere fisico, lo
stare insieme, l’imparare a collaborare per raggiungere un obiettivo, prendere
coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Saronno offre
numerose attività sportive grazie all’impegno delle diverse associazioni che
purtroppo, spesso, non sono conosciute al di fuori del proprio ambito. Sarà
nostro compito trovare i meccanismi per stimolare la partecipazione e dare
un’apertura popolare ai cosiddetti sport minori o di nicchia.
Io
per quanto riguarda le linee di indirizzo non vado oltre in questo momento, non
voglio tediarvi con il resto di quello che è stato il programma elettorale
entrando nei singoli punti, il programma elettorale comunque è pubblico,
depositato presso il Comune, lo trovate su internet.
Io
voglio comunque ringraziare l’Amministrazione uscente nella persona del Sindaco
Dottor Luciano Porro, della sua Giunta, del Presidente del Consiglio Comunale
Airoldi e di tutti i Consiglieri che si sono spesi nei cinque anni precedenti.
Io riconosco l’impegno svolto dall’Amministrazione uscente e se anche qualora
non abbiamo condiviso buona parte delle linee di indirizzo, le linee politiche,
riconosciamo l’impegno a tutti coloro che si sono adoperati fino a questo
momento.
Ringrazio
i dipendenti del Comune, i Dirigenti, che ho avuto modo di incominciare a
conoscere in questi primi giorni di attività e devo dire che la collaborazione
si sta rendendo proficua.
Io
chiudo qui l’intervento e ringrazio i Consiglieri, il Segretario Comunale e
tutti voi ospiti questa sera.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Signor Sindaco, sono ora possibili gli interventi dei Consiglieri in merito
alla presentazione delle linee programmatiche illustrate poc’anzi.
Prego
Consigliere Licata.
SIG.
FRANCESCO LICATA (Partito Democratico)
Le
faccio, a nome mio e a nome di tutto il Gruppo Consiliare che presiedo, le
nostre migliori congratulazioni e il più grosso nostro in bocca al lupo per il
ruolo impegnativo che si accinge a ricoprire. Ho avuto modo di conoscerla in
campagna elettorale e ho apprezzato i suoi modi pacati e gentili, spero che
continui verso questa direzione. Le rivolgo un invito caloroso, sia il mio
Sindaco, sia il nostro Sindaco, sia il Sindaco di tutti i saronnesi, anche
quelli che non l’hanno votata, sia il Sindaco di tutti. Dia il buon esempio
perché quello che ci chiedono i cittadini è questo, lei ha una responsabilità
speciale Signor Sindaco, tutti i politici hanno questa responsabilità speciale,
di dare il buon esempio, perché il primo ruolo della politica è quello di
infondere fiducia e per infondere fiducia bisogna essere delle persone
credibili, serie ed oneste. Lei ha fatto un bel giuramento oggi, e un
giuramento che invito a fare tutti quelli che sono seduti in questo Consiglio
Comunale e anche chi per un lieto evento non è presente questa sera, che sarà
presente nelle prossime assemblee, lei ha giurato di essere fedele alla
Repubblica e di osservarne la costituzione e la legge, beh vorrei anche
ricordarle che questa Repubblica ha una bandiera e un inno nazionale che non ho
sentito suonare questa sera, mi è dispiaciuto.
(Applausi)
SIG.
FRANCESCO LICATA (Partito Democratico)
Lo
canticchierò questa sera mentre torno a casa con mia moglie, perché a me piace
e perché mi rappresenta.
Per
seguire il bene comune è una cosa che dobbiamo a noi stessi e dobbiamo alla
nostra città, lo dobbiamo ai nostri figli, questo è il motivo per il quale
penso che tutti noi siamo qua, almeno io, ma sono convinto che tutti noi siamo
qua per questo motivo. Il bene comune si costituisce con una società equa che
rimuove le barriere e realizza le pari opportunità. Il bene comune si
costruisce nelle scuole insegnando cos’è il rispetto delle cose e delle
persone, insegnando cos’è la tolleranza. Abbia anche un occhio di riguardo
signor Sindaco per le nostre scuole, le nostre scuole sono le palestre dove si formano
i nostri ragazzi e sono fiducioso che quanto prima ci indicherà anche quello
che volete fare rispetto a questo. Il bene comune si costruisce con la cultura,
la cultura non è una grandezza che rientra all’interno del calcolo del PIL, non
è il prezzo di un biglietto a teatro, la cultura è un investimento che non dà
una remunerazione immediata, bisogna aspettare, la cultura è un investimento
sulla società, e una società che cresce, una società che migliora, è una
società che investe su se stessa ed è vincente. Il bene comune si perseguisse
continuando a garantire tutti quei servizi, servizi alle persone che hanno
sempre rappresentato un’eccellenza per questo Comune, con tutte le
Amministrazioni che si sono susseguite di qualsiasi colore, quello che le chiedo
è di continuare a garantire questo tipo di servizi perché soprattutto per le
persone che hanno di meno, a loro non interessa che il Sindaco sia espressione
della Lega Nord piuttosto che il Partito Democratico, a loro interessa che il
servizio venga erogato, per cui continuiamo ad andare in questa direzione.
Da
ultimo le dico che quello che penso che il bene comune si perseguisse
rispettando il nostro territorio, per evitare che un domani il nostro
territorio ci presenti il conto, protegga le nostre aree verdi e garantisca lo
sviluppo delle aree dismesse nell’interesse della città e non nell’interesse di
pochi.
Concludo
augurando a lei e a tutti gli Assessori che ha scelto, con i quali si è voluto
circondare, facendo anche a loro, esprimendo anche a loro il nostro migliore
augurio di un buon lavoro, fiduciosi che potremo presto conoscerli. Grazie.
(Applausi).
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
Consigliere Licata. Ci sono altri Consiglieri che intendono prendere la parola?
Consigliere Casali prego.
SIG.
FRANCO CASALI (Tu@Saronno)
È
doveroso nell’interesse di Saronno e dei Saronnesi formulare l’augurio di
successo a questa nuova Amministrazione al Signor Sindaco. Tu@Saronno valuterà
senza pregiudizi il merito e i contenuti delle attività e iniziative proposte
che questa Amministrazione andrà ad intraprendere con grande attenzione ai
contenuti delle iniziative e al rispetto dell’interesse pubblico al bene
comune. Chiediamo all’Amministrazione di coinvolgere i cittadini con un
progetto condiviso di partecipazione, ha citato prima in apertura il Sindaco,
il discorso della Città Metropolitana, noi non sappiamo se sia più conveniente
restare con Varese o andare con Milano, però sarebbe opportuno, a nostro
avviso, valutare i pro e i contro e sottoporre in un progetto di partecipazione
questo come primo esempio di partecipazione allargata ai cittadini. Riteniamo
che la partecipazione sia un dovere di ogni Amministrazione Pubblica ma sia
anche nell’interesse degli stessi politici amministratori, in quanto
coinvolgere i cittadini significa avere quello che in inglese si chiama il “by” dei cittadini, cioè che i cittadini
stessi condividano e partecipano e quindi non possono dire l’avete fatto voi,
ma è stato fatto da noi Amministrazione Comunale e cittadini.
