venerdì 19 giugno 2009

Come fidarsi di chi promette di fare ciò che è già fatto?

Ultime ore della campagna elettorale, ultime bordate, ultimi nonsense.
Leggo le dichiarazioni del Segretario del PD, il quale – sicuro della vittoria del suo Candidato ed incurante della realtà di una maggioranza già esistente diversa dai suoi variopinti colori – si spinge a promettere che, da subito, la sua improbabile amministrazione darebbe le risposte giuste alle richieste dei cittadini; e ne fa pure l’elenco, quasi che l’Amministrazione uscente sia rimasta con le mani in mano.
Troppo zelo… Troppa parzialità…
Trascrivo, quindi, il comunicato-stampa che mi sono sentito in dovere di emanare:

“Negli ultimi giorni, dichiarazioni rese a mezzo stampa dal Candidato a Sindaco Porro e dal Segretario del Partito Democratico, Dott. Gilardoni, hanno imputato all’Amministrazione inerzia ed inadempimenti, ai quali si ripromettono di porre rimedio in caso di vittoria elettorale.
In merito a tali affermazioni, è bene precisare che:
1) Scuola Elementare “Damiano Chiesa” alla Cassina Ferrara: i lavori di ampliamento sono regolarmente in corso; a seguito di interventi dei genitori, si è tenuta un’apposita riunione chiarificatrice, presenti il Dirigente Scolastico, la Coordinatrice d’Istituto, i Rappresentanti dei genitori e due Dirigenti Comunali, con il Sig. Franco Legnani quale uditore (è ancora Segretario cittadino di Rifondazione Comunista?). I tecnici comunali hanno assicurato che, per settembre prossimo, le nuove quattro aule saranno pronte, come previsto e che la nuova grande mensa sarà ultimata (fatte salve eventuali autorizzazioni di al atri Enti). Si è poi proceduto alla verifica dei bagni e si è convento che quelli esistenti, per il prossimo anno scolastico 2009/2010, sono sufficienti; si è poi concordato che, per l’anno scolastico 2010/2011, altre tre unità-bagno saranno realizzate dall’Amministrazione; i problemi, quindi, sono già stati risolti e l’impresa appaltatrice sta lavorando nel rispetto dei tempi;
2) Riparazione dei manti stradali ammalorati (buche): l’Amministrazione ha già affidato alle imprese aggiudicatarie due appalti, di € 300.000,00 (trecentomila) ciascuno, per le opere di asfaltatura stradale (oltre ad altri appalti per strade specifiche, come i marciapiedi di Via Roma, 2° lotto ed il porfido in Via Beato p. Luigi M. Monti, 2° lotto). I lavori sono in procinto di essere iniziati, com’è la regola tecnica, nel periodo estivo (anche per creare meno disagi, con il progressivo disaffollamento della città per le vacanze). Nel frattempo, gli stessi operai comunali sono già interventi a risanare diverse situazioni più compromesse. La segnaletica orizzonta seguirà gli asfalti. Si noti che l’inverno 2008/2009 è stato uno dei più inclementi degli ultimi decenni ed ha provocato gravissimi danni alla rete stradale, non solo a Saronno, ma in tutto il territorio nazionale; si noti, infine, che i ripristini definitivi non possono che essere eseguiti che nella bella stagione;
3) Acqua: A.S.L. e Saronno Servizi s.p.a., gestore dell’acquedotto, hanno dichiarato che, dai controlli puntualmente eseguiti sull’acqua del pozzo nei pressi della Scuola “Pizzigoni” i parametri di legge per la potabilità sono rispettati, sicché non vi è una situazione di pericolo conclamato. Saronno Servizi s.p.a., comunque, ha già predisposto due progetti (il potenziamento e l’approfondimento del pozzo attuale; la creazione di un altro pozzo presso il bocciodromo), previo studio geologico: il che ha richiesto ovviamente tempo. Si tratta di opere ingenti, per il costo preventivato in circa € 660.000,00=. Si è anche interpellato l’A.T.O., il consorzio provinciale obbligatorio a cui la legge ha trasferito le competenze in materia di acque; tuttavia, tale Ente – benché formalmente competente – non è ancora pienamente funzionante, sicché non po’ che limitarsi, al momento, a prendere nota dell’esigenza; per conseguenza, l’intervento proposto da Saronno Servizi s.p.a. non potrà che gravare totalmente sul bilancio comunale, anche se, in un futuro molto prossimo, le reti dell’acqua dovranno passare in proprietà ad una società patrimoniale costituenda da parte dell’A.T.O. della provincia. Si tratta, dunque, di reperire i fondi per finanziare i progetti, nonostante le notorie difficoltà di bilancio in cui si dibattono tutti gli Enti Locali;
4) Mercato: si rammenta che, nel corso degli ultimi anni, vi sono stati nmerosi interventi nell’area del mercato del mercoledì per migliorane la sicurezza e la fruibilità, con tanto di esercitazioni pratiche per le opportune verifiche. Appare del tutto evidente, comunque, che i disagi dei residenti non potranno essere mai eliminati del tutto, finché il mercato resterà allocato dove è oggi; ogni tentativo e studio di spostamento, inoltre, ha sempre incontrato l’assoluta contrarietà dei commercianti ambulanti.
Da quanto sopra, emerge documentatamente che l’Amministrazione attuale non solo non è rimasta inerte, ma anzi ha già provveduto a risolvere le problematiche sollevate, nell’ambito di un’oculata gestione delle risorse; si àuspica che la prossima Amministrazione si dedichi alla risoluzione di eventuali altre situazioni bisognose di cure, poiché queste – come si vede – sono già state ampiamente affrontate”.
Commento: non è la prima volta che il Segretario del PD mischia le carte e finge di non sapere oppure sostiene che lui avrebbe fatto in ben altro modo, per certo più intelligente (spesso mi ricorda, alternativamente, la favola della volpe e dell'uva o Ludovico Peregrini, il noto personaggio televisivo conosciuto come "Signor No").

