mercoledì 9 febbraio 2011

Ricami (21): i due podestà


"Guido Podestà, però, tira fuori l’ultima proposta: «Si può pensare a una soluzione che altri Paesi hanno adottato e che anche in alcuni Comuni come Saronno stanno sperimentando, far diminuire la velocità». «Ci dicono - spiega ancora Podestà - che si sollevano meno polveri e si emette meno pm10». Comunque - sintetizza il presidente della Provincia - «vi possono essere soluzioni diverse, ma hanno senso solo se prese su larga scala». Dunque concertazione resta la parola d’ordine. La riduzione della velocità sarebbe applicata sulla viabilità extraurbana, ma non solo: «Fondamentalmente - dice Podestà - sulla viabilità esterna, ma nella notte la velocità è sostenuta anche in alcuni tratti stradali cittadini, e ci può essere una positività sia ambientale sia di sicurezza. Vediamo cosa sarà deciso domani» (da “Il Giornale”, 9 febbraio 2011).
“Ci dicono, sostiene il Presidente della Provincia di Milano: una motivazione profonda e documentata, segno di grande serietà!
Intanto, a Saronno, l’indice del PM10 è salito costantemente: da 92 di sabato, a 109di domenica (+18,48%), a 128 di lunedì (+17,43%); una lievissima diminuzione martedì 8, a 121. Il limite massimo consentito è 50.
Il dato più basso rimane quello di sabato, quando non vigeva ancora il divieto di superare i 30 km/h.
Le previsioni meteorologiche sono sfavorevoli.
Risultati sconcertanti, quindi, dell’ordinanza podestarile saronnese, che incautamente (seppure con molti distinguo) il Capo della Provincia di MiIano ha portato ad esempio.

Due Podestà, un unico fallimento.


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