I
problemi da affrontare sono tanti, a iniziare dalle aree dismesse, dal
riutilizzare in maniera proficua, dove la priorità non sia comunque fare cassa
per gli oneri di urbanizzazione, ma prevalga anche qui l’interesse di tutti e
non si abusi ulteriormente di un territorio già ampiamente cementificato.
Occorre a nostro avviso promuovere una nuova vivibilità della città con
progetti innovativi e condivisi dei cittadini e una mobilità innovativa e
rispettosa delle esigenze di tutti anche della sicurezza stradale. Va mantenuta
la solidarietà sociale, occorre a nostro avviso investire in energie
rinnovabili per il rispetto del territorio e dell’ambiente, così da creare
anche opportunità di lavoro e contenere la spesa pubblica corrente e infine la
sicurezza, il tema principale sbandierato durante la campagna elettorale a
colpi di slogan, da affrontare ora con modalità serie verso chiunque delinqua,
indipendentemente dalla sua nazionalità, dimostrando invece accoglienza per chi
è profugo o in cerca di un mondo più vivibile.
Concluso
ricordando che oggi è il ventesimo anniversario della morte di Alex Langer,
politico illuminato, europeista, ecologista, grande costruttore di ponti e,
come lui stesso si definì “portatore di speranza”. Tu@Saronno auspica che questa
Amministrazione possa raccogliere il suo messaggio ed essere costruttrice non
di barriere, ma di ponti.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Casali. Se ci sono altri Consiglieri che vogliono intervenire?
Prego.
Consigliere
Impari prego.
SIG.
FRANCESCO IMPARI (Movimento 5 Stelle)
Il
Movimento 5 Stelle è la prima volta che siede in queste poltrone, quindi c’è
anche un po’ di concitazione, noi, parlerò con il plurale perché, perché noi
crediamo in una democrazia diretta, quindi quello che dirò, il piccolo discorso
che farò l’ho condiviso con le persone che ci hanno sostenuto e che ci hanno
seguito in questa campagna elettorale, non è una forma di sdoppiamento della
personalità ecco. Noi come Movimento 5 Stelle auspichiamo che il nuovo Sindaco
possa dare una svolta positiva al confronto politico ridotto negli ultimi anni
ad un dialogo tra sordi, non guarderemo la Maggioranza che ha
vinto alle lezioni, riteniamo opportuno che il confronto e il dialogo aprono
una nuova stagione politica in questa città.
Siamo
disposti ad un dialogo costruttivo e giudicheremo l’operato della Giunta punto
per punto. Sappiamo che su alcuni punti programmatici, ne ha parlato all’inizio
abbiamo le stesse opinioni, sulla gestione del teatro, che non può pesare sulle
tasche dei cittadini saronnesi, sull’esigenza di dialogare con i Comuni del
comprensorio, sull’importanza di aumentare l’organico della Polizia Municipale.
Guardiamo con interesse e condividendolo l’obiettivo di mettere a disposizione
luoghi della città abbandonati o degradati alle Associazioni o alle Start-Up,
questo era un nostro punto. Guardiamo con preoccupazione alla scarsa qualità
dell’acqua dell’Acquedotto cittadino e auspichiamo che i siti inquinati
presenti in città vengano bonificati al più presto a spese della proprietà e
non della collettività, a questo riguardo c’è stato nei giorni passati un
incontro molto importante con gli attuali proprietari della EX Cantoni.
Invitiamo
il Sindaco a mobilitarsi subito per la difesa del nostro ospedale che negli
ultimi due anni ha perso ancora posti letto e servizi, noi siamo andati ad
intervistare sia il Dirigente Guzzini che Valentini che è l’attuale
Responsabile dell’Ospedale di Saronno e nessuno dei due ha dato risposte relativi
a dati che dovrebbero essere pubblici, quindi invitiamo a consultarli.
Invitiamo
il Sindaco a difendere il territorio, quel poco rimasto libero, dagli attacchi
speculatori del partito dei costruttori, chiediamo una revisione del piano di
Governo del territorio, che riduca i parametri del costruire e non conceda più
la visione di una città che in poco più di 10 chilometri
quadrati voglia insediare più di 50.000 abitanti.
Chiediamo
di migliorare gli spazi per i giovani, andando oltre Spazio Anteprima, che attualmente
è situato troppo distante rispetto al centro. Sulla sicurezza stradale ci
auguriamo che venga mantenuto il limite dei 30/orari nei punti sensibili e che
non si allenti l’attenzione sulla sicurezza per gli utenti della strada, quelli
deboli soprattutto, non quelli in macchina, quelli son già abbastanza tutelati.
Sulla sicurezza siamo d’accordo che occorre intervenire in zona Stazione contro
lo spaccio, attivando le forze di Polizia ma attenzione a non considerare gli
investimenti sulla sicurezza, i 6.000 euro per le telecamere, gli unici
investimenti per il sociale, occorre anche migliorare gli interventi contro la
povertà, vecchie e nuove, occorre sostenere le famiglie in difficoltà. Per noi
la trasparenza e la partecipazione sono importanti come nostro ultimo punto,
non devono rimanere slogan elettorali, quindi partendo dal Bilancio
partecipativo, passando ai Comitati di Quartiere, fondati su base volontaria,
non elettiva, se li vorrà attuare ci vedrà consenzienti e pronti a raccogliere
la sfida di questa amministrazione, grazie.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Impari. Ha chiesto la parola il Consigliere De Marco. Prego.
SIG.
AGOSTINO DE MARCO (Forza Italia)
Innanzitutto
volevo fare gli auguri a questa nuova compagine Amministrativa, agli Assessori
e chiaramente al Sindaco.
Forza
Italia prende atto della volontà dei cittadini Saronnesi che hanno fortemente
voluto il cambiamento esprimendo una forte disapprovazione per l’operato del
Centro Sinistra e premiando la coalizione guidata dalla lega, che ha avuto una
linea politica chiara e ben definita. I temi che la Lega ha portato avanti sia a
livello nazionale che locale, in particolare la sicurezza hanno fatto presa sui
cittadini saronnesi.
La
vittoria della lega e in particolare di Fagioli al ballottaggio è un messaggio
chiaro e forte proprio per il Sindaco Fagioli, concretezza, rapidità nel dare
risposta ai vari problemi che affliggono questa città, chiaramente nel limite
delle sue competenze, in poche parole un Sindaco capace, che non si perda nei
meandri della burocrazia ma sappia essere incisivo, deciso e anche veloce nelle
scelte. Saronno non può permettersi altri cinque anni di immobilismo, deve
tornare ad essere la Saronno
del fare, deve riprendere la fiducia in se stessa e deve guardare al futuro con
quello spirito di ottimismo che ha sempre caratterizzato i cittadini saronnesi
e che chiaramente hanno fatto di Saranno una città laboriosa e attiva.
La Lega
oggi ha una grande opportunità politica, soprattutto in una proiezione futura:
ricostruire il Cento Destra, noi dobbiamo guardare quelle cose che ci uniscono
e non a quelle che possono dividerci e questo per il bene di Saronno. Forza
Italia ha appoggiato con lealtà e in modo chiaro e deciso al ballottaggio
Fagioli, nella piena convinzione che Forza Italia è alternativa alla Sinistra e
nello stesso tempo siamo una componente importante del Centro Destra, insieme a
tutti quei moderati che vogliono intraprendere questo percorso insieme a noi.
