mercoledì 30 marzo 2011

Gianluigi Margutti


Un breve e sentito ricordo di Gianluigi Margutti, scomparso repentinamente dopo aver combattuto con coraggio il disagio della malattia. 
Ci conoscemmo quando era Vicesindaco di Tradate; da subito ne ebbi l’impressione di un uomo d’azione e di passione
Impressione convalidata un anno e mezzo fa, in un affollato incontro della nascente Unione Italiana, di cui fu presto l’anima pensante. Provocò gioiosamente, in quell’occasione, la mia definitiva adesione al nuovo movimento politico; ne nacque una bella corrispondenza, che raggiunse l’acme durante la scorsa campagna elettorale saronnese, in cui fu prodigo di consigli, di vicinanza, di confidenze, di bella scrittura.
I suoi libri, i suoi scritti parlano per lui e non ne affievoliranno la memoria: di un uomo coraggioso, che sapeva leggere la realtà politica con le sue interpretazioni acute e con disincanto, con la lungimiranza di chi guarda al futuro senza mai dimenticare di riflettere sulla storia, anche quella personale e più recente.
Ora che ha terminato la sua corsa, raccoglierà i frutti di un impegno civico costante e appassionato, controcorrente; che il suo riposo sia lieve e sereno.

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