sabato 30 maggio 2009

L'importanza di una "i"


Sfinito per fatica

di compier la commessa

di tramutar il vino

in acido d'aceto,

è ben che gli si dica

in forma assai sommessa

che a un vero scribacchino

d'error si fa divieto.

Dedicato a chi, per compiacere l'editore, si dà anima e corpo alla bisogna e, per mordere a cottimo, dimentica l'ortografia elementare e scivola - in prima pagina - su di un semicubitale "SOGNAMO" e, con la necessaria "i", perde la sufficienza in lingua italiana.
Bocciato o riparerà a settembre?

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