Forza
Italia collaborerà in modo costruttivo e leale con questa maggioranza, con le
proprie idee, secondo i valori e i principi fondanti del nostro Partito,
solleciterà la maggioranza a rispettare le promesse fatte in campagna
elettorale, una città che acquista fiducia con più sicurezza, sostegno alle
attività economiche e imprenditoriali, non voglio aprire discorsi su questi
argomenti ma effettivamente questi ultimi cinque anni sono stati un disastro
per chi è nel settore imprenditoriale saronnese ma qualsiasi tipo di settore al
di là della crisi generale e nazionale e dire mondiale ma Saronno secondo me ne
ha sofferto ancora di più, proprio perché non ha trovato nell’Amministrazione
precedente un interlocutore capace di fare delle scelte veloci, ma più che
veloci delle scelte, perché effettivamente sono stati anni in cui non si è
scelto, per cui chiudiamo con questa situazione precedente, per cui noi
solleciteremo la maggioranza affinché ci sia maggior sostengo alle attività
economiche e imprenditoriali, meno burocrazia, più efficienza nella macchina
comunale e un’attenzione particolare alle vecchie e alle nuove povertà e non
siamo certamente indifferenti all’ambiente, ci teniamo come tutti i cittadini
saronnesi.
Oggi
Saronno ha una guida autorevole, supportata da una delegazione in Consiglio
Comunale maggioritaria, 14 dei 25 membri del Consiglio Comunale sono della Lega
per cui il Sindaco Fagioli ha la possibilità di governare questa città senza
problemi di rapporti nella sua maggioranza, ma questo comporta da parte sua una
grande responsabilità, un domani se sono stati fatti degli errori non si potrà
dire ma perché in maggioranza avevo questo oppure c’era quest’altro che mi
remava contro, per cui lui si porta questa grande responsabilità di decidere e
mi auguro che lui lo faccia con decisione.
Noi
gli auguriamo di essere il Sindaco di tutti i Saronnesi, ne siamo certi di
questo, ma certamente lui non può essere solo il Sindaco di una parte del
Centro Destra, a volte quando si ha troppo potere si corre il rischio di andare
avanti nella convinzione di essere sempre nel giusto e questo può portare
inevitabilmente a commettere degli errori. Noi ci auguriamo per Saronno che
egli voglia sempre confrontarsi con tutte le componenti del Centro Destra e
tenere nella giusta considerazione chi ha avuto fiducia in lui. Grazie.
(Applausi)
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
a lei Consigliere De Marco ha chiesto la parola il Consigliere Indelicato,
prego.
SIG.
ALFONSO ENRICO INDELICATO (Fratelli
d’Italia)
Allora
io avevo pensato questa sera di non intervenire e di imparare da quello che
vedevo e da quello che sentivo, ho visto e ho sentito tante cose belle
interessanti anche la dialettica che c’è stata prima su questioni procedurali
Maggioranza e Minoranza è stato interessante perché stata la testimonianza di
una notevole vivacità intellettuale, questa Sala ha un bel colpo d’occhio, e
quindi ero contento di ascoltare e di vedere quello che succedeva, poi
l’intervento del Signor Licata sull’Inno Nazionale però mi ha obbligato a
intervenire su questo tema, è chiaro che come rappresentante del mio Partito
che ha la storia che ha e ha la fisionomia che ha non posso non intervenire su
questo punto, allora io condivido con Licata il dispiacere per non aver sentito
le note dell’Inno Nazionale.
(Applausi)
Però
mi chiedo se al Signor Licata interesse l’Inno Nazionale o la Nazione? Sono cose
diverse, cioè e soprattutto se gli interessi l’Inno Nazionale e sollevare la
questione della sua mancanza, che ripeto anche a me dispiace per motivi solidi,
concreti e sentiti o semplicemente come spunto polemico nei confronti della
Lega, questo me lo chiedo. Agli amici della lega dico questo, una cosa che ho
sempre detto in campagna elettorale quando ero insieme a loro e loro erano
insieme a me, la grande patria quella che va dalle Alpi alla Sicilia non
annienta la piccola patria che è la patria Lombarda o la patria saronnese,
l’una e l’altra sono importanti, vivere sotto lo stesso cielo e sulla stessa
terra, condividere la stessa lingua, aver letto gli stessi libri, avere lo
stesso sentimento religioso, questa è la patria, è la patria italiana, è la
patria lombarda e questo non deve essere motivo di polemica ma deve essere la
passione di tutti gli italiani.
(Applausi).
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Indelicato. Non vedo al momento altre prenotazioni. Consigliere
Leotta prego.
SIG.
ROSANNA LEOTTA (Partito Democratico)
Buonasera
a tutti, allora il mio intervento è per fare un augurio al nostro Sindaco che
tra l’altro io conosco da vecchia data, ho conosciuto anche la sua famiglia, e
mi piace questa faccia moderata e gentile di un Sindaco leghista e io mi auguro
che questa faccia e questo Sindaco sia concretamente poi il Sindaco di una
Comunità in cui chiaramente si rispettino tutti i cittadini, perché mi pongo
questa domanda perché io questa sera sento parlare, ci sono delle forze di
Centro, di forze moderate e di centro destra, giustamente, che vogliono
ricostruire una coalizione, allora però io dico come si concilia qui a Saronno,
può essere che Saronno sia un’anomalia rispetto al panorama nazionale, questa
faccia moderata della Lega che secondo me invece a livello nazionale ha una
spinta rispettabile ma fortemente a destra, quindi razzista, populista,
antieuropea. Il tema della sicurezza che è il tema preponderante del programma
elettorale del Sindaco è stato un tema anche del Centro Sinistra, tema della
sicurezza e della legalità, quindi io condivido pienamente quello che ha detto
il Sindaco sulla sicurezza, l’importante è che non sia supportato
prevalentemente da parole ma da fatti costruttivi.
L’altro
tema che volevo dire, visto che qui c’è una forza che si è collocata nella
maggioranza ma è una forza di opposizione ed è giustissimo che ognuno si
ricollochi dove vuole all’interno di un Consiglio Comunale, ma io chiedo a
forze centriste che sul tema dell’accoglienza, della sussidiarietà, sul tema
del consumo di territorio hanno avuto anche qui a Saronno divergenze a che in
Consiglio Comunale perché ci sono degli atti politici che le hanno siglate,
come abbiano poi potuto convergere su temi che sono differenti, quindi vuol
dire che chiaramente c’è stato una revisione anche dei programmi e dei percorsi
politici fatti e io mi auguro che questo avvenga qui a Saronno. Io non sono
d’accordo, e concordo invece con quanto ha detto il nostro Capo Gruppo sulla
bandiera, perché purtroppo mi vergogno di appartenere ad un paese dove il senso
di appartenenza ad una comunità che è la comunità italiana è molto bassa
rispetto al resto d’Europa e al resto del mondo. Noi abbiamo tante patrie e
tanti patrioti, giustamente, abbiamo tanti territorio, ma non avere il senso
comune di appartenenza rende l’Italia meno forte rispetto al resto del mondo
sui temi della legalità, del rispetto, perché noi italiani siamo un po’ visti
nel modo come quelli che poi tutto sommato ognuno fa per conto suo, e invece io
vorrei proprio, attraverso dei simboli che sono la bandiera e che sono altri
insieme alla Costituzione, identificarmi oltre che nel mio territorio in una
collettività più ampia soprattutto oggi in cui il mondo è aperto e non si
possono chiudere né frontiere né recinti, questo da tutti i punti di vista,
quindi grazie ancora.
