A conferma che nella politica e nell'amministrazione saronnese e non solo (come pure tra tutti i cittadini) si distinguano:
a) i profeti, che tutto sanno e che sono docenti per divinam inspirationem;
b) le anime prave, che nulla sanno e che devono essere ammaestrate e sollevate dalla loro inferiorità,
basti questa eloquente lettura.
Due reminiscenze:
- superbia, il primo dei sette vizi capitali, che definisce la persona che si sente superiore e aspetta un riconoscimento per la sue doti meravigliose, vere o presunte che siano;
- albagìa, sostantivo desueto, che sta per aria di nobiltà, distaccata, intellettuale, seriosa, presunzione di sé; nel gergo attuale, "se la tirano".
Buona domenica (e che piova!).
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