lunedì 25 maggio 2009

UN NUOVO OSPEDALE?


Conosco il Dott. Enzo Brusini, persona amabile e di grande preparazione e competenza, per cui nutro molta stima, sicché ho letto con la dovuta attenzione la sua proposta per un nuovo ospedale, in quanto seria.
Proprio perché provenienti da un conoscitore della materia, ho voluto riflettere su una prospettiva allettante e – contemporaneamente – capace di far tremare i polsi; mi hanno impressionato le valutazioni del Dott. Brusini, secondo cui “la struttura ospedaliera di oggi, per quanti investimenti si facciano, non riesce ad essere totalmente idonea alle esigenze dei pazienti e lo sarà ancor meno negli anni a venire”: una diagnosi allarmante, posto che riguarda il presidio cittadino della nostra salute.
Tuttavia, pur condividendone gli intenti, mi attendevo anche una prognosi non riservata dall’autorevole proposta: individuato il problema, tracciate le linee per la soluzione, occorre intendersi, da subito, sulle terapie da effettuare.
Più prosaicamente: come, dove, quando e con che mezzi si potrebbe raggiungere la guarigione, mercé l’allestimento di un nuovo ospedale.
Saronno ha un territorio assai limitato e molto urbanizzato: già questo rende problematica l’individuazione del luogo dove erigere il nosocomio. I problemi di viabilità ne sono – ad un tempo – la causa e l’effetto.
Ma a parte ciò, dove reperire i fondi, che immagino enormi, per una consimile impresa? Non certo dal Comune di Saronno, che non ne ha né la possibilità, né la competenza. Occorrerebbe necessariamente l’intervento della Regione, dell’Azienda Ospedaliera, del Governo: ma questi, seppur con tutta la buona volontà, sono in grado di investire milioni e milioni, di cui una grossa parte servirebbe per l’acquisto dei terreni su cui costruire?
Escludo che l’affascinante proposta sottenda l’eventualità di un intervento – anche solo parziale – di privati; un project financing per il nostro ospedale, ad opera di imprese private, infatti, mi indurrebbe moltissime perplessità.
Comunque, dopo la lucida e competente analisi del Dott. Brusini, a cui va la mia stima, nulla sarà più uguale per l’ospedale di Saronno: è stato sollevato il problema della sua inadattabilità alle future esigenze degli utenti; ora è bene che i rimedi vengano studiati concretamente, dettagliatamente e realisticamente; ne è coinvolta la salute dei Saronnesi.
Spero vivamente di leggere presto informazioni più precise.
Al di là, molto al di là delle attuali contingenze elettorali, in cui può anche accadere che i problemi siano analizzati con onesta capacità, mentre le soluzioni rimangono cartacee.
Sin d’ora, per quanto possa valere il mio contributo, sono pronto a capire ed a collaborare per il nostro benemerito, ultrasecolare ospedale. Ne va della nostra salute!

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