(Applausi).
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Grazie
a lei Consigliere Leotta. Ha chiesto la parola il Consigliere Gilli, prego.
SIG.
PIERLUIGI GILLI (Unione Italiana)
Signor
Presidente, Signor Sindaco solo due parole di non solo doveroso augurio alla
nuova Amministrazione, di poter lavorare con tranquillità per il benessere
della nostra città.
Non
posso dire molto di più perché mi aspettavo di ascoltare un indirizzo un po’
più ampio da parte del Signor Sindaco che invece ha sostanzialmente rimandato
al programma elettorale che per altro penso fosse abbastanza noto a tutti
quanto meno a chi ne aveva avuto la necessità di prenderne conoscenza.
Mi
aspetto comunque di vedere che questo programma che ho ben esaminato visto da
un’altra parte ovviamente tragga delle conclusioni in tempi dovuti non
necessariamente domani o dopo domani perché le cose si devono fare con i tempi
dovuti, che molte delle promesse che io ho visto in questo programma si possono
realizzare perché se così fosse sarebbe a beneficio di tutti a partire dalle
meno tasse che compariva sui manifestati elettorali e su questo tempo sarà
molto, molto difficile, ma mi auguro che l’Amministrazione riesca a farlo. Sui
provvedimenti che verranno emessi daremo le nostre valutazioni senza nessun
pregiudizio come per altro è stato anche nei precedenti cinque anni, dove in
verità molte volte i provvedimenti che venivano portati in Consiglio Comunale
erano bisognosi di approfondimenti anche di natura formale oltre che
sostanziale, spero che i prossimi non prestino il fianco a queste difficoltà,
che poi comunque anche se formali diventano necessariamente sostanziali, quindi
nessun pregiudizio nei confronti di quanto farà l’Amministrazione, certamente
molta attenzione sugli atti, sui tempi, sul mantenimento delle promesse,
sull’atteggiamento che l’Amministrazione avrà anche nei confronti del Consiglio
Comunale che così largamente monocolore e come ricordare il Consigliere De
Marco attribuisce una maggiore responsabilità a chi si trova ad avere una
maggioranza da sola così ampia, quindi senza l’alibi delle difficoltà interne
alle Maggioranze, maggioranza che si è già allargata che nella scelta degli
Assessore fatta dal signor Sindaco che ha avuto un’amplissima rappresentatività
indipendentemente dall’esito elettorale e delle fortune elettorali delle
componenti di questa Maggioranza, attendiamo con attenzione il fatto che ci sia
un gruppo politica che si chiama Unione Italiana, significa anche che quanto è
stato detto sull’inno nazionale, non la bandiera, perché la bandiera c’è,
almeno questa è una suppellettile obbligatoria, l’inno nazionale magari non lo
è sempre, mi piace però ricordare che proprio su proposta dell’allora
Consigliere Bendini di Unione Italina, nel precedente quinquennio quando fu
deciso di intonare l’inno nazionale ad ogni seduta del Consiglio Comunale in
occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia, il Consiglio Comunale invece decise
di farlo per ogni seduta indipendentemente dal 150esimo, mi si dirà è una
delibera del precedente Consiglio, questo Consiglio è nuovo è diverso, credo che
possa valere la pena che anche questo Consiglio prenda, assuma la medesima
decisione il cui significato simbolico è tanto più alto quando all’interno di
questo Consiglio un solo Gruppo di grande Maggioranza ha nel proprio nome una
sua aspirazione, quella dell’indipendenza che però attualmente non coincide con
il tricolore italiano, quindi questa è una proposta che faccio sommessamente e
in modo informale, mi auguro che dalla prossima volta si possano sentire le
note dell’inno nazionale all’inizio del Consiglio Comunale.
Per
il resto politicamente non provo nessun sentimento né di disagio né di
turbamento pur considerandomi di Centro Destra a trovarmi seduto
all’opposizione di un’Amministrazione che ritiene di essere di Centro Destra,
forse oggi queste distinzioni sono difficili perché anche il panorama nazionale
si presenta molto e troppo variegato, si può benissimo essere della stessa
grande famiglia generale avendo però poi delle posizioni diverse, questo è
assolutamente legittimo, questo non mi porta a dire che ci potranno essere
chissà quali sviluppi, ognuno ha avuto un ruolo, gli elettori ce lo hanno
insegnato, io mi tengo il mio che sostanzialmente è di controllo e vedremo se
la maggioranza soprattutto dell’Amministrazione non ci darà troppe occasioni di
controllo, se le cose vanno bene vano bene per tuti i primi ad esserne contenti
saremmo noi anche se non siamo protagonisti neanche indiretti e neanche di
secondo letto della maggioranza.
Auguri
quindi Signor Sindaco, qualche volta capiterà che farò delle osservazioni anche
polemiche come polemiche ne ho subite anch’io in altri momenti, è segno di
vivacità, mi auguro comunque che ci sia sempre quel rispetto che comunque non
sempre in quest’Aula è stato osservato e che invece merita di esser osservato perché
è il punto fondamentale basilare da cui partire in questo dibattito che si
svolge nel Consiglio Comunale. Mi auguro anche il Consiglio Comunale venga
convocato un po’ più spesso di come siamo stati abituati negli scorsi cinque
anni quando le sedute erano veramente un po’ pochine. Forse c’era poco da
portare, perché questo non va a disdoro della precedente Amministrazione che
oggettivamente ha avuto anche delle difficoltà dovute al momento che stiamo
vivendo e dal quale non siamo ancora usciti. Mi auguro invece che ci sia la
possibilità di avere più sedute perché vorrebbe dire che si ricomincia a
produrre anche provvedimenti di carattere ampio che richiedono il consenso non
soltanto del Sindaco e della Giunta ma di tutta la rappresentanza della cittadinanza
che si trova seduta qua, non per sé ma perché ognuno di noi rappresenta non un
segmento ma ognuno di noi rappresenta la città. E siccome la città è fatta di
tante persone, di tante teste pensanti, di tante opinioni, ecco che queste
opinioni aldilà della Legge maggioritaria che giustamente da più peso a chi le
elezioni le vince, tutte queste opinioni qui sono rappresentate e devono
concorrere perché la nostra città viva sempre meglio o quanto meno riesca a
mantenere quelle tradizioni di cui può sempre andare fiera. Quindi ancora
auguri a lei, signor Sindaco, e mi auguro presto di vedere i primi
provvedimenti conformi a quanto da lei preannunciato nel suo programma.
