martedì 19 maggio 2009

Né odio, né viscerale


L’anno paolino è stato indetto dalla Chiesa cattolica dal 28 giugno 2008 al 29 giugno 2009, per ricordare la nascita e la conversione di Saulo, cioè di San Paolo Apostolo.
La lettura di un recentissimo comunicato stampa della Lega Nord saronnese ( http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=141558) mi induce a ritenere che l’Apostolo delle genti, specie in quest’anno giubilare, dispensi grazie, miracoli e conversioni. Non sulla via di Damasco, ma sulle più nostrane strade di Sarònn.
Un miracolo selettivo, però; infatti, nonostante il tono apologetico ed esornativo del comunicato, alla penna del suo Autore sono sfuggite due righe contraddittorie e due parole inammissibili: “odio” e “viscerale”, peraltro riferite ad un sentimento che io starei provando.
“Chi mal fa, mal pensa”, dice il proverbio; si vede che l’odio – sentimento emotivo profondo ed incontrollabile, comportante la volontà di distruggere l'oggetto odiato e la percezione della sostanziale "giustizia" di questa distruzione – è di casa presso chi lo attribuisce a me; io non lo conosco, come sentimento, al massimo detesto qualcuno o qualcosa, ne provo avversione o disagio.
Scambiare per “odio” una legittima differenza di opinioni - di natura limitatamente locale e non circa un intero movimento - è sintomatico di una mentalità pericolosamente incline al radicalismo assolutista. “Viscerale”, poi, si connette alla pancia, come se con questa si ragionasse, anziché col cervello.
“Come torre ferma in mezzo ai venti”, quindi, continuo a rimanere della mia opinione politica locale – lo ribadisco -, diversa da quella di chi è stato legittimamente all'opposizione delle mie Amministrazioni; opinione totalmente priva di “odio” (da riservarsi, semmai, a cose ben più importanti e serie e mai alle persone).
Curiosamente, tra l’altro, provo forte simpatia personale per molti militanti e bravi amministratori di quel partito, con i quali è un vero piacere colloquiare; molti, non tutti; non si può essere simpatici a tutti (o l’incontrario)...
A me, per esempio, piace moltissimo il modo deciso e pacato di operare del Ministro degli Interni, Roberto Maroni, di cui in tanti anni ho seguito la notevole evoluzione e competenza; e come lui, tanti altri: il buon senso non ha colore, specie quando si amministra bene, anche se l'amministratore è di una parte politica avversa; non ho mai avuto difficoltà ad ammetterlo.
Comunque - per quanto possano valere - auguri alla Lega saronnese: di riuscire a mantenere le promesse e di apprendere modalità espressive da maggioranza, della quale aspirano a fare finalmente parte.

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