D’altronde, perché stupirsi? Per capire che si tratta di una disinvolta abitudine basta una superficiale lettura del programma del suo Candidato: questi promette la cittadella sport, come se fosse una sua invenzione.
Peccato che nel Documento di Inquadramento del gennaio 2001, approvato dalla mia prima Amministrazione, la cittadella dello sport fosse già ben individuata (nella zona del Campo Sportivo) e che, nel corso degli anni, sia già stata completamente realizzata (anzi, con interventi in più del previsto) con: il rifacimento completo della piscina, la piscina all’aperto, i nuovi spogliatoi, il nuovo teleriscaldamento, il raddoppio del PalaDozio con la pista indoor e le tribune, il campo da pattinaggio, la riqualificazione dello stadio, il rinnovato bocciodromo, il restauro della vecchia scuola di Via Biffi per le associazioni, la palestra di roccia, il campo invernale di pattinaggio sul ghiaccio, lo skate park, il nuovo impianto di softball, la Club House, la messa a norma delle palestre, l’acquisto della palestra “Corrias”, gli spogliatoi dell’Amor Sportiva, ecc., ecc.

I cittadini che affollano all’inverosimile questi impianti, di cui godono da anni, sono la smentita più evidente di chi è talmente cieco (politicamente, beninteso) da negare l’evidenza.
Come fidarsi di chi promette di fare ciò che è già stato fatto?
Già solo per questo motivo, io non mi fiderei.

Ecco perché, domenica e lunedì, sarà bene ricordarselo nel segreto dell’urna e non votare per coLui che ha dato prova di non conoscere o, peggio, di piegare la realtà a suo illusorio vantaggio.

P.S.: con ciò, spero di avere risposto al garbatissimo e lucido commento di una cortese lettrice, di cui alcune parole sono veramente istruttive in merito alle promesse elettorali: “senza nascondere le difficoltà , senza remore ad ammettere che certe cose no, non si possono realizzare”. Le sottoscrivo e La ringrazio. Buon voto!

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