Applausi
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Gilli. Ha chiesto la parola il Consigliere Volontè. Prego.
SIG.
ENZO VOLONTE’ (Saronno Al Centro)
Enzo
Volontè di Saronno Al Centro. Io penso che oggi nessun cittadino di buon senso
possa non fare gli auguri a questa nuova Amministrazione. È un’Amministrazione
che nasce con sì una grande partecipazione maggioritaria della Lega, ma il cui
successo o il cui fallimento non sarà il successo o il fallimento della Lega,
ma sarà il successo o il fallimento di Saronno. È per questo che mi compiaccio
nel sentire anche tutti gli interventi che ci sono stati da parte
dell’opposizione che vanno a sostenere augurando al Sindaco di poter realizzare
tutto ciò che di meglio si può fare per questa situazione in cui oggi si trova
Saronno. Abbiamo bisogno davvero di intervenire sulla città perché sappiamo che
sta vivendo un momento di crisi. Il momento di crisi è nazionale,e lo sanno
tutti, però Saronno ne è rimasta colpita in modo particolare. Abbiamo perso
quella visione comprensoriale che ci ha caratterizzato per tanti anni per
diventare un po’ troppo piccoli, chiusi in noi stessi, e questo non ci ha
aiutato assolutamente a mantenere quei servizi fondamentali che creavano
comunità, creavano sanità, creavano servizi per la città e il comprensorio. La
rincorsa a credere che Saronno possa ancora tentare di riallacciare quelli che
sono stati i rapporti che pian piano si sono sfilacciati nel tempo, Perché si
possa parlare non di una città di 40.000 persone ma di un Comprensorio di
180.000 persone. Questo è fondamentale per poter contare nella logica di quelli
che sono i rapporti tra il locale e gli Enti superiori. Ed è una sfida, è una
sfida che va tentata cominciando da quello che è il tentativo di riallacciare i
rapporti in modo evidentemente e
reciprocamente costruttivo con tutti i Paesi, i Sindaci del nostro
comprensorio. C’è tanto da fare credo a Saronno, c’è tanto da fare e sappiamo
perché è un momento, ce lo siamo sentiti ripetere tante volte che le
disponibilità economiche non sono eccezionali. Dobbiamo però assolutamente
ipotizzare di essere creativi; in un momento nel quale le risorse che
provengono dai trasferimenti statali sono purtroppo limitate bisogna ipotizzare
che questa Amministrazione abbia in sé una creatività particolare per creare
quei momenti di coinvolgimento tra pubblico e privato perché si possano
realizzare quelle opere e quelle strutture di cui Saronno ha bisogno per
rinascere. Il concetto di sussidiarietà che noi abbiamo tanto accalorato nel
nostro programma elettorale potrà essere il nodo, su cui ci si confronta e su cui
combatteremo la nostra sfida per poter andare a recuperare un po’ quella
situazione di Saronno che oggi vediamo tanto - in modo deludente purtroppo -
tanto a livelli bassi. Parlare di quanto si può andare a fare in modo
analitico, penso che non sia la serata per farlo, però ricordare che il
concetto di sussidiarietà e di solidarietà, accompagnato a quelli che sono i
grossi temi della sicurezza, della trasparenza amministrativa e dell’economia
del lavoro. Noi dobbiamo assolutamente ipotizzare che questo tema sia di prima
attenzione per l’Amministrazione.
Saronno
soffre di economia e soffre di carenza di lavoro. Bisogna fare di tutto per
incentivare questi due aspetti perché fanno il bene dei saronnesi, perché da qui discende poi anche una qualità di vita
che sicuramente deve essere anche migliorata. Noi crediamo che il programma del
Sindaco che oggi ha esposto evidentemente in modo succinto e con cui abbiamo
avuto modo di condividere questo chiarimento di quanto diceva il Consigliere
Leotta, come noi abbiamo avuto modo di dibattere e di condividere mettendo
insieme il nostro programma, che era un programma credo sufficientemente dettagliato, con quello che
era il programma presentato dal Sindaco e trovando i nostri punti convergenti,
noi riteniamo che possa avere delle positività per la città. Sarà duro pensare
che tutto possa essere fatto con una bacchetta magica dall’oggi al domani, ma
certo è che, come già giustamente qualcuno andava prima sottolineando, è
opportuno cominciare la strada. Noi auguriamo a questa Amministrazione, che è
fatta anche con un rinnovamento epocale e significativo, questo sicuramente è
motivo anche per ipotizzare che ci possa essere una ventata di novità, di
entusiasmo e speriamo di tanta buona volontà.
Noi
auguriamo a questa Amministrazione di poter cominciare presto questa strada,
non per il bene dell’Amministrazione, vi dicevo, ma per il bene di Saronno.
Saronno ha bisogno di cominciare a trovare dei punti di riferimento che possano
essere concretamente attivi, e che si possano manifestare con quella che è non
soltanto una concretezza di delibere, ma anche con un’apparenza perché Saronno
ha bisogno anche di trovare entusiasmo, la gente ha bisogno di capire che sta
cambiando qualcosa, e sta cambiando qualcosa in meglio. È una responsabilità
che si porta a casa quest’Amministrazione; io credo che ce la si possa fare,
confidiamo che ce la si possa fare ma credo di poterlo dire a nome di tutti i
Saronnesi, indipendentemente da quelle che possono essere le tendenze politiche
di ciascuno. Saronno ha bisogno di un’Amministrazione che possa riuscire a
sollevare le sorti della città e questo è l’augurio che io faccio sinceramente
a questa nuova Amministrazione. Grazie
Applausi
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il Consigliere Volontè. Ha chiesto la parola il Consigliere Borghi. Prego.
SIG.
DAVIDE BORGHI (Lega Nord – Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania)
Davide
Borghi, Lega Nord, Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania. Grazie
Presidente per la parola. Porgo il ringraziamento da parte di tutta la Lega Nord ad Alessandro
Fagioli il quale ha accettato di farsi carico di una sfida su Saronno. Il
secondo ringraziamento va a tutti i cittadini saronnesi, molti qua presenti in
Consiglio Comunale, altri che sono a casa e ci stanno seguendo per radio, i
quali con il voto hanno espresso la volontà e hanno confermato la voglia di
partecipare e di dar vita a un nuovo progetto politico per Saronno. Ricordo che
la Lega Nord
non ha mai governato la città. Parlare solo di Lega Nord sarebbe però
riduttivo, noi vogliamo ampliare, aprire, aprire le porte e aumentare anche la
partecipazione in Consiglio Comunale così come per la città. È per questo che
faccio un invito: io ero Consigliere uscente della passata Amministrazione sempre
per la Lega Nord,
è bello vedere la sala del Consiglio Comunale piena, perché aldilà di inni, di
non inni, di bandiere, di italie, qua si fa la vita politica della città, è qua
che si prendono le decisioni, questa è la sala in cui batte il cuore di Saronno.
