mercoledì 30 marzo 2011

Ipse dixit (1)


"... Quando poi un ragazzino ha detto che il suo no ai 30 km/h era dettato dal ritardo con cui arrivava a scuola, Porro l'ha bacchettato:

«A scuola dovreste andarci a piedi: ci mettereste pochi minuti e, senza problemi di parcheggio e di traffico, sareste sempre puntuali»."

Tie’!

Ipse dixit!

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Ipse dixit: iniziamo una raccolta di dètti memorabili dei nostri provvisori reggitori, che non perdono occasione per brillare di ferme certezze, evocare magnifiche sorti e progressive, dar prova di riflessiva pensosità, evocare la solidarietà come nume supremo e, soprattutto, per educarci con rigore e severità ai princìpi supremi ed ai valori tipici di chi sente antropologicamente superiore.

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