Quindi il mio augurio più grande – poi lo farò anche alla Giunta e agli
Assessori – è alla cittadinanza, perché i cittadini possano partecipare sempre
a tutti i Consigli. Io mi auguro veramente di vedere questa sala piena sempre,
anche quando magari si dovranno trattare argomenti un po’ meno appassionanti
come l’insediamento del nuovo Sindaco e dei nuovi organi; si parlerà magari di
cosine un po’ più noiose, di regolamenti e di urbanistica, però il mio invito
veramente va a tutti i saronnesi affinché continuate a venire sempre in
Consiglio Comunale. E dirò di più: non venite solo voi, invitate anche i vicini
di casa. Noi abbiamo fatto la campagna elettorale parlando, perché riteniamo
che la forza sia la gente, siano i cittadini. Invitate i vostri vicini di casa,
portate i vostri nipoti, i vostri figli qua in Consiglio Comunale; si fa un po’
tardi, al massimo potete andare via, però è bello l’approccio con le
istituzioni che molte volte non vengono insegnate nelle nostre scuole. Anche
questa è cultura, anche questa è
educazione per i nostri figli. L’altro ringraziamento va a tutti gli Assessori
che hanno accettato la delega data da Alessandro, indipendentemente da liste
civiche, partiti o movimenti, l’impegno a cui siete chiamati è oneroso, è
gravoso per i prossimi 5 anni. Il mio augurio va affinché, ognuno per le
deleghe di propria competenza, possa non tenere le porte aperte ai cittadini in
orario di ricevimento che per noi della Lega Nord è la base, cioè un cittadino
che chiede l’appuntamento deve poter trovare l’Assessore. Noi chiediamo
qualcosa di più, chiediamo di stare in piazza, ho visto che già da ieri sera
molti della Giunta hanno iniziato a stare tra i cittadini, cosa che succedeva
poco negli anni passati. È un buon segno, un buon inizio, il mio augurio va
appunto affinché voi possiate continuare con questo passo. È una sfida,
ricordatevi che i cittadini ci possono mandare a casa o possono non rieleggerci
tra 5 anni, quindi noi dobbiamo fare quello che i cittadini ci chiedono.
Detto
questo, apro e ringrazio per le parole che ho sentito anche dagli altri
Consiglieri Comunali questa sera, specialmente sulla partecipazione. Io ho
avuto un’esperienza nella passata Amministrazione in cui aldilà degli
schieramenti politici la prima cosa che bisogna mettere al centro di un
discorso sono le persone, quindi noi ci auguriamo di confrontarci con persone
ragionevoli e di poter confrontare le idee prima degli schieramenti politici.
Per fare poi attuare il programma del candidato Sindaco, anzi dell’attuale Sindaco
Alessandro Fagioli non possiamo però – sarebbe ingenuo non considerare - la
situazione economica e sociale europea e globale. Domenica ci sarà un
referendum in Grecia, noi non sappiamo che cosa succederà, può darsi che avremo
delle ripercussioni anche noi a Saronno. Alcuni hanno stimato che il debito,
l’insolvenza greca potrebbe pesare per 16 miliardi sulle casse dello Stato
centrale, il che io mi auguro che non sia così però c’è la possibilità possa
tradursi in minori trasferimenti statali.
L’impegno
nostro è di non andare ad aumentare le tasse come detto da Alessandro, ma anzi
provare a diminuirle un pochino. Perché là ci sono 3 bandiere: c’è la bandiera
di Saronno, c’è una bandiera italiana e c’è una bandiera europea. Ognuno
secondo la propria sensibilità, io mi sento più saronnese, io mi accaloro, mi
appassiono quando entro in questa sala più che non sentire l’inno nazionale.
L’inno nazionale è importante, noi lo rispettiamo, e per tale motivo pensiamo
che come tutte le cose importanti, se viene ogni volta suonato perde di
significatività. Per cui anticipiamo che molto probabilmente nei Consigli
Comunali non verrà suonato l’inno.
Tornando
al discorso di prima, c’è prima una bandiera di Saronno, noi dobbiamo avere ben
in testa che il nostro obiettivo sono i cittadini, è far stare bene Saronno.
L’ultimo
augurio invece va a tutti i nuovi eletti, magari che non erano in Consiglio o
che sono alla prima esperienza in Consiglio Comunale. Faccio i miei auguri
perché mi ricordo un po’ 5 anni fa quando ero stato eletto per la prima volta,
che ero un po’ timido, un po’ impacciato. È un impegno, anche questo è un
impegno oneroso quello del Consigliere, ed è un impegno fondamentale perché
siete stati direttamente eletti dai cittadini.
Quindi
io auguro a tutti, indipendentemente poi dagli schieramenti come ho detto
prima, di mettere – come ha detto Alessandro nel suo programma – al primo posto
i cittadini saronnesi. Grazie ancora per l’impegno, in bocca al lupo e buon
lavoro a tutti.
Applausi
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
La
ringrazio Consigliere Borghi. Non vedo prenotazioni. Lascio la parola al signor
Sindaco.
SIG.
ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)
Ringrazio
tutti coloro che sono intervenuti e accetto ben volentieri gli auguri. Il
compito certamente è gravoso e impegnativo, quindi gli auguri sono certamente
ben accetti. Toccando alcuni temi, il tema dell’ospedale è un tema che abbiamo
toccato nel programma, è un tema che ci tocca da vicino, l’ospedale ha diverse
esigenze da dover risolvere sia all’interno che all’esterno, dai parcheggi per
i dipendenti ai parcheggi per gli utenti, dalla sicurezza all’interno
dell’ospedale dove abbiamo spesso segnalazioni di chi bivacca giorno e notte;
dalla percezione da parte dei saronnesi – e dei saronnesi intendo la cittadinanza,
tutte le persone, tutta l’utenza dell’ospedale non solo dei residenti a Saronno
– che nota una certa carenza di servizi a favore di atre sedi dell’azienda
ospedaliera di Busto Saronno Tradate. Ho già avuto modo di avere un primo
contatto telefonico con il direttore generale Guzzini e ho detto a Guzzini come
a tutti gli atri referenti territoriali dei servizi di sicurezza, sociali,
sulla sanità, che da dopo il primo Consiglio Comunale di questa sera avrei
calendarizzato i primi incontri per andare a incontrarli. C’è stata questa
mattina una conferenza di servizi presso il Comune dove si parlava
dell’inquinamento dell’area ex Cantoni, è aperta al pubblico, quindi se non
sbaglio anche la stampa è intervenuta, c’era presente il nostro Assessore
Guaglianone.
Per
quanto riguarda la difesa del verde, anche in questo caso sento di poter
tranquillizzare i Consiglieri. Noi vogliamo difendere il verde, quello che è
rimasto su Saronno. C’è la questione delle aree dismesse, oggi toccare il tema
delle aree dismesse è doveroso ma lo vogliamo fare con la debita attenzione di
chi vuole approcciare innanzi tutto a vedere queste aree come aree non
accessibili da parte del pubblico, cioè da parte dei cittadini, affinché
possano evitare di farsi del male o possano o debbano evitare di perseguire
azioni illegali all’interno di queste aree.
È
chiaro che la possibilità di scambi di volumetrie può essere interessante
affinché alcune aree possano rimanere o essere progettate al parco anziché
andare a costruire del nuovo.
Giovani
spazio anteprima. Lo spazio anteprima l’ho visto nascere quando ero Assessore
Provinciale al lavoro e alle politiche giovanili, e allora c’era la Giunta Gilli, il
Sindaco Gilli e l’Assessore Beneggi si occupava di questo tema. Lo spazio
anteprima era nato con l’obiettivo di dare una casa ,intesa come uno spazio
d’incontro ai giovani saronnesi dove potessero sviluppare progetti sia in
singolo sia come associazioni; oggi per una serie di motivazioni che interpreto
gestionali, ha avuto un cambio d’indirizzo. Crediamo che l’esperienza
dell’Anteprima giovani debba essere oggi fotografata allo stato dell’arte e
verificarne se debba proseguire così com’è o andare a mutarne l’indirizzo di
progetto. Pensiamo che uno spazio dedicato ai giovani sia doveroso, ma sia lo
spazio dove programmare delle attività e le esibizioni debbano essere spostate
nelle piazze e nei luoghi adibiti.
La
sicurezza certamente, io ho preso l’esempio dei 6.000 euro per le 10 telecamere
solamente per fare rapporto alla delibera dei 280.000 euro che anche quest’anno
sono previsti destinati all’attività del teatro. Mi domando se magari
diminuendo quelle disponibilità a favore dell’attività teatrale si possano
andare sistemare con poche risorse tutte quelle piccole cose che al momento non
funzionano; anche le radiotrasmittenti della polizia locale, mi hanno segnalato
che non funzionano in quanto non sono state sostituite le batterie, e spesso i
nostri agenti sono visti al telefono cellulare perché non riescono a comunicare
con la centrale operativa. Quindi alla cittadinanza rivolgo anche questa
segnalazione, non sono al telefono per questioni private, sono al telefono per
motivi di servizio.
Sulla
trasparenza e partecipazione, auspico che si possano realizzare Commissioni
Comunali miste, con Consigli Comunali anche persone che non sono state elette
in Consiglio Comunale, per affrontare
tematiche con una scadenza ben precisa affinché queste Commissioni
possano operare in maniera da poter
avere un’alta resa e poter portare quei consigli e quei progetti sia in Giunta
sia in Consiglio Comunale. Il tema della trasparenza il Movimento 5 Stelle l’ha
portato avanti in maniera molto determinata durante la campagna elettorale; di
primo approccio l’idea della trasparenza passa dal poter presentare ai cittadini
un bilancio leggibile non solamente ai tecnici addetti all’Amministrazione
Comunale, ma in maniera semplice dove si verifica dove arrivano le entrate e
come vengono poi distribuite sui capitoli di spesa, anche magari con un
semplice diagramma di flusso che semplice non è, ma affinché i cittadini lo
possano vedere se le entrate delle multe piuttosto che le entrate dei
trasferimenti dello Stato dove possono essere indirizzate; potrebbe essere già
un primo passo di una missione per una Commissione dedicata a questo tema. Poi
ovviamente il tema della trasparenza è ben molto, è molto ampio.
L’avvocato
Gilli poneva la questione delle sue osservazioni durante i prossimi incontri.
L’avvocato Gilli ha un’esperienza decennale, è stato Sindaco 10 anni, è stato
Consigliere Comunale anche per tanti altri anni, quindi credo che la sua
esperienza sia fondamentale in questo Consiglio Comunale e spero che le sue
osservazioni vengano in maniera puntuale
e anche con quel modo che caratterizza la persona dell’avvocato Gilli, anche in
modo brillante nel modo in cui le espone.
Mi
dispiace sentire ancora oggi parlare di razzismo, egoismo nei confronti della
Lega Nord. Sono, penso 20 anni e più che mi sento addossare e additare come
razzista. Credo di non avere mai insultato nessuno e tanto meno straniero,
italiano, comunitario o extracomunitario. Quindi mi piacerebbe che in questo
Consiglio Comunale affrontassimo principalmente le tematiche legate al
territorio saronnese, lasciando fuori, se possibile, tematiche che riguardano
le ideologie.
Applausi
SIG.
ALESSANDRO FAGIOLI (Sindaco)
Il
tema della partecipazione anche per noi è importante. Negli ultimi anni è
cresciuto l’odio verso la politica per una serie di motivi, e la politica si è
anche meritato quest’odio in parte. Quest’anno a Saronno abbiamo avuto a un
certo punto la possibilità di trovarci con 11 candidati Sindaco, e poi per una
serie di motivi tecnici ne sono rimasti 8 con 16 liste. Questa è già tanta
partecipazione, questo vuol dire che i saronnesi si sono messi in gioco per
voler – chi con liste civiche, chi con i partiti più tradizionali – si sono
messi in gioco per diventare attori protagonisti per il futuro della propria
città, quindi già questo è partecipazione. Che poi avvenga nei prossimi mesi
con la formazione di comitati cittadini, comitati di quartiere, libere
riunioni, questo va bene ma spero che il lavoro principale venga svolto nelle
Commissioni.
Dagli
appunti che ho preso mentre parlavate, credo di aver toccato tutti i temi. Non
voglio toccare il tema dell’inno, dei simboli, perché credo che i simboli sono
e devono essere ritenuti importanti. Ho chiesto più volte ai Funzionari del
Comune se il protocollo e le procedure di quest’oggi necessitavano dell’inno,
mi è stato detto che non è previsto e a questo mi sono attenuto, mi attengo
alle regole e alle leggi.
Concludo
con l’intervento.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Ringrazio
il signor Sindaco.
Applausi
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Se
non ci sono altri interventi possiamo proseguire con l’Ordine del Giorno.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA N. 35 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO: Presentazione linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da
realizzare nel corso del mandato.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Va
bene. Dichiaro conclusa la discussione e proseguo con la lettura della
delibera. Premesso che nella giornata del 31 maggio con ballottaggio il 14
giugno si sono svolte le consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio
Comunale e per l’elezione del Sindaco, visto l’articolo 46 comma 3 del Decreto
Legislativo 267/2000, il quale prevede che il Sindaco, sentita la Giunta presenta al
Consiglio Comunale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti
da realizzare nel corso del mandato; udita la relazione del Sindaco, visti i
pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo
267/2000, il Consiglio Comunale prende atto delle linee programmatiche relative
alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, allegate al
presente atto del quale formano parte integrante.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA N. 36 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO: Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei
rappresentanti del comune nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso
enti, aziende ed istituzioni.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Passiamo
ora al successivo punto all’Ordine del Giorno. Definizione degli indirizzi per
la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune, nonché nomina dei
rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni. Visto
l’articolo 50 comma 8 del decreto Legislativo 267/2000, il quale prevede che
sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale il Sindaco provvede
alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune
presso enti, aziende ed istituzioni,
ritenuto di dover procedere a quanto previsto dalla norma di cui sopra, sentita
la proposta del Sindaco in merito, preso atto degli interventi, visti i pareri
espressi ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 267/2000,
con i voti che esprimeremo con votazione palese espressi per alzata di mano il Consiglio Comunale delibera
di stabilire i seguenti indirizzi per la nomina, la designazione o la revoca
dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, ai sensi dell’articolo 50
comma 8 del Decreto Legislativo 267/2000.
Punto
A: le nomine o le designazioni sono di competenza del Sindaco e saranno fatte
tenendo conto della composizione del
Consiglio Comunale, della competenza, delle qualità professionali e morali
degli interessati sulla scorta di idonei curricula. Comma B: l’assegnazione per
le nomine o le designazioni di cui al precedente Punto A devono essere fatte
dal Sindaco entro 10 giorni dalla relativa richiesta. Tutti i rappresentanti
nominati dovranno impegnarsi a relazionare al Sindaco sugli avvenimenti che a
loro giudizio rivestono particolare importanza per l’Amministrazione, comunque
almeno una volta all’anno quando non diversamente disposto dal Sindaco stesso
con comunicazione anche verbale.
Procediamo
con la votazione per alzata di mano. Favorevoli? Contrari? Astenuti? La
delibera è approvata all’unanimità.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015
DELIBERA N. 37 C.C. DEL 03.07.2015
OGGETTO: Elezione della Commissione Elettorale Comunale.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Passiamo
al punto successivo all’Ordine del Giorno.
Elezione della Commissione Elettorale Comunale. Preso atto che a seguito
delle elezioni amministrative del 31 maggio 2015 il Consiglio Comunale
neoeletto deve procedere ad eleggere nella prima seduta nel proprio seno la Commissione Elettorale
Comunale. Visti gli articoli 12 e 13 del Testo Unico 20 marzo ’67 numero 223,
l’articolo 10 della Legge 270 del 2005 come modificata dal Decreto Legge 3
gennaio 2006 numero 1 sulla composizione e modalità delle elezioni della
Commissione di cui trattasi. Visto l’articolo 41 comma 2 del Decreto
Legislativo 18 agosto 2000 numero 267, dato atto che al Comune di Saronno in
relazione al numero di abitanti sono assegnati 24 Consiglieri, e che la
predetta Commissione è composta dal Sindaco, da numero 3 Consiglieri effettivi
e da numero 3 Consiglieri supplenti, ricordato che l’elezione della Commissione
avviene in un’unica votazione e con l’intervento di almeno la metà dei
Consiglieri assegnati al Comune; che il Sindaco non prende parte alla
votazione; che per l’elezione dei 3 componenti effettivi ciascun Consigliere
nella propria scheda può scrivere un solo nome e che sono proclamati eletti
coloro che hanno raggiunto il maggior numero di voti purché non inferiori a 3;
che a parità di voti viene eletto il più anziano di età; che nella Commissione
deve essere rappresentata la
Minoranza, pertanto qualora dalla votazione non sia risultato
eletto alcun Consigliere della Minoranza, dovrà essere chiamato a far parte
della Commissione in sostituzione dell’ultimo eletto della Maggioranza il
Consigliere di Minoranza che ha ottenuto il maggior numero di voti; che con
votazione separata e con le stesse modalità si procede all’elezione di 3 membri
supplenti.
Procediamo
ora con la votazione dei 3 componenti effettivi. Prego di distribuire le
schede. Grazie. Invito già da ora i 3 scrutatori Pagani, Guzzetti e Marzorati a
collaborare. Grazie.
Chiedo
l’attenzione del pubblico. I Consiglieri prendano posto. Comunico l’esito della
votazione per i componenti effettivi. Per cortesia. Invito gli Assessori a
prendere posto. Dicevo, Consiglieri presenti 23, votanti 23, astenuto il
Sindaco. La votazione ha dato il seguente risultato. Numero 3 schede bianche,
Alfonso Indelicato 8 voti, Antonio Codega 7 voti, Franco Casali 5 voti.
Risultano pertanto eletti per la Maggioranza Antonio Codega, Alfonso Indelicato e
per la Minoranza
Franco Casali
Applausi
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Procediamo
ora con la stessa modalità per l’elezione dei 3 Consiglieri membri della
Commissione supplenti. Prego la distribuzione delle schede e invito di nuovo
Pagani, Marzorati e Guzzetti per lo scrutinio.
Riprendiamo
la seduta per comunicare l’esito dell’elezione dei componenti supplenti della
Commissione Elettorale. Per cortesia un attimo di attenzione. Hanno votato 23
Consiglieri sui 23 presenti, il Sindaco non prende parte alla votazione. Ci
sono 3 schede bianche. Carlo Pescatori ha ricevuto 8 voti, Davide Negri 7 voti
e Rosanna Leotta 5 voti. Risultano pertanto eletti per la Maggioranza Carlo
Pescatori e Davide Negri, per la
Minoranza il Consigliere Rosanna Leotta.
Passiamo
ora alla votazione della delibera. Visti i pareri espressi ai sensi
dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 267/2000, visto l’esito delle
votazioni, il Consiglio Comunale delibera di nominare i componenti effettivi
nella Commissione Elettorale i seguenti Consiglieri: Codega Antonio e Alfonso
Indelicato per la
Maggioranza, Franco Casali per la Minoranza e come
componenti supplenti Carlo Pescatori e Davide Negri per la Maggioranza, Rosanna
Leotta per la Minoranza.
Diamo
atto che la Minoranza
è rappresentata nei componenti effettivi dal Consigliere, il signor Franco
Casali e nei componenti supplenti dal
Consigliere, la signora Rosanna Leotta.
I
favorevoli alzino la mano. Grazie. I contrari alzino la mano. Gli astenuti
alzino la mano per cortesia.
La
delibera è approvata all’unanimità con 23 voti favorevoli espressi per alzata
di mano. Dichiaro presentata immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo
134 comma 4 del Decreto Legislativo 267/2000, stante la necessità di garantire
l’immediata operatività per la quale
chiedo un ulteriore votazione.
Chi
è favorevole alzi la mano. Chi è contrario alzi la mano. Chi si astiene alzi la
mano. Ringrazio il Consigliere Gilardoni che mi fa notare che era assente il
Consigliere Licata nella votazione, per cui i votanti sono 22 e anche
l’immediata eseguibilità è data da 22 Consiglieri.
COMUNE DI SARONNO
RIUNIONE
CONSIGLIO COMUNALE DI VENERDI’ 3 LUGLIO 2015
OGGETTO: Presentazione del Conto Consuntivo - esercizio 2014.
SIG.
RAFFAELE FAGIOLI (Presidente)
Passiamo
ora al nono punto dell’Ordine del Giorno che non è presente sui manifesti
elettorali e sui manifesti della convocazione in quanto è giunto
successivamente all’Ordine del Giorno. Riceviamo l’integrazione del punto 9 del
Consiglio Comunale che è la presentazione del Conto Consuntivo per l’esercizio
del 2014. Verrà ora distribuito a tutti i Consiglieri Comunali un documento
cartaceo riassuntivo e un CD-Rom contenente i documenti in forma integrale. I
Consiglieri hanno così modo, rispetto ai tempi previsti dal Regolamento, per
studiare i documenti in vista del Consiglio Comunale che si terrà entro fine
luglio.
Ringrazio
i concittadini presenti e tutto il pubblico che ha partecipato fino al termine
del Consiglio Comunale. L’Ordine del Giorno si è esaurito per cui posso
dichiarare conclusa l’adunata di oggi